Doggy bag Roma e Milano, ‘Se avanzo mangiatemi’: ecco i ristoranti anti-spreco

Doggy Bag Roma e Milano: i ristoranti che aderiscono all’iniziativa Comieco del sacchetto anti spreco. In Italia la doggy bag, la “borsa” per gli avanzi take away, è ancora tabù; ma si sa che abbandonare i resti di una amatriciana in ristorante può provocare traumi e ripensamenti. Contro gli sprechi alimentari il consorzio Comieco lancia il progetto “Se avanzo mangiatemi”: una serie di contenitori ecosostenibili, ideati da un team di artisti, che dopo aver conquistato Milano, da novembre 2015 sono disponibili anche nei ristoranti della Capitale, in modo che vini e cibo siano prêt-àporter.

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Il progetto, ideato dal consorzio Comieco (in collaborazione con Slow Food Italia e l’architetto Michele De Lucchi), dà nuova vita al classico sacchetto da portar via, che diventa di design: tre diversi contenitori per cibo e bevande, creati ad arte dagli illustratori Beppe Giacobbe, Guido Scarabottolo e Olimpia Zagnoli; un oggetto comodo e sostenibile che permette di ridurre il cibo lasciato sui tavoli dei ristoranti; dalla bottiglia di vino fino al dolce, ogni contenitore è stato creato ad hoc per conservare al meglio il prodotto e aiutare il cliente a superare l’imbarazzo nel portare via gli avanzi, che di solito vengono incartati in modo non proprio elegante (basta solo pensare gli improbabili involucri di carta stagnola).

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La serie doggy bag viene consegnata gratuitamente ai ristoratori, che proporranno al cliente la possibilità di portar via gli avanzi nelle simpatiche scatoline. A Roma, da Ciao Checca fino a Romeo, solo diciassette ristoranti aderiscono all’iniziativa, concentrati sopratutto in zone centrali; l’idea è quella che il progetto, attivo a Roma da novembre 2015, prenda piede in tutta la città e non solo nelle zone turistiche, come è successo a Milano, dove invece sono circa ottanta i posti dove trovare gli originali porta avanzi take away, diffusi nelle province di Milano e Bergamo.