Ristorante Bajka a Roma, cucina polacca a Primavalle tra aringhe, zuppe e bigos

Ristorante Bajka Roma, tel. 328 803 0162. Il civico 32/33 di Largo Andrea Barbazza, nel quartiere Primavalle, batte bandiera polacca: qui si mangiano i piatti tipici della regione settentrionale, quella confinante con l’Ucraina.

Anna impara la tradizione dalle donne della famiglia ed oggi, infaticabile, la fa vivere nella cucina del ristorante aiutata, nelle sole preparazioni, da Adam, responsabile di un servizio schietto in linea con l’aspetto domestico della piccola sala, 30 coperti o poco più: luci e colori caldi, boccali e bottiglie, invitanti scatti dell’offerta gastronomica, mensole colme di oggettistica ed una cartina geografica di casa.

La provenienza delle materie prime è scelta in ragione della migliore riuscita delle preparazioni: aringhe, salumi, cetrioli in salamoia e crauti arrivano rigorosamente dalla Polonia. Le patate, invece, dall’Austria o Germania, preferite a quelle nostrane oltremodo acquose. Se grottesco sarebbe stato proporre in Italia del vino polacco, ci spiega Adam, azzeccata, invece, è la degustazione di birra di produzione polacca (3.5). Tre etichette – Tyskie, Zywiec e Zubr – tutte chiare, da pasto, con leggere variazioni aromatiche ed alcoliche.

Carne o pesce per l’antipasto: i salumi della selezione (6) sono morbidi ed il lardo, fatto in casa, ha un sapore intenso.

Le aringhe marinate in salsa d’olio e verdure (5) sono pungenti e succulente. Sfida per gli scettici, sono cavallo di battaglia della cucina.

Invitanti nella stagione invernale, le minestre (6) sono preparate in tre varianti: zuppa con salsiccia bianca e uovo, trippa polacca e zuppa del giorno.

Caratteristici i pierogiravioli cotti al vapore che, nella forma, richiamano i gyoza della tradizione giapponese (10 pz. 8, 6 pz. 5). Possiamo scegliere tra quattro gustosi ripieni: formaggio bianco-ricotta polacca, patate lesse e spezie (cd. ravioli russi), crauti e funghi misti, patate e pancetta e, infine, carne di manzo, verdura mista e crauti. Per gli indecisi, una porzione di ravioli misti è quel che ci vuole.

Ampia scelta per gli amanti della carne: gulash servito su croccanti frittelle di patate (12), arrosto al forno (10), involtini di suino ripieni di verdura e pancetta serviti nel sugo di cottura (10) e cotoletta di maiale (10).

Seguono il bigos (10), aromatico spezzatino di carne mista, salumi polacchi, crauti, verza fresca e prugne, involtini di carne macinata e riso avvolti in una foglia di verza (10) e stinco di maiale con salse (13). In ultimo, due proposte alla griglia: salsiccia “nera” (8), parente del nostro sanguinaccio, e salsiccia affumicata (10) entrambe servite con pane e salse. Oltre alle patate che accompagnano tutte le portate di carne, sono disponibili altri contorni (3): rape rosse calde, verza ripassata, cetrioli in salamoia, verza rossa ed insalata di crauti. Rispettate anche le esigenze dei clienti vegetariani (10): involtini di verdure e riso avvolti in foglia di verza, frittelle di patate e crêpes con verdure, bigos vegetariano.

Dulcis in fundo (4), crêpes con marmellata, formaggio bianco o Nutella e torte, calde, polacche fatte in casa: alle mele o al cioccolato con uno strato centrale di marmellata alle prugne di cui Anna rivendica fieramente la maternità.

Per finire, il liquore della nonna (2): dolce, buono e dal sapore familiare. Ma non sperate di poter conoscere gli ingredienti, la ricetta è segreta. Il conto è equilibrato e senza sorprese. Un pasto “favoloso” nel vero senso della parola: bajka, in Italiano, significa favola.

Ristorante Bajka, Largo Andrea Barbazza, 32/33 -tel. 328 803 0162- aperto dal venerdì al sabato dalle 20 alle 24, la domenica 13-17 e 19.30-24. Sito – Pagina Facebook