Dove mangiare a Frascati. Una delle cittadine più famose dei Castelli Romani, conosciuta sicuramente per i vicoli caratteristici in pietra, ma frequentata sia in estate che in inverno anche per la qualità e quantità delle proposte culinarie. Si va dal classico panino con la porchetta al bicchiere di vino bianco locale. Il fattor comune è che ormai tutti i locali sembrano direzionati verso la cura della produzione locale, talvolta cercando anche di produrre in proprio attraverso le loro vigne ed orti. Siamo andati a cercare le trattorie, enoteche e le migliori osterie (c’è anche chi giura di avere la ricetta originale dell’amatriciana!) ed abbiamo raccontato le loro origini ed offerte enogastronomiche.
Prima di lasciare Frascati, poi, non dimenticate di passare dalle botteghe storiche quali Ceralli (qui comprate la pupazza frascatana al miele con tre seni), Panificio Amadei e il forno Dolci Tradizionali per fare la scorta di ciambelline al vino e pane cotto a legna appena sfornato da riportarvi a casa. Altro indirizzo da appuntarsi è il Merumalia Wine Resort per conoscere da vicino la produzione del vino locale, fare degustazioni e yoga al mattino tra le vigne (e c’è anche la possibilità di dormire in una delle loro quattro stanze).
Leggi anche: Mangiare e dormire nel Lazio
Dove mangiare a Frascati
DLR – DopoLavoroRicreativo
Contesto informale in cui il cibo e la scelta dei vini naturali sono un mezzo per la socialità. La filosofia è infatti basata sul rispetto sia dei prodotti che dei lavoratori della filiera. Non hanno “piatti forti”, ci spiegano, perché il menu cambia costantemente in base alle collaborazioni con i fornitori. Non è tanto Jacopo Ricci, in cucina, a dettare il menu quanto le materie prime di stagione ad imporsi. Con 40 euro si può provare il menu degustazione. Alla carta troviamo attualmente Uovo con pomodori e pecorino (12 euro) per antipasto; dim, maiale, cipollina e melissa (17 euro) come primo piatto e maiale con friggitelli e prugne (20 euro) tra i secondi. Il vino servito è quello biologico. C’è un piccolo patio esterno rialzato con tavoli e sedie in alluminio e tovagliette di carta, mentre l’interno è tutto in legno. I piatti sono abbondanti.
DLR. Via Nino Bixio 1, Frascati (RM). Tel. 06 630640. Sito. Facebook. Instagram.
Alloro
Mentre lo chef Remo Fiscina lavorava alla creazione di un menu inedito a Frascati, l’altro socio, Daniele D’Alessandro, lavorava alla creazione del brand da San Diego. Così il 14 ottobre 2022 ha preso vita Alloro. Il soffitto in legno con travi massicce, i quadri verdeggianti e piante posizionate come centro tavola rendono Alloro un ristorante conviviale ed informale. I loro piatti forti? Flan di patate con porcini e guanciale (euro 9), Tortello ripieno di carbonara (euro 10) preparato a mano, Guancia di Manzo al cesanese con castagne e porro croccante (euro 15). Fuori menu trovate il carpaccio di porcini con polvere di paprika, olio all’arancia, finocchietto e sale maldon.
Alloro. Via del Mercato 19, Frascati (RM). Tel. 06 86987754. Sito. Facebook. Instagram.
ConTatto
Altra apertura fresca di quest’anno (maggio 2022) è il progetto di Luca Ludovici che, dopo diverse esperienze stellate (tra i quali Marchesi, Roux, Alajmo), prende vita in collaborazione con la sua compagna Lorena Cavana, avvocato con una grande passione per il cibo ed il vino. Il nome del ristorante suggerisce il contatto diretto con la materia prima e con i produttori locali, eliminando le classiche filiere di produzione di massa. Particolarità di questo locale nel centro di Frascati è la grotta antistante che è stata sfruttata come luogo di produzione, maturazione e conservazione delle loro materie prime. Tra le loro conserve: giardiniera, castagne sotto maraschino, olive in salamoia, ciliegie, visciole e fragole sotto alcool, cioccolato. Studiando accuratamente le temperature ed il livello di umidità della grotta, Luca è riuscito nella produzione dell’aceto di vino rosso Cesanese e more che viene servito al tavolo insieme al pane caldo ed ai grissini, anche questi di produzione propria. Propria anche la coltivazione di funghi, dei cardoncelli, che ritroviamo in uno dei piatti inseriti in carta: cardoncello alla brace, uovo e birra (18 euro). Nella grotta prende vita anche il “Sospiro di Frascati” (12 euro), un dessert realizzato mediante l’impiego di un cioccolato fondente al 72% invecchiato in grotta ed un gel di vino rosso. Una cucina gourmet quella di Ludovici che coinvolge anche la porchetta, piatto notoriamente meno nobile. La cucina in un cappellaccio condito con un fondo bruno di peperoni e finocchietto selvatico (18 euro). Altra carne rivisitata è il piccione arrosto accompagnato da una purea di mela cotta sulle braci e verdure di stagione brasate in pentole di terracotta. Oltre alla proposta alla carta, ci sono due menu degustazione da 5 (55 euro) o 7 portate (75 euro) con possibilità di abbinamento vini.
ConTatto. Via Gioberti 11, Frascati (RM). Tel. 06 21700957. Sito. Facebook. Instagram.
Enoteca Primo
Matteo e Beatrice, i proprietari, aprono l’enoteca nel 2021 con l’intento di valorizzare il territorio sia dal punto di vista enologico che gastronomico. Si trovano al primo piano di un edificio nel centro storico di Frascati, caratterizzato dalla presenza di una terrazza esterna con vista sul campanile del 1305 di San Rocco. Nella loro carta di vini ci sono più di 100 etichette naturali tra cui diverse realtà dei Castelli Romani. Ad accompagnare una buona bottiglia di vino all’aperitivo trovate selezione di salumi di cinta senese di un piccolo allevamento allo stato brado (10 euro a persona) o tre diverse selezioni di formaggi. Tra i piatti da non perdere, pane burro e alici con il burro salato della Normandia e le alici di Cetara (8 euro), il tris di tacos di cui uno con la porchetta e la mayo al tartufo (14 euro), la tartare di Angus con carne fornita da una storica macelleria locale (17 euro) e il cannolo frascatano, ispirato allo storico dolce locale. Organizzano anche appuntamenti per degustazioni.
Enoteca Primo. Via Vardesca 1/a, Frascati (RM). Tel. 333 4525653. Sito. Facebook. Instagram.
Osteria San Rocco Piacente
Si trova nella piazza medievale di San Rocco, nonché sede del palazzo vescovile. Il palazzo che ospita l’osteria è tra i più antichi di Frascati, sopravvissuto al bombardamento dell’8 settembre 1943. Da gennaio San Rocco Piacente si amplierà con l’acquisizione del locale accanto. Il pavimento è in cotto originale, il soffitto con travi in legno lasciate così come un tempo ed il muro è in mattoncini. Un’osteria che si definisce contemporanea ma inserita in una cornice vintage. Anche qui si punta sul territorio e sulle materie prime di stagione. Il menu cambia quindi ogni due settimane, mantenendo solo i piatti forti della tipica cucina romana (tutti 10 euro l’uno). L’Osteria custodisce un segreto prezioso: si proclamano detentori della ricetta originale della pasta all’amatriciana cotta in padelle in ferro e con tempistiche di preparazione che influenzerebbero enormemente il risultato del piatto. Per il tartufo si affidano poi ad una selezionatrice di tartufo fresco. I primi piatti a base di tartufo hanno un costo che varia in base alla stagione e alla tipologia: c’è quella con il tartufo estivo (14 euro), al tartufo uncinato (18 euro), il nero invernale (22 euro) ed infine il ricercatissimo tartufo bianco pregiato (50 euro). La carta dei vini conta oltre 185 etichette. Dispongono di una veranda esterna su piazza San Rocco con vista su Roma e 120 posti a sedere.
Osteria San Rocco Piacente. Via Luigi Cadorna 1, Frascati (RM). Tel. 348 8715139. Facebook. Instagram.
Raro
Probabilmente il cocktail bar con cucina più particolare di Frascati grazie all’arredo vintage ricercato e le terrazze su più livelli. Nelle quattro sale interne, ospitate in un ex antico mulino, sotto alle imponenti travi in legno, vengono serviti pinse, cocktail originali e ottimi tagli di carne. Sono aperti dall’orario aperitivo al dopo cena. Il menu è molto ricco: tartare di scottona danese e bottarga d’uovo (13 euro), prosciutto Km0, fritti, fettuccine con ragù bianco d’anatra con tartufo, erbe aromatiche e pecorino romano (12 euro), controfiletto danese (19 euro), fiorentina, lombata di manzo irlandese con osso e una vasta scelta di pinse oltre a sei dolci. Raro è dotato anche di un piccolo parcheggio interno, preziosissimo vista la difficoltà di sosta a Frascati.
Raro. Largo Gregorio XIII, Frascati (RM). Tel. 06 9419403. Sito. Facebook. Instagram.
Cacciani
Ristorante storico con la terrazza che affaccia sul panorama romano, quest’anno ha compiuto ben 100 anni di attività. Nel menu autunnale troviamo cannelloni alla Cacciani dal 1922 (14 euro), Ravioli di Flavio Barani con erbe spontanee, crema di patate affumicata al tartufo nero e crumble di parmigiano (15 euro), faraona ripiena al polpettone, castagne e uvetta, crema di sedano rapa e sentori di melograno (21 euro). La focaccia, sempre calda di forno, è da intingere nell’olio della loro azienda agricola nata nel 1872 (e da cui provengono diversi prodotti in carta). C’è anche il menu degustazione di stagione a 55 euro. La particolarità è che accanto ad ogni piatto c’è scritto l’anno di inserimento. A condurre la gestione del ristorante ci sono i tre fratelli: Caterina, Paolo e Leopoldo Cacciani. Le loro ricette non sono mai segrete, basta chiedere per conoscere gli ingredienti. Nel locale si tengono poi show cooking e masterclass di cucina, ma è anche negozio e vineria.
Cacciani, Via A. Diaz 13, Frascati (RM). Tel. 06 9420378. Sito. Facebook.
Belvedere 1933
Dal nome si capisce già la posizione privilegiata sull’affaccio romano. In cucina i due fratelli Alain e Nelson Rosica hanno puntato su una cucina diversa da quella che era originariamente quella frascatana; il loro servizio è curato ed elegante, seppur rimane informale per molti aspetti, con una dedizione particolare ai vini e cibi locali. Alain ha lavorato per molto tempo nei Paesi Bassi ed ha portato la sua passione per la gelateria e dolci anche a Frascati. In menu: insalata di crudo di carciofi arance rosse e scaglie di pecorino, trofie belvedere con zucchine romanesche, pancetta affumicata croccante, scamorza, pomodorini (euro 9,50); fiori di zucca ripieni di ricotta romana, pomodorini, pinoli e pancetta affumicata (euro 7,50); orzotto mantecato al cannellino di Frascati con fiori di zucchina e ricotta affumicata; poi ancora la guancia di vitella brasata cotta per oltre 10 ore in forno e la pancia di maiale nero al forno con una salsa all’arancia e la cotenna soffiata.
Belvedere 1933. Via Regina Margherita 29, Frascati (RM). Tel. 06 9419004. Sito. Facebook. Instagram.
Trattoria Zarazà
Anni ’50, due teneri nonni, Elena e Gino, con una smodata passione per i vigneti, iniziano a vendere per i tinelli frascatani il loro vino guadagnando così una somma modesta che gli permise di aprire la loro prima fraschetta (giusto qualche metro più in la di dove adesso sorge il locale attuale). Non ci volle molto a riempire le 200 sedute disposte nel giardino pergolato e a farsi conoscere con la loro cucina. Oggi, giunti alla terza generazione di proprietari, Raffaele e Michele continuano a portare in tavola piatti genuini e, quando possibile, a Km 0. Il locale ha quattro sale con camino, sedie in legno e tovagliati bianchi. C’è anche una terrazza da cui si vede tutta la valle Tiburtina. Tra le loro specialità ci sono il carciofo alla romana e le mezze maniche alla carbonara non carbonara (11 euro), che è una ricetta a base di costine di maiale disossate e poi sfumate nel Frascati con un po’ di finocchietto selvatico di Tuscolo, alloro, rosmarino, pepe e pecorino. Presenti ovviamente anche tutti i primi romani. La pasta fresca è del pastificio Pastart di Frascati, il pane è cotto a legna nel centenario forno Ceralli, le verdure arrivano dall’ortofrutta del paese, mentre le piante aromatiche da Cocciano ed Ariccia. La carta dei vini conta circa 25 cantine, di cui 10 frascatane, per un totale di 150 etichette.
Trattoria Zarazà. Via Regina Margherita 45, Frascati (RM). Tel. 06 9422053. Sito. Facebook. Instagram.
Agriturismo Tenuta Santi Apostoli
Uno spazio esterno vista vigneti, aperto sia a pranzo che a cena, per un massimo di 50 coperti. La struttura propone sempre un menu fisso realizzato con prodotti di produzione propria e di fornitori locali. Presso il punto vendita interno è possibile acquistare ortaggi freschi, marmellate e vini biologici delle loro terre. Il menu cambia quasi ogni settimana in base alla disponibilità e alla stagionalità delle materie prime. La formula base comprende un antipasto ricco con fritti di stagione, salumi e mini supplì o altre preparazioni home made; due primi piatti, uno bianco e uno rosso; due secondi; un contorno e tris di dolci con caffè e amari (tutto 35 euro a persona). Le porzioni non sono grandissime e si può decidere di ordinare solo alcune portate. Con le stagioni miti c’è la possibilità di fare un aperitivo fronte vigna (a pranzo) oppure direttamente seduti in mezzo ai filari delle uve (a cena). Disponibili anche proposte per celiaci.
Agriturismo Tenuta Santi Apostoli. Via S.S. Apostoli 20, Frascati (RM). Tel. 06 9408843. Sito. Facebook.
Il Torchio
Pareti in pietra, soffitto a travi, tavoli e sedie in legno con qualche bottiglia ad arredare questo ristorante che si trova in un vicoletto caratteristico di Frascati. In controtendenza i piatti che, seppur dall’aspetto vintage, sono completamente innovativi nelle ricette. C’è un solo grande classico in menu, la carbonara a 13 euro. Tra le specialità trovate la lingua (8 euro), pancotto, genovese di bufala (13 euro), pulled turkey e la porchetta di agnello (16 euro) condita con limone, finocchietto, scarola e patate. Tra i dolci segnaliamo la crème brûlée.
Il Torchio. Via Goffredo Mameli 3, Frascati (RM). Tel. 06 9425520. Sito. Facebook.
‘Na fojetta
Di ‘Na Fojetta convince già la chiocciolina Slow Food guadagnata per il 2023 (ve ne abbiamo parlato qui). Qualora non bastasse vi convincerà sicuramente la proposta gastronomica: il pane è fatto in casa, i salumi e formaggi sono tutte produzioni artigianali locali e il processo di frollatura delle carni è di alto livello. Nel menu autunnale sono protagoniste le carni bianche accompagnate da salse di uva e mosto cotto, le castagne utilizzate nella farcitura e la zucca. I funghi, porcini, galletti e ovuli, sono trasformati in insalate, zuppe o saltati in padella con tagliolini fatti in casa. Le pere e le mele sono speziate nel crumble, mentre i fichi d’india si trasformano in bavaresi. Oltre che nella cucina, la proprietà è impegnata nella coltivazione e produzione dell’uva che da vita al Frascati Doc e Malvasia Puntinata in purezza. Il nome ‘Na fojetta, nel dialetto romano, identifica il mezzo litro di vino, che per loro rappresenta la giusta misura, un equilibrio.
‘Na Fojetta. Via Risorgimento 4, Frascati (RM). Tel. 06 97245420. Facebook. Instagram
Dove mangiare a Frascati
[Foto copertina Trattoria Zarazà]
