Ammu Roma: apre a Roma la pasticceria dei cannoli siciliani espressi Tra i negozi, le farmacie e i supermarket di viale Libia ha aperto Ammu, un pit stop del gusto dove assaporare i cannoli siciliani tradizionali farciti all’istante. Nuova apertura che si aggiunge alle altre pasticcerie con cannoli siciliani già presenti in città.
Confusa è l’origine del cannolo siciliano, che alcune fonti attribuiscono all’abilità pasticcera delle suore di clausura di un convento vicino a Caltanissetta in epoca medievale, mentre altre lo fanno risalire al periodo della dominazione araba della Sicilia e altre ancora all’epoca di Cicerone, che pare avesse apprezzato, durante un viaggio sull’isola, un “cannolo farinaceo fatto di latte, dolcissimo alimento”. Romani, arabi o cristiani che fossero, i cannoli devono la loro diffusione ai pasticceri palermitani, che li hanno scoperti, diffusi e resi celebri.
Oggi, benché siano ampiamente entrati a far parte del wall of fame dei dolci più caratteristici della pasticceria italiana, è ancora molto difficile mangiarli, fuori dalla Sicilia, senza notare le differenze. Ad accorciare le distanze ci sta provando Stefano Massimino, CEO e cofondatore, insieme alla moglie, di Ammu. Il progetto, pensato e realizzato per Expo Milano, si costituisce a partire da una rete di imprese che operano nel Food e garantiscono prodotti siciliani certificati. In fiera il cannolo siciliano di Ammu si fa subito notare, viene inserito nella lista delle “prime dieci cose da fare a Expo” avviandosi a diventare una realtà affermata e, dopo i primi tre punti vendita aperti a Milano, il 17 gennaio alle 17 (in barba alle superstizioni) ha inaugurato il primo locale nella capitale.
Due formati, mignon e regular, con impasto fritto nello strutto (classico), o vegan & gluten free, il cannolo viene riempito all’istante di ricotta e farcito con granella di pistacchio di Bronte, praline di cioccolato o scorza d’arancia candita. Le parole d’odine di Ammu sono tradizione e rispetto: tradizione, per quanto riguarda la provenienza dei prodotti e delle ricette (pare che il segreto dei cannoli sia stato tramandato da una famiglia nobile palermitana e condiviso appositamente per il progetto Ammu nel contesto di Expo); e rispetto, non solo per le scelte alimentari alternative, ma anche per le norme culturali e religiose islamiche ed ebraiche, con cui la ricetta dei cannoli è perfettamente compatibile.
L’obiettivo è quello, dichiarato, di promuovere i prodotti siciliani e creare opportunità per le imprese e per le persone (tutto il personale dei punti vendita, infatti, viene dalla Sicilia). Ammu collabora con 14 imprese locali selezionate su un bacino di 400 e mette in vendita i loro prodotti certificati “Slow Food”, tra cui il cioccolato di Modica, il pistacchio di Bronte, le marmellate e il miele dell’ape nera sicula.
Nel periodo natalizio hanno sfidato, a Milano, il panettone tradizionale proponendo le versioni innovative al pistacchio e agli agrumi, e le chiacchiere a Carnevale; per l’estate la scelta degli spuntini take away prevede di arricchirsi con l’introduzione delle granite catanesi (quelle cremose) in tutti i punti vendita, mentre sull’e-commerce sono già disponibili anche cassate e cassatine.
Ammu, viale Libia 144; Sito Web e Pagina Facebook.
