AB Il lusso della semplicità a Milano, Alessandro Borghese apre il suo ristorante: menu e prezzi.
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Ha aperto a metà ottobre 2017 in via Belisario 3, in uno storico palazzo di Giò Ponti nella City life milanese il nuovo ristorante di Alessandro Borghese, noto chef televisivo e figlio dell’attrice Barbara Bouchet. Sarà uno spazio di 700 metri quadrati per 50 coperti.
La decisione Borghese è nato a San Francisco e si autodefinisce “chef rock’n’social“. E’ uno dei tre giudici dell’edizione italiana di “Junior MasterChef“ e conduce “Alessandro Borghese 4 Ristoranti” e “Alessandro Borghese Kitchen Sound” per Sky Italia. E’ diventato molto noto, anche in ambito internazionale, per le sue presenze televisive e ha fatto a lungo il consulente per aziende italiane ed estere. Ora ha deciso di mettersi in gioco in prima persona: «Il ristorante era nell’aria da tempo. Lo dovevo fare. Lo dovevo ai tanti sostenitori e agli ospiti che in questi anni, hanno gustato la mia cucina durante i nostri ricevimenti privati e pubblici».
Gli arredi AB Il lusso della semplicità avrà uno stile retrò, che ricorderà le navi da crociera, dove Borghese ha lavorato a lungo. Il portone d’ingresso è di ferro ed è illuminato dalla luce di Buzzi&Buzzi. I rivestimenti sono di Neolith. La descrizione dell’ufficio stampa spiega (si fa per dire): “Disgiunto solo da geometrici rettangoli dalle linee gentili, ma dal carattere forte per le maglie di ottone all’interno, si entra poi nel Salotto del Cocktail Bar”.
Menu Ancora non è noto nei dettagli ma Borghese ha anticipato che vuole fare la “cacio e pepe migliore della città”. Non sarà poi così difficile, in una città nella quale la cucina romana non è al top, a parte la recente apertura di Felice. La cucina sarà laziale e partenopea. Cinque antipasti, cinque primi e cinque secondi. Un cucina non creativa, semplice, che darà spazio a pasta fresca, spaghetti di Nerano, sugo alla genovese (napoletana), agnello, costine a bassa temperatura.
I prezzi Una cena da AB Il lusso della semplicità costerà, secondo le sue dichiarazioni, circa 70 euro a testa. Sarà in funzione un sistema di prenotazione con penale per chi non si presenterà, sistema adottato sempre più spesso dai grandi ristoranti. “Sarò il primo in Italia”, annuncia Borghese alla stampa. Ma naturalmente non è vero, sono già tanti i ristoranti gourmet e costosi che adottano questo metodo per ridurre i costi delle “buche“.
La cucina a vista. «AB Il lusso della semplicità» ha un’enorme cucina a vista: «Volevo una cucina che fosse italiana, realizzata in collaborazione con Berto’s, gli acciai Inox&Inox, Coldline e Termofrigo per la gestione del freddo. Ho scelto i forni di Unox per la moderna tecnologia e affidabilità, Rega Impianti per l’efficienza dell’aspirazione e ricambio dell’aria». Borghese condisce la scelta con un po’ di storytelling all’italiana: la cucina a vista serve a mettere in luce, attraverso la trasparenza, “la sincerità della sua personalità”. Fuori dalla cucina ci sarà un orto a vista.
Banqueting e Catering. Negli stessi spazi del ristorante ci saranno anche gli ufici della AB Normal – Entertainment Company, la società che si occupa di Ristorazione e Entertainment. Ma anche il laboratorio «Pasta Fresca – il lusso della semplicità» e gli uffici di Food Consulting e Progettazione.