Auditorium, comincia Taste of Roma

Si definisce il più grande Restaurant festival del mondo. Che sia vero è difficile accertarlo, ma certo gli organizzatori di Taste of Roma, replica capitolina di una manifestazione londinese, hanno fatto le cose in grande. E così da oggi fino a domenica, gli appassionati di cibo e vino potranno partecipare a questo festival che non promette teste di maiale e politici-gladiatori infoiati, come da recenti usanze locali, ma chef e sommelier, tra i migliori della Capitale, con show cooking e corsi di cucina. Partecipano dodici chef romani che presentano piatti speciali d'alta cucina, in formato antipasto. I prezzi rispecchiano la filosofia del taste, l'assaggio: da quattro a sei euro. L'ingresso costa 16 euro (calice in omaggio) oppure 55 nella formula premium. Per ogni informazione, ecco il sito ufficiale.

Ecco ristoranti e chef che partecipano:
Acquolina Hostaria in Roma (chef: Giulio Terrinoni);
Agata e Romeo (Agata Parisella);
All'Oro (Riccardo Di Giacinto);
Giuda Ballerino (Andrea Fusco);
Glass Hostaria (Cristina Bowerman);
Il Convivio Troiani (Angelo Troiani);
Il Pagliaccio (Anthony Genovese);
Imago – Hassler Hotel (Francesco Apreda);
L'Arcangelo (Arcangelo Dandini);
Magnolia – Jumeirah Grand Hotel (Kotaro Noda);
Pipero al Rex (Luciano Monosilio);
Metamorfosi (Roy Caceres).

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