Vuole una carbonara? Fanno 15 euro

Tutto molto buono, per carità, bellino, se non bellissimo, però tutto troppo caro. Un salasso, uno scandalo, un disastro. Aò, ce sta 'a crissi e questi te fanno paga' 13 euri 'na carbonara? Le reazioni e i commenti al nostro post (qui) sul nuovo Caffè Propaganda sono state di questo tenore (cioè, più eleganti nella forma, ma era per dire). A scandalizzare, soprattutto i piatti della tradizione romana a prezzi troppo elevati e un tiramisù scomposto a 12 euro. E dunque? Giusto scandalo, esagerazione? La nostra l'abbiamo già detta nel post: i prezzi del Propaganda sono alti, non c'è che dire, ma sono giustificati da un'ambiente straordinaria e da un'ottima qualità delle materie prime e degli chef. Spesso prezzi altrettanto alti, se non di più, sono frutto solo di marketing e infinocchiamento del turista. Detto questo, si nota un certo squilibrio, che può essere corretto: perché far pagare una cacio e pepe 10 euro e un tiramisù 12? Ma, per offrire qualche elemento in più di valutazione, abbiamo fatto una ricognizione di prezzi, in ristoranti di qualità e di livello, da Armando al Pantheon a Roscioli fino alla Taverna Trilussa e al Ceppo. Questi i risultati.

Prendiamo la Taverna Trilussa. Un ristorante con un bellissimo dehor, una posizione straordinaria in piena Trastevere. Per il resto la cucina è buona senza raggiungere punte di eccellenza. I prezzi? Per una carbonara devi subire un esborso di 15 eurini 15. La trippa è servita a 17 euro, mentre per il tiramisù partono 7 euro. Spostiamoci al Pantheon, in un altro ristorante che si trova in posizione turistica ma si è guadagnato negli anni una fama e una rispettibilità tra gli appassionati di cucina romana: Armando Al Pantheon serve la carbonara a 9.50 euro, la trippa a 14 e il tiramisù a 6.5 euro. Ed eccoci al tempio dei gastrofanatici, la salumeria, formaggeria, rosticceria, forno e naturalmente ristorante più lodato degli ultimi anni: Roscioli. Qui i prezzi sono da capogiro: una carbonara è servita a 15 euro, un secondo tipico romano (non c'è la trippa) va a salire da 15 euro e il tiramisù a 11 euro. Troppo? E' perché non siete ancora stati al Ceppo, notissimo ristorante pariolino che mantiene una fama inalterata da anni. I prezzi purtroppo non sono inalterati e lievitano: un primo fa la bellezza di 25 euro, un secondo 30 e il dolce 15.

Voi direte, giustamente, ma che c'entra, son ristoranti di livello e qualità diversi, è normale che ci siano prezzi diversi. Giusto, d'accordissimo, bisogna valutare, soppesare, commisurare, relativizzare. E poi decidere se il prezzo è eccessivo rispetto all'ambiente e alla qualità, oltre che rispetto alle proprie tasche. Detto questo la risposta sta a voi. Arcangelo Dandini, Stéphane Betmon e il Caffè Propaganda valgono 13 euro di carbonara e 12 di tiramisù o no? Meglio lo Zozzone o Betto e Mery?

Il tiramisù in barattolo del Caffè Propaganda