
Cefalù Bistrò di pesce, Enoteca Verso e Tramonti e Muffati. Er Murena in punta di forcone.
Cefalù Bistrò di pesce
Ha aperto da una manciata di giorni e già gli abitanti del quartiere temono di vedersi rovinata la piazza. Sì, perché a quanto raccontano (sottovoce) i residenti di Monteverde Vecchio, da Cefalù Bistrot si mangia pesce freschissimo, cucinato a regola d’arte e a prezzi (quasi) popolari. Venti euro o poco più per antipasto, primo e secondo a base di vongole, polpo, tonno appena scottato e altre prelibatezze di mare. Vino e dessert compresi. Possibile? Prima di verificare di persona con un blitz a sorpresa in via dei Quattro Venti, vi diamo conto di una voce: nel locale sarebbe coinvolto il faccendiere Walter Lavitola, l’amico di Berlusconi finito in grossi guai giudiziari. Leggenda metropolitana? Lo scopriremo solo mangiando.
Enoteca Verso
Aprire un locale che funzioni è sempre un’impresa complicata. Per quanto ti ingegni a fare del tuo meglio, c’è sempre qualcosa che non va. Prendi l’enoteca Verso, aperta da poco a San Giovanni. Un buon menu, una buona carta dei vini. Gente preparata, simpatica, in una zona che aveva bisogno di un’enoteca di qualità. Però poi ti siedi e per tutta la serata la colonna sonora è fatta di vecchie canzoni italiane: il Cielo in una stanza, il Cielo è sempre più blu, Samarcanda. E poi Venditti, Guccini (Vedi Cara!). Per carità, rispettabilissimi cantautori, alcuni veri geni della canzone. Ma l’effetto è straniante. Che ci azzeccano queste canzoni da Radio Italia solo musica italiana con questa enoteca moderna? E’ come sentire Ghali all’Obitorio, Wagner all’Hard Rock Caffè, Coez da Roscioli.
Tramonti e Muffati
In questa piccola e calorosa enoteca di quartiere, ti accoglie invece una musica classica avvolgente, perfettamente in linea con le bottiglie placidamente posate sugli scaffali, con la grazia d’altri tempi, da un oste perfetto. Per dirla con Guccini, visto che l’abbiamo citato, “ci dà un piacere assurdo la sua antica cortesia”. Niente di affettato, di invadente. Due parole sul salame al Barolo, sul Castelmagno, su Agricoltura nuova. Poi, prima di allontanarsi dal tavolo, solo tre parole: “Torno quanto prima“. Anche noi, caro amico, torniamo quanto prima.
A proposito del bistrot CEFALU’ a Via dei 4 venti. Non è una leggenda metropolitana, Lavitola l’ho visto 2 volte su due che ci sono entrato. Confermo che il pesce che vendono è freschissimo e che i prodotti take away che ho preso sono ottimi, cucinati a vista e a un prezzo accettabilissimo per la qualità offerta