Dove mangiare il baccalà a Roma. Voglia di baccalà? Non c’è bisogno di andarsi a congelare in Norvegia o in Danimarca. Anche Roma offre, con un clima decisamente molto più mite, trattorie e ristoranti dove mangiare del buon Gadus macrocephalus. Conservato in salamoia, infatti la parola deriva proprio dal tedesco bakkel-jau che significa “pesce salato“, è un pesce che ha una certa importanza nella cucina romana ed ebraico romanesca. Considerato cibo povero, un po’ come le alici, fu scoperto nel lontano 1432 dal capitano veneziano Pietro Querini che naufragò a sud delle Isole Lofoten in Norvegia. Per sopravvivere l’equipaggio superstite imparò a nutrirsi di questi grossi pesci portando poi la tradizione in Italia. Ma vediamo i migliori ristoranti dove mangiare il baccalà a Roma.
Campo de’ Fiori
Dar Filettaro
Conosciuto in tutta la città per i suoi filetti di baccalà ormai è un’istituzione. I romani lo chiamano “er filettaro” e conserva ancora il gusto degli antichi sapori della tradizione in un locale che si trova in una tipica Roma rimasta ancora intatta. Si trova ai piedi della chiesa di Santa Barbara, in una piazzetta lungo via dei Giubbonari, nei pressi di Campo de’ Fiori e da circa sessant’anni prepara filetti da asporto (4,50 euro) o al tavolo (5 euro). È chiuso la domenica, è aperto solo di sera e durante la bella stagione mettono dei tavolini all’aperto. Ovviamente la location è molto spartana e rustica con tovaglie di carta, tipico delle trattorie romane di un tempo.
Largo dei Librari, 88, +39 06 686 4018 Facebook.
Piazza Fiume
Chinappi
Locale sofisticato, di classe, ma al tempo stesso familiare e accogliente perché non ha tantissimi coperti. Dal 1956 serve pesce fresco proveniente dalla pescheria di famiglia a Formia. Qui potrete gustare baccalà fritto con peperoni e basilico (26 euro), baccalà su crema di porri e scarola ripassata alle olive (26 euro), carpaccio di baccalà con puntarelle e melograno (16 euro). E a Natale prepareranno baccalà cotto a bassa temperatura con classica insalata di rinforzo (26 euro).
Via Valenziani, 19, Roma. Tel. 06 48 19 005 – 360 61 52 19 | chinappi@chinappi.it | Sito.
San Giovanni
InCantina
Considerato uno dei migliori aperitivi di zona, qui potrete assaggiare il baccalà con patate e tartufo. Vendono vini di alta qualità e si sono già fatti sentire per il loro Cufaniello, il panino naturale e biologico al 100%.
Via Illiria, 1 Roma. Tel. 345 539 3215 Facebook.
Marconi
Mavi
C’è anche chi inserisce il baccalà nel menu degli antipasti, come Mavi, a Marconi con vista Gazometro: polpettine di baccalà, crema di patate acidule, salsa di soia dolce e katsuobushi (10,5 euro).
Lungotevere di Pietra Papa, 201 Roma. Tel. 06 558 4801 Sito.
Via Margutta
Assaggia
Ha aperto da pochi mesi ed è il nuovo ristorante dello chef stellato Angelo Troiani, con Leonardo Stabile e Alberto Gaido. Ci troviamo nel boutique hotel Margutta, dagli arredi contemporanei e il design elegante. In chiave molto sofisticata, quindi, propone piatti tipici della cucina romana. Qui, infatti potrete assaggiare il classico baccalà pastellato all’interno di un menu miniporzioni.
Assaggia Roma, via Margutta 19, aperto dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 24. Tel. 0697797980. Pagina Facebook e Sito.
Monti
Civico 4
Locale stile industriale nel cuore del Rione Monti dove bere del vino alla mescita e fare un buon aperitivo. Qui si può ordinare baccalà con patate a 13 euro.
Civico 4, Monti, via degli Zingari 4, Roma. Tel. 06 4891 3460 Sito e Pagina Facebook.
Prati
Siciliainbocca
La Sicilia nel cuore del quartiere Prati. Il locale, vivace e colorato, è composto da tre ambienti, una saletta piccola e accogliente caratterizzata dalla riproduzione de “La Vucciria” del noto pittore siciliano Guttuso, una sala verandata contornata da piante mediterranee ed infine un giardino d’inverno. Aperto tutti i giorni a pranzo e cena, qui avrete la possibilità di mangiare del baccalà affumicato servito su letto di rucola con qualche cappero di Pantelleria (16 euro) e anche il baccalà ‘a ghiotta con patate alla messinese (17 euro).