Bir&Fud 2.0 a Roma, riapertura dal 7 aprile con le tapas della Bowerman

Bir&Fud apertura Roma

Bir&Fud apertura Roma

Bir&Fud riapre a Roma, nel cuore di TrastevereTutto cambia, nulla cambia. Vengono in mente le gattopardiane memorie al cospetto del nuovo Bir&Fud, in versione “duepuntozero” e quasi pronto per la riapertura, prevista da lunedì 7 aprile.

Bir&Fud

Partiamo da quello che cambia: dopo soli 7 anni di vita, ristrutturato in maniera molto evidente il locale, che perde quel sapore da osteria moderna, per abbracciare un tono un po’ più dark; cresce il numero delle spine, portate al ragguardevole numero di 36; entra in campo la chef stellata Cristina Bowerman, che ha pensato una serie di tapas e di piatti per accompagnare la degustazione di birra; mentre la supervisione delle pizze rimane intestata al mitico Gabriele Bonci, con la novità del forno “rotante”, che consente di gestire meglio la cottura contemporanea di più tonde.

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Al contrario, come dice Leonardo Di Vincenzo (Birra del Borgo), “squadra che vince non si cambia” e in società rimane la triade composta da lui, Fabio Spada (Glass e Romeo) e Manuele Colonna (Ma che ce siete venuti a fa). Tutti grandi appassionati di birra, che hanno deciso di puntare proprio su questo elemento per il rinnovo del locale, sempre più votato alla cultura brassicola, accompagnata da gastronomia di livello. Colonna promette la rotazione di buona parte delle spine, a eccezione di una decina di etichette “resident”. Sulla carta, le birre saranno suddivise per gruppi tematici, come per esempio “Nuova e vecchia Inghilterra”, la selezione di etichette della Franconia, in Germania, le trappiste belghe e così via. A questo si aggiunge un birrificio al mese come ospite, presentato con tanto di serata dedicata a inizio periodo e rappresentato da cinque spine dedicate.

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La lunga fila di spine è il primo elemento che si incontra, insieme ai simil-pesci (che sarebbero in realtà dei chicchi di cereali) che decorano la parete e il soffitto, fatti con le doghe delle botti “rubate” a Birra del Borgo, i cui fondi sono diventati invece elementi integranti dei tavoli. L’architetto Silvia Guzzini dello studio B15A, che insieme ad Andrea Desideri ha curato il restyling, dice di essersi ispirata alla vicina chiesa di Santa Maria in Trastevere: forse un paragone un po’ ambizioso con questo gioiello. Vero però, che la struttura stessa del locale ricorda l’urbanistica del quartiere, con vicoletti che si aprono improvvisamente in piazze.

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Un'ultima novità, infine, per quanto riguarda giorni e orari di apertura, che adesso sarà non stop tutti i giorni dal mattino alla sera

Bir&Fud

Bir&Fud, via Benedetta 23, Roma. Tel. 06.5894016 Sito