Quartiere Tuscolano. Una sera che ti va di sperimentare, di provare sapori nuovi, anche un po’ lontani. Quella sera che il cinese, per quanto di fiducia, non basta più. E allora perché non un ristorante vietnamita? Quante volte hai sentito Anthony Bourdain magnificare le meraviglie del pho, di un pho preparato come si conviene, e hai salivato incontrollatamente immaginando fiumi di brodo caldo, verdure e manzo tenero? Lo stomaco mormora all’istante, raggiungere via Enea con una fame del genere è un attimo. Parcheggiare già meno. L’ambiente è moderno, odora di nuovo, di promesse culinarie pronte a soddisfare il palato curioso. Il menu arriva subito, accompagnato da una bollicina sconosciuta (ma fresca e stuzzicante, ideale per aprire lo stomaco, pur non avendone bisogno) e frutta secca da smangiucchiare leggendo e desiderando.
English review at the bottom
I proprietari, un sapiente mix di italiano (lui) e vietnamita (lei), servono i tavoli e spiegano ai disorientati clienti cosa, come e perché ordinare.
Dopo una lettura ad alto tasso d’indecisione, la (prima) scelta: goi cuon, ossia involtini imperiali di sfoglie di riso ripieni di gamberi, maiale tritato con vermicelli di soia, menta fresca, zenzero e coriandolo (2.80 euro). In trasparenza s’intravedono i gamberi, ma il maiale è quasi non pervenuto. Un goccio di salsa di soia (direttamente dall’adorabile dispenser a forma di pesciolino) salva il tutto da una certa mancanza di sapidità.
Chi si ferma è perduto, e allora via con i dadini di tofu (3.80 euro) in salsa tipica, la nuoc mam-nhi, a base di pesce fermentato. Niente paura, è squisita, vagamente dolce e dona carattere al tofu.
Comparirà ancora più avanti, intanto un ottimo piatto di ravioli alla griglia ripieni di spinaci, zenzero e sesamo illumina il palato in vista dei piatti principali (4 euro).
La parte italiana dei proprietari spiega dettagliatamente agli sprovveduti avventori le particolarità del pho servito al Mekong, precisamente il pho bo ha noi (7 euro). Hanoi è la città in cui si trova il primo ristorante ad aver servito del pho;“bo” significa che la proteina del piatto sarà il manzo (ed il suo brodo succulento), accompagnata in questo caso da avocado maturo, fettuccine di riso e coriandolo.
A parte viene servita una ciotolina con carote a fiammifero e germogli di soia da immergere nel brodo perché assorbano sapore e s’inteneriscano. Sul tavolo campeggia una bottiglietta di salsa Siracha, composta da peperoncini, aceto, aglio, zucchero e sale. Altamente consigliato aggiungerne qualche goccia per donare una spinta piccante al pho.
Se non v’ispirano le zuppe, è il caso di non perdere gli spaghetti di riso saltati con salsiccia vietnamita (6 euro) e (non può mancare) la salsa tipica nuoc mam. Un equilibrio perfetto di sapido e dolce nel quale la salsiccia vietnamita, delicata, è una vera sorpresa.
Il tom kho, piatto di gamberi caramellati con cipolla (10 euro) e ovviamente salsa tipica, stimola occhi, orecchie e vista mentre passa accanto al tavolo, destinato ad altri clienti. “Cameriere! Mi porti quello che ha ordinato la signorina…”: le papille non rimangono deluse. In accompagnamento delle polpettine di verdure servite in adorabili pirottini: un po’ unte, ma squisite e cremose al centro.
Lo stomaco sventola bandiera bianca, ma con soddisfazione. Non c’è spazio per il dolce, ma di sicuro c’è molta voglia di tornare e rimediare.
Bonus: le puntuali spiegazioni del proprietario
Malus: un po’ lontano dalle zone centrali della città.
I voti di Puntarella
Cucina 7
Servizio 7
Ambiente 6.5
Lo scontrino fiscale
Regolarmente emesso
MEKONG Via Enea 56/a Tel. 06 782 5247 Chiuso martedì a pranzo. Sito
English review
To find a good Vietnamese in Rome is not easy. And so we come to Mekong, hoping to find decent satisfaction, recalling the noodles that Antony Bordain so gushed over. The atmosphere is modern, it is owned by an Italian man and Vietnamese woman, attentive and polite in explaining the dishes. The grilled ravioli filled with spinach, ginger and spinach are excellent, as are the rice noodles tossed in Vietnamese sauce. The Mekong house Pho and the beef with ripe avocado and rice fettuccine do not disappoint.
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