I migliori wine bar di Torino, guida alle enoteche con cucina Non poteva mancare a Torino, al centro di una regione tra le più attive nella produzione di grandi rossi, una guida per le enoteche da non perdere per farsi una buona bevuta, accompagnata possibilmente da un piatto gustoso. Che siano Champagne o Ruché, agnolotti o brasato, ecco una selezione per fare il punto della situazione.
I migliori wine bar di Torino
La Buta Stupa
In pieno centro, all’ombra della Mole, c’è La Buta Stupa. La piccola vineria è aperta a pranzo e cena: si beve e si mangia soprattutto piemontese, sia per quanto riguarda le oltre 250 etichette (da gustare anche sbicchierate al calice) che assaggiando la cucina della titolare. Nel menù quattro o cinque alternative per ogni portata: non potevano mancare il classico agnolotto e la fassona, il carpaccio e gli arrosti. Anche i dolci sono tutti fatti in casa.
La Buta Stupa, Via Gaudenzio Ferrari, 5 tel. 011 582 3842 Aperto a pranzo tutti i giorni dalle 12.30-15.30 e a cena tutti i giorni tranne la domenica 20:00-00:00 Pagina Facebook
Botz
Compie tre anni a dicembre Botz, una delle vinerie più popolate dagli studenti nei weekend a due passi dalla piazzetta di Santa Giulia. Lungi da essere però solo un ritrovo universitario, Botz ha una clientela mista che passa volentieri per un aperitivo o una bevuta più lunga: ad accompagnare le più di 400 etichette, quasi tutte biologiche, Elia e gli altri ragazzi che gestiscono l’enoteca propongono soprattutto grandi taglieri, affiancati da un classico torinese, il grissino, oltre a finger food e olive.
Botz, Via Santa Giulia, 48A, tel. 340 215 0497 Aperto dal lunedì al mercoledì 18:00-00:00, giovedì 18:00-02:00, dal venerdì al sabato 18:00-03:00 Pagina Facebook
Goja
Poco più in là, sempre in Via Santa Giulia, c’è Goja. La vineria è la nuova apertura della proprietaria di In vino veritas, che dal 1999 è uno dei locali storici del quartiere, e ospita circa quaranta coperti. La una cantina raccoglie 120 etichette, di cui la maggior parte sono scelte personalmente dalla proprietaria, grande esperta delle cantine piemontesi. Per cenare, lo chef Paolo propone un menù che sperimenta a partire dalla tradizione piemontese ispirandosi ai prodotti di stagione. Nel menù ci sono brasati, pasta fresca ma anche pesce: tutti i piatti vengono preparati nella cucina a vista. Accanto all’ampissima scelta di rossi, Goja offre anche una vasta proposta di distillati.
Goja, Via Santa Giulia, 42D, tel. 340 489 5339 Aperto dal lunedì al sabato 19:00-00:00 Pagina Facebook
Mastrovini
Ai margini di San Salvario c’è Mastrovini, che in cinque anni si è creata una clientela quasi “di famiglia” che si ritrova volentieri per un bicchiere in compagnia dopo il lavoro. Una delle principali attrazioni è sicuramente il calice alla spina (3 euro): si può scegliere tra dieci vini, tre bianchi, sette rossi, di cui un Ruché biologico. Per quanto riguarda il cibo, Mastrovini offre un mini-aperitivo gratuito (finger food, mousse di ceci, pomodorini conditi, salsa tonnata e olive), e, per chi ha più fame, taglieri e focaccine. Dopo cena si può scegliere in una lunga lista di amari poco mainstream, tra cui l’Amaro del Mastro, esclusivo della vineria. La piccolissima enoteca spesso accoglie anche artisti emergenti per concerti e mostre.
Mastrovini, Via Nizza, 29, tel. 392 920 0267 Aperto dal lunedì al mercoledì 17:30-00:00, dal giovedì al sabato 17:00-02:00 Pagina Facebook
Tre Galli
Non poteva mancare il Quadrilatero in una rassegna delle enoteche più quotate di Torino: il quartiere trendy alle spalle di Piazza Castello è rappresentato al meglio dalla Vineria Tre Galli. I “cugini” delle Tre Galline e del Carlina, con cui condividono la proprietà, si presentano meno formali nel servizio ma ugualmente curati nella qualità del bicchiere e dei piatti proposti. Accanto a una lista di oltre mille etichette, l’enoteca offre un menù che si appoggia su alcuni classici della cucina piemontese (vitello tonnato, agnolotti fatti a mano, ricotta fatta in casa con verdure di stagione) per proporre poi altri piatti che variano ogni due mesi. La vineria è aperta anche a pranzo, quando propone piatti meno impegnativi come insalate. Grazie alla grande cantina storica, l’enoteca può offrire vini altrove difficilmente reperibili, oltre a una vasta selezione di gin e whiskey.
Tre Galli, Via Sant’Agostino, 25, tel. 011 521 6027 Aperto a pranzo dal lunedì al sabato 12:30-14:30, a cena da lunedì a mercoledì e domenica 18:30-00:00, da giovedì a sabato 18:30-02:00 Sito