Caldo? Grigliata in piscina all’Os Club

Caldo, callara, canicola, afa insopportabile? Altro che frutta e verdura, chiudete i giornali, spegnete le tv, il rimedio migliore è schivare ogni pericoloso consiglio agostano e ingozzarsi con una insana grigliata a base di salsicce e spiedini di carne. Poi buttarsi in piscina e riemergere galleggiando tra tricipiti tritatuati, cerotti blu elastotaping e giganteschi seni siliconati, con un bicchiere di plastica colmo di spumante da spacciare per Veuve Cliquot e nelle orecchie James Brown e la sua I Feel good. Naturalmente, decliniamo ogni responsabilità per malori e allergie. Sul breve è garantito un effetto benefico, sul medio è possibile effetto congestivo, sul lungo è probabile effetto recessivo e declinante. Comunque sia, ecco la piscina dell'Os Club Colle Oppio, la più cool dell'estate, ricettacolo di felicità e funghi, un posto dove tuffarsi rigorosamente senza cuffia, siamo pur sempre nella Capitale, e godersi uno splendido giardino sotto lo sguardo comprensivo di emozionanti pini secolari.

Eccola qui la piscina di Colle Oppio: foto presa, naturalmente, durante un giorno feriale, che durante la settimana è presa d'assalto da orde di bagnanti. Il prezzo? Non è un affarone, Bing (vedi il Conte Oliver) ci finirebbe dentro a piedi uniti: sabato e domenica costa 25 euro (20 mezza giornata), ma bisogna sganciarne altre 25 come abbonamento per la stagione. Gli altri giorni costa 20 e 15 la mezza. Prezzi decollati: l'anno scorso l'intero faceva 19 nel weekend e 16 durante la settimana. Ma è la crisi, bellezze, e riguarda solo noi e noi non ci possiamo fare niente.

Il giardino dell'Os Club, davvero splendido. Le sedie sono scomode, ovvio, ma bellissime. Qui viene allestita ogni weekend una griglieria bbq per le carni, niente male affatto e a prezzi più che contenuti (con quello che si paga all'entrata, del resto…)

Non sono suture di una difficile operazione chirurgica quelle che ha impresse sulla schiena. E' il delicato e discreto tattoo di una giovane donzella blondiforme che, con sprezzo delle leggi della fisica, ha posizionato con agilità un arto inferiore alla sua destra (vedi piedino sporgente). Dalla postura, e dalle bellissime scarpe che la precedono, è chiaro che medita su quanto sia bella e dolorosa e breve la vita.

Poco prima di svenire, a causa di quella salsiccia che si è insediata trasversalmente nel duodeno e non c'è verso che si sposti, vi passerà davanti la parte più recente della vostra vita: partite a biliardino perse, partite di ping pong perse, partite di calcetto perse. Ma l'ultima immagine sarà questa, struggente, solitaria y final. Pensateci, è meglio così, poteva succedervi durante una festa di Sinistra e Libertà o a una cena aziendale.

Os Club. Via delle Terme di Traiano 4A Roma Tel 06 48.93.03.79