Mangiare e bere a Bologna: mini-guida per assaggiare il meglio della “Grassa” in 24 ore

bologna panoramica
@allaperto via Unsplash

Mangiare e bere a Bologna. Grazie a progetti gastronomici giovani e interessanti, una proposta sempre più cosmopolita che si affianca al desiderio di preservare il meglio della sua golosissima tradizione Bologna si sta scrollando definitivamente di dosso l’etichetta di “città dei taglieri”. Non siamo sicuri bastino ventiquattro ore per godere di tutto ciò che può offrire, ma con questa mini-guida potrete assaggiare il meglio della “Grassa”, dalla colazione al dopocena.

COLAZIONE

Pasticceria Regina di Quadri

regina di quadri bologna

La pasticceria Regina di Quadri, a due passi dai Giardini Margherita, potrebbe essere un ottimo punto di partenza per iniziare con il piede giusto la vostra giornata a Bologna. Difficile non avere l’imbarazzo della scelta davanti alla vetrina tra le creazioni dolci e salate del Maestro Pasticciere Francesco Elmi che qui produce tutto, dal pane alle preparazioni per la prima colazione, fino a quelle dell’aperitivo. Un must? Il bombolone alla crema, nella versione classica o mignon.

Pasticceria Regina di Quadri. Via Castiglione 73/A, Bologna. Tel. 051 6446201. Pagina Instagram, Pagina Facebook, Sito Web.
Aperto tutti i giorni dalle 6.45 alle 20.45 e la domenica dalle 7.30 alle 20. Chiuso il lunedì.

Caffè letterario Sebastiano Caridi

caridi bologna

Nel centralissimo Caffè Letterario di Palazzo Fava, parte del percorso culturale, artistico e museale Genus Bononiae Musei nella Città, potrete regalarvi una colazione tra arte (il Palazzo delle Esposizioni, è custode del celebre ciclo di affreschi realizzato dai giovani Carracci e di mostre di rilevanza nazionale e internazionale) e arte pasticciera. Qui, infatti, nel laboratorio del Palazzo, il Maestro Ampi Sebastiano Caridi ultima la produzione delle sue creazioni, logisticamente situata nella sede di Corso Saffi a Faenza. Perfetti per la colazione sono il cornetto farcito con zabaione, crema chantilly o pistacchio e amarena (2 euro), il pain au chocolat e il maritozzo crema e panna (2 euro). Ma anche croissant salati come quello con prosciutto crudo e fontina (3 euro), la galletta prosciutto cotto e cremoso al parmigiano (2,50 euro) e la girella, semplice, con sale e rosmarino (2,30 euro) o farcita (4 euro). Per coloro che, di passaggio in città, desiderano portare con sé un ricordo dell’esperienza bolognese Caridi ha creato Fabuloso, lievitato da viaggio: un pandolce dalla forma esagonale dall’impasto neutro imbevuto di Marsala, con aromi di agrumi e vaniglia.

Caffè Letterario Sebastiano Caridi. Via Manzoni 2, Bologna. Tel. 051 3177145. Sito Web
Aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 20.30. Chiuso il lunedì. 

Gino Fabbri Pasticcere – La Caramella

La Caramella Bologna

Impossibile non citare Gino Fabbri nelle colazioni da non perdere a Bologna in 24 ore. L’omonima pasticceria dista venti minuti in auto dal centro città, ma la colazione qui, vi assicuriamo, vale sia il viaggio sia la fila che molto probabilmente dovrete fare. Il maestro di pasticceria di fama internazionale, istituzione in città, prepara ogni giorno un vasto assortimento di brioches, croissant, mignon, monoporzioni di torte da forno e pasticceria salata utilizzando il lievito madre e ingredienti di alta qualità per offrire solo prodotti leggeri e fragranti. Al vostro caffè, cappuccino o nettare di frutta potete decidete di abbinare una brioche francese (1,50 euro), con crema zabaione o pasticcera (1,60 euro), una versione mini di Tenerina (2,20 euro) o di torta di mele (3 euro) oppure l’imperdibile maritozzo con la panna. Se appartenete al team colazione salata non verrete delusi dal croissant con prosciutto crudo di Parma 24 mesi Galloni e insalata (4,50 euro) e nemmeno dal calzone con prosciutto cotto o spinaci e mozzarella (3 euro).

Gino Fabbri Pasticcere – La Caramella. Via Cadriano 27/2, Bologna. Tel. 051 505074. Pagina Instagram, Pagina Facebook, Sito Web
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 20.30 e il sabato dalle 7.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 20.30. Chiuso la  domenica

PRANZO

Ahimè 

ahime bologna

Ahimè, “a simple place for daily use”, potrebbe essere l’indirizzo perfetto per il vostro pranzo in città se state cercando un ambiente giovane, informale e una cucina divertente, in alcun modo ancorata alla tradizione locale, dal carattere spiccatamente vegetale abbinata a una vasta selezione di natural wines. Da Ahimè lo chef Lorenzo Vecchia mette a punto ogni settimana un menu con una decina di proposte (da 6 a 15 euro) perfette to share o da provare scegliendo la Smart Choice o la Chilled Choice (30 e 45 euro) che comprendono rispettivamente tre e cinque portare e il pane rigorosamente autoprodotto con una miscela di farina di farro del forno Calzolari, farina integrale di piccoli produttori locali e farina 00 del Molino Pivetti.
Gli ingredienti protagonisti sono quelli offerti dai tempi della natura e dalle stagioni, coltivati o allevati nei terreni di proprietà in Valsamoggia.

Ahimè. Via San Gervasio 6e, Bologna. Tel. 051 4983400. Pagina Instagram, Pagina Facebook, Sito Web.
Aperto dal lunedì al sabato dalle 12.30 alle 14.15 e dalle 19.30 alle 22.15. Chiuso la domenica. 

Ristorante Grassilli

grassilli bologna

Gestito dal 1998 da Jacques Durussel il Ristorante Grassilli sotto le Due Torri è un angolo di eleganza e semplicità senza tempo. L’ambiente intimo e familiare è perfetto per lasciarsi deliziare con proposte della tradizione bolognese, come le tagliatelle al ragù (13 euro) o la cotoletta alla bolognese (16 euro), e piatti di concezione classica, talvolta con rimandi alla cucina francese, come la terrina di anatra al pepe verde (10 euro), la soupe à l’oignon (11 euro) e l’anatra all’arancia (18 euro). Abbiate cura di tenere un piccolo spazio per i dessert soprattutto se è stagione di mele renette e castagne: la Tarte-Tatin e il Mont Blanc sono indimenticabili.

Ristorante Grassilli. Via dal luzzo 3, Bologna. Tel. 051 222961. Pagina Instagram, Pagina Facebook, Sito Web.
Aperto dal lunedì al sabato dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 22.30. Chiuso la domenica.

Sfoglia Rina

sfoglia rina bologna

Sfoglia Rina è la soluzione per un pranzo veloce che vi permetterà di avere più tempo per visitare la città senza rinunciare ad assaggiare la protagonista indiscussa della tradizione bolognese: la pasta fresca.
Là dove via Castiglione incontra piazza della Mercanzia, nella sala da pranzo del primo ristorante di Sfoglia Rina, nato dopo quasi quarant’anni da quando la signora Rina aprì una piccola bottega di produzione di pasta fresca, potrete scegliere i primi piatti dal menu dei classici della tradizione o da quello delle proposte stagionali (da 9,50 a 11 euro). Da un lato il re tortellino rigorosamente in brodo, o con zabaione di parmigiano, il tortellone, unico vegetariano, servito con burro e salvia; la tagliatella al ragù e la lasagna; dall’altro sette proposte di primi piatti con condimenti stagionali come i passatelli neri con funghi galletti, olio extra vergine di oliva al rosmarino, polpettine di salsiccia e cipolla di tropea caramellata e i tortelli tondi ripieni di mortadella, patate e tartufo nero con cavolo nero, mandorle e aceto balsamico. Sfoglia Rina è anche bottega: tutta la pasta fresca in menu potete acquistarla al kg!

Sfoglia Rina. Via Castiglione 5/B, Bologna. Tel. 051 9911710. Pagina Instagram, Pagina Facebook, Sito Web
Aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20 e la domenica dalle 9 alle 20.

APERITIVO

Enoteca Storica Faccioli

faccioli bologna

Elisa e Stefano sono oggi l’anima di questa Enoteca storica di via Altabella, da loro rilevata nel 2012 e da sempre conosciuta come Enoteca Olindo Faccioli, seconda sede dell’affollatissima, già nei primi anni ’20, mescita di Vini del Sig. Olindo Faccioli. Ancora oggi, grazie alla passione dei padroni di casa, questa Enoteca è la meta perfetta per l’aperitivo. Amanti del buon vino, e in particolare del vino naturale, Elisa e Stefano propongono più di 500 etichette di provenienza locale, nazionale ed internazionale, di cui 60 di Champagne, alle quali abbinano una proposta di prodotti genuini e selezionati: salumi, come il culatello di Zibello Dop, formaggi, italiani e francesi, crostini, come quello con anguilla affumicata (10 euro) o con terrina d’anatra e fichi (8 euro), focacce e una selezione di piatti caldi e freddi della tradizione.

Enoteca Storica Faccioli. Via Altabella 15/B, Bologna. Tel. 349 3002939. Pagina Instagram, Pagina Facebook, Sito Web.
Aperto dal lunedì al giovedì dalle 16 alle 22, il venerdì dalle 16 alle 22.30 e il sabato dalle 12 alle 22.30. Chiuso la domenica.

CENA

Vicolo Colombina

vicolo colombina bologna

In un piccolo vicolo a due passi da piazza Maggiore, è Marco Canelli, giovane chef bolognese alla guida di Vicolo Colombina, realtà firmata Massimiliano Poggi, a presentare una cucina confortevole che richiama la tradizione bolognese con grande rispetto per la materia prima. Grazie agli insegnamenti dello chef Poggi, di cui è stato sous chef, Marco nel menu di Vicolo Colombina propone i grandi classici con un twist giovane e moderno.

Ristorante Vicolo Colombina. Vicolo Colombina 5/B, Bologna. Tel. 051 233919. Pagina Instagram, Pagina Facebook, Sito Web
Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 14.30 e dalle 19 alle 22.30. Chiuso il martedì.

Trattoria di Via Serra

trattoria di via serra bologna

In Bolognina, fuori dalle mura del centro ma nel cuore di un quartiere che sta acquisendo, negli ultimi anni, un volto totalmente nuovo grazie alla presenza di interessanti realtà gastronomiche, si trova la Trattoria di Via Serra. I patron Tommaso e Flavio, dopo una precedente esperienza durata 10 anni a Zocca, borgo dell’Appennino modenese, hanno aperto in città questa piccola trattoria dove materie prime e gentilezza sono gli elementi fondamentali. I piatti, estremamente autentici e fedeli alla tradizione bolognese e modenese, come i tortelloni ripieni di ricotta di Bianca Modenese (9,50 euro) e le crescenti di grano Marzotto (0,45 euro cad.) con una selezione di salumi, formaggi o pesto montanaro, sono preparati con materie prime di piccoli produttori locali attentamente indicati in menu come il caseificio di Rosola di Zocca che produce prodotti di Vacca Bianca Modenese e l’Azienda Agricola Mesini produttrice di farine biologiche.

Trattoria di Via Serra. Via Luigi Serra 9/B, Bologna. Tel. 051 6312330. Pagina Facebook, Sito Web.
Aperto il martedì a cena e dal mercoledì al sabato a pranzo e a cena. Chiuso la domenica e il lunedì.

Oltre.

Dovete cenare da Oltre. se state cercando la tradizione in un ambiente contemporaneo, qui, infatti, incontrerete l’anima della tradizione bolognese onorata dalle preparazioni dello chef Daniele Bendanti.
Quando la tradizione non è vissuta come un limite, diventa un trampolino verso il futuro”: in menu trovate sempre i grandi classici, insostituibili, come le tagliatelle al ragù battuto al coltello (13 euro), i tortellini in crema di parmigiano 24 mesi del Caseificio Rosola (16 euro) e la cotoletta alla bolognese (20 euro) accompagnati da proposte stagionali. Tra le proposte del menu autunnale il Ramen a Bologna e i tortelloni di zucca al ragù di lumache e trombette dei morti (16 euro). Non perdete l’occasione di provare un cocktail del bartender Nico Salvatori premiato Best Bartender under 35 ai Food&Wine Italia Awards 2020.

Oltre. Via Augusto Majani 1, Bologna. Tel. 051 0066049. Pagina FacebookPagina Instagram
Aperto dal lunedì al venerdì a cena, il sabato e la domenica a pranzo e a cena. Chiuso il martedì. 

DOPOCENA

Bamboo e Donkey

bamboo bologna

Bamboo è un cocktail bar dal carattere cosmopolita che, tra elementi della natura che richiamano la giungla, unisce all’attenzione per il dettaglio quella per la ricerca dando vita a una drinklist divertente e in linea con le tendenze del mondo della mixology, strutturata in cocktail no alcool (8 euro), low alcohol (da 9 a 10 euro), alcohol (12 euro), la sezione compact drinks (degustazione di 3 drink), e meditation, una selezione di distillati da degustare in porzione classica (40ml) o compact (20 ml). Dietro al banco sono Elena Montomoli, Fabio Tammariello, Christian Torcasio e Lara Ponti a occuparsi della preparazione dei cocktail a partire dagli sciroppi, fino alle fermentazioni e le guarnizioni homemade. Dopo l’apertura di Bamboo e a pochi passi dalla nuova sede, Michele Collina e soci hanno aperto, in Vicolo del Broglio, Donkey, il primo secret bar di Bologna dove potete godervi tutta la riservatezza e l’esclusività tipiche di uno speakeasy. Per accedervi è necessaria la prenotazione, la parola segreta temporanea e la Donkey Membership Card.

Bamboo. Strada Maggiore 23/C, Bologna. Tel. 051 0410496. Pagina Instagram, Pagina Facebook, Sito Web
Aperto dal lunedì al giovedì dalle 7.30 alle 2, il venerdì dalle 7.30 alle 3, il sabato dalle 8 alle 3 e la domenica dalle 8 alle 2. 

Donkey. Vicolo Broglio 1, Bologna. Tel. 349 1384953 / 348 0068432. Pagina Instagram 
Aperto dal martedì al sabato dalle 19 alle 4. 

Ruggine

ruggine bologna

Punto di ristoro e socialità, Ruggine si definisce un locale semplice, sincero, spontaneo, espressione di Davide Patta, Riccardo Vastola, Stefano d’Onofri e Giacomo Crosa, che nei locali di quella che un tempo era una falegnameria, accolgono i loro ospiti con la passione del buon cibo, del buon bere e della convivialità che li unisce. Qui le proposte della drink list variano spesso e molti ingredienti utilizzati vengono fermentati, infusi e macerati nel laboratorio di Ragù: come la Kombucha del Douglas Ankrah, Vodka infusa alla vaniglia, Lillet rosè, kombucha al passion fruit, fake lime (10 euro) o lo shrub de La vecchia e il mare (9 euro) con Vecchia Romagna, select, shrub al basilico e fragola homemade, Acqua Maris, succo di limone.

Ruggine. Vicolo Alemagna 2/C, Bologna. Tel. 051 4125663. Pagina Instagram, Pagina Facebook, Sito Web.
Aperto tutti i giorni dalle 12 a mezzanotte.

 

[Foto copertina @allaperto via Unsplash]

 

 

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