Recup a Roma: il progetto che recupera il cibo invenduto nei mercati e combatte lo spreco

Recup a Roma. Il progetto Recup ha origini nel 2014 grazie a Rebecca che, durante il suo Erasmus in Francia, collabora con gruppi di recupero del cibo al mercato. Ispirata dalla sua esperienza all’estero torna in Italia e decide di replicare il progetto ed è così che nel 2016, a Milano, nasce l’associazione a promozione sociale (APS) Recup, composta da volontari di diversa estrazione sociale. L’obiettivo è quello di ridurre lo spreco alimentare donando al cibo una seconda vita e salvarlo dalla spazzatura.

A marzo 2021 il progetto Recup arriva anche a Roma. In collaborazione con il Mercato coperto di Ostiense, via Corinto 56, cinque ragazzi romani hanno deciso di supportare e far conoscere Recup nella Capitale. Ed è proprio con loro che abbiamo parlato e ci siamo fatti raccontare i dettagli di questa iniziativa.

Loro sono Federico V., Federico F., Nausica, Giorgia e Matteo. “Abbiamo conosciuto Recup tramite i social” ci raccontano. “L’associazione è attiva da diversi anni e si occupa di recuperare l’invenduto di generi alimentari tra i vari mercati di quartiere e dargli una seconda vita regalando il “raccolto” a chi ne ha più bisogno senza nessuna distinzione e discriminazione. L’idea di Recup è di creare sostenibilità“. Dopo la scoperta, arriva la quasi immediata decisione di aderire e supportare il progetto: “Il progetto ci ha incuriositi molto al punto di voler portare la loro idea qui a Roma. Una nuova iniziativa contro lo spreco, ci siamo detti!”. Da qui parte un lavoro di studio e di ricerca per duplicare l’iniziativa nella Capitale: “Abbiamo parlato con l’associazione Recup e seguendo le loro linee guida abbiamo visitato i vari mercati di Roma soffermandoci al Mercato Ostiense per il primo giro iniziato sabato 27 marzo. Ogni sabato raccoglieremo tra i banchi del mercato le cassette di frutta e verdure invendute e dalle 13 in poi saremo lì fuori ad accogliere le persone che vogliono prendere i prodotti“.

Siamo all’inizio, ma le idee sono tante” spiega Nausica. “Siamo giovani e volenterosi. Cerchiamo gente volenterosa per aiutarci e far crescere Recup a Roma e riuscire ad allargarci in più mercati della città“. Nonostante il progetto romano sia appena partito, già si pensa al futuro e a come migliorarlo: “Abbiamo iniziato a collaborare anche con Borghetta Stile che aggiungerà la frutta e verdura recuperata al mercato nei pacchi del progetto Municipio Solidale, servizio attivo in diversi quartieri: Garbatella, Tor Marancia, San Paolo e Montragnola. Un progetto nato durante il primo lockdown per aiutare le persone in difficoltà”.