I migliori ristoranti etnici di Torino, cucina siberiana, persiana, vietnamita, peruviana e marocchina

I migliori ristoranti etnici di Torino. Non solo brasato e bagna cauda, a Torino si possono assaggiare piatti tipici provenienti da tutto il mondo. Dalla cucina vietnamita a quella sudamericana passando per il Medio oriente, sono molti i locali etnici aperti in città. Puntarella Rossa ha selezionato per voi i migliori dieci.

I migliori ristoranti etnici di Torino

Sibiriaki

Sibiriaki, ovvero “gente di Siberia”, è un ristorante di cucina tipica russa e siberiana nel quartiere del Quadrilatero. Aperto nel 2001, nasce dall’idea di due soci che hanno voluto scommettere su un locale innovativo e di rottura rispetto alla tradizione conservatrice di Torino. Il palazzo è medioevale, l’arredamento rustico e informale. Amato soprattutto dalla comunità russa, ha una sala grande con 120 posti a sedere e una sala sotterranea. Punto di forza del menu è il Gran piatto Sibir che si può comporre a piacimento scegliendo tra cinque tipi di carne, gamberi di fiume, con aggiunta di riso basmati, riso venere e spezie (29 euro) il tutto cotto su una grande piastra di 2 mq che ricorda gli scudi dei cavalieri del leggendario Gengis Khan. L’armata del condottiero mongolo era infatti famosa per non fermarsi mai e i cavalieri mangiavano a cavallo, usando lo scudo per cuocere i cibi. Al prezzo di 27 euro si può ordinare invece la degustacija, una selezione di specialità russe che comprende sia carne che pesce, la versione di solo pesce costa invece 28 euro. Per concludere la cena la scelta è tra un bicchiere di vodka o un assaggio di Polugar, un distillato da degustare bianco o aromatizzato.

Sibiriaki, via Gian Francesco Bellezia 8/g, Tel. : 011 436 0738, Aperto tutte le sere dalle 19 e 30 alle 23 e 45, Sito

Kirkuk Kaffé

Tra maioliche blu, tappeti, arazzi e cuscini, il Kirkuk Kaffé è un angolo di Medio oriente nel centro di Torino. Il proprietario Fuad ha ereditato la passione per la cucina dal padre, un ristoratore di Kirkuk. Mentre studiava, si divertiva a cucinare per gli amici e proprio loro lo hanno incoraggiato oltre vent’anni fa, ad aprire il locale. La cucina è quella tipica curda con influenze persiane e greche. Il menu cambia praticamente tutti i giorni ma punti fissi rimangono la zuppa di lenticchie, il riso di grano, le polpette e il kebab. Tra le bevande, il tè al cardamomo, molto amato dai curdi, servito nei caratteristici bicchierini, il maward con acqua e sciroppo di rose, e il liquore all’anice da bere puro come digestivo o allungato con acqua come aperitivo. I prezzi sono contenuti e il menu è adatto anche ai vegetariani.

Kirkuk Kaffé, via Carlo Alberto 16 bis, Tel. : 011 530657, Aperto a cena dal lunedì al sabato dalle 19 a mezzanotte, e a pranzo dal martedì al venerdì dalle 12 alle 15, Sito

Sovietniko

Nel quartiere liberty di San Donato, vicino a piazza Statuto, Sovietniko è insieme gastronomia e ristorante di cucina sovietica. Il locale, che nasce come conseguenza di un negozio russo di alimentari, è gestito da una coppia, lei italiana, lui russo. I piatti sono quelli tradizionali dell’aerea sovietica come il Gulasch ungherese, spezzatino di vitello con pomodoro, cipolla, peperoncino e coriandolo (9 euro), il Borsch ucraino, zuppa di barbabietole con verdure (4,50 euro), i Pel’meni siberiani, ravioli ripieni di carne di vitello, maiale e cipolla (4,90 euro) oppure il Plov, riso uzbeko con cipolle, carote e spezie (5 euro). Piatto forte sono i Piroshki, piccoli fagottini simili a una focaccia cucinati con ripieno di patate, di uovo sodo e cipollotto, di vitello e maiale, di fegato, oppure di verza e carote (da 2,50 a 2,90 euro). Tra le bevande, la birra russa Baltika nelle sue varianti, dalla classica n°3 alla forte n°9 (4 euro 0,5 l). L’ambiente è informale e il locale organizza spesso serate culturali.

Sovietniko, via Luigi Cibrario 9, Tel. : 011 071 2118, Aperto a pranzo dal lunedì al sabato dalle 11 alle 15, a cena dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 22 e il sabato dalle 19 alle 23, Sito

Sharazad

Aperto da più di dieci anni, Sharazad è un ristorante di cucina tipica persiana. Il locale ha circa 40 posti a sedere, l’arredamento è etnico con tappeti e cuscini colorati, il personale molto accogliente. Frequentato sia da italiani che da turisti, il proprietario, di origine persiana, ha scelto di cucinare i piatti rispettando la tradizione, senza nessuno sconto per il palato italiano. Solo di alcuni piatti viene “alleggerito” il sapore per renderli meno aspri. Gli ingredienti principali della cucina sono riso a vapore, carne, pesce e sughi. I prezzi sono contenuti, con circa 25 euro si può mangiare una cena completa di antipasto, primo e dessert. Tra i piatti consigliati, il riso persiano con carne di pollo, noce, salsa di melograno e zafferano (14 euro) e lo Sharazad speciale con pollo, pollo joojeh , riso, zafferano e pomodoro alla griglia (15 euro).

Sharazad, via dei Mercanti 3/A, Tel. : 011 561 2455, aperto dal martedì al venerdì sia a pranzo dalle 12 alle 15 e 30 che a cena, dalle 18 e 30 alle 23 e 30. Il sabato e la domenica fa orario continuato dalle 12 alle 23 e 30, Sito

 Trattoria del Vietnam Tan-Thanh

Primo ristorante vietnamita a Torino, ha aperto da circa tre anni nel quartiere del Quadrilatero romano. E’ nato dall’idea di Phuoc Fu che ha così realizzato uno dei suoi sogni nel cassetto, dopo aver lavorato per anni nel negozio vietnamita di alimentari della sua famiglia. Il locale può ospitare circa 40 persone. I piatti sono preparati con salse ed erbe aromatiche che creano un mix di sapori dal fresco al dolciastro al salato. Aglio, cipolla e peperoncino sono dosati secondo il gusto italiano, ma su richiesta si può ordinare la versione originale, più piccante e saporita, dei piatti. Tappa fissa per i viaggiatori che tornano dal Vietnam, il menu è adatto anche per vegetariani e vegani. Tra i piatti del menu, i primi a base di riso o di noodles (10 euro), le zuppe con manzo, pollo o verdure (piccole 7 euro, medie 10 euro) insalate e una ricca scelta di antipasti. Da bere, birre asiatiche e tè thailandesi.

Trattoria del Vietnam Tan-Thanh, via delle Orfane 17/f, Tel. : 011 436 7140, dal martedì alla domenica a cena dalle 19 e 30 alle 22 e 30 e dal giovedì al sabato anche a pranzo dalle 12 e 30 alle 14 e 30, Sito

La Rustica Latina

La chef Roxana Rondan ha aperto da circa sei anni questo piccolo ristorante di cucina peruviana nel quartiere di Borgo San Paolo. I coperti sono in tutto 40 e il locale è stato da poco ristrutturato e ampliato. Il menu comprende i piatti tradizionali delle tre regioni del Perù: Costa, Sierra e Selva e l’ingrediente principale di questa cucina sono soprattutto le patate. Nella regione andina se ne trovano addirittura di 3 mila varietà diverse! Le ricette della Costa sono tra le più rinomate, come il Ceviche, pesce marinato in succo di limone o lime accompagnato con patata dolce “Camote” o manioca, mais e lattuga (11 euro). La preparazione dei piatti segue la ricetta tradizionale mentre le materie prime sono in parte di origine peruviana coltivate in Italia, in parte proprie del nostro paese, riadattate secondo le esigenze. Alcuni prodotti infatti sono impossibili da importare. La clientela è mista e i prezzi contenuti.

La Rustica Latina, via Osasco 30/A, Tel. : 011 386 410, aperto tutti i giorni dalle 12 alle 22 e 30. Chiuso il mercoledì. Sito

Hafastorie

Nato dall’incontro tra Milli Paglieri, la socia Stefania Codecà e lo chef stellato Christian Milone, l’Hafastorie è insieme un locale di cucina tradizionale piemontese e marocchina. La stessa parola “hafa” significa incontro tra due dimensioni, in questo caso tra due culture. L’ambiente è raffinato con mosaici alle pareti, maioliche azzurre, originali lampadari. Il locale è aperto dall’ora della colazione alla sera, adatto anche per un pranzo veloce o un tè alla menta nel pomeriggio. Alle pareti, sui numerosi scaffali sono esposti oggetti in vendita, dalle tovagliette ricamate ai prodotti alimentari tipici del Marocco. Il menu, diverso per ogni stagione, si compone per metà di piatti tipici piemontesi come il vitello tonnato (13 euro) e i plin (14 euro) e per l’altra metà di piatti marocchini come il couscous vegetariano (11 euro) e le tajine di pesce (12 euro) o di pollo (13 euro). Dalle 18 e 30 alle 20 si può prendere l’aperitivo con bicchiere di vino o birra (6 euro) oppure con il cocktail (8euro).

Hafastorie, Galleria Umberto I n. 10-13, Tel. : 011 1948 6765, aperto dal martedì al venerdì dalle 11 alle 15 e dalle 17 a mezzanotte e mezza. Il sabato fa orario continuato dalle 10 a mezzanotte e mezza e la domenica apre dalle 11 e 30 alle 16 e 30, Sito

Alma Latina

Aperto da Elena Vaccarino nel 2012 nel quartiere di San Salvario, è l’evoluzione di Las Rosas, primo ristorante messicano a Torino attivo dal 1993. Il locale è vivace e colorato con 60 posti all’interno e 35 nei dehor. Il menu offre le specialità tipiche della cucina messicana, che dal 2010 è stata riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco. I piatti vengono cambiati e adattati in base alle stagioni, punti fissi rimangono  però i tacos, tortillas guarnite di grano o di mais (7 euro), le enchiladas, tortillas di mais ripiene, coperte di salsa e accompagnate da fagioli e formaggio (9 euro) e le empanadas, calzoni di farina di mais ripieni (5 euro). Le porzioni sono abbondanti e il menu comprende anche piatti senza glutine.

Alma Latina, via Giuseppe Baretti 8 bis, Tel. : 011 669 2554, aperto a cena dal martedì alla domenica, dalle 19 e 30 alle 24, chiude all’1 il venerdì e il sabato. Sito

Curry & Co

Piccolo ristorante di cucina thailandese a due passi dalla sede universitaria di Palazzo Nuovo, è l’ideale per un pranzo veloce ed economico da consumare nel locale o da portare via. Tra le specialità del menu, il Pad thai, fettuccine di riso saltate nel wok con pollo, tofu, uovo, gamberetti mini essiccati, cipollotto, germogli di soia, arachidi e salsa pad thai “home made” (6 euro), il Nasi Goreng, piatto piccante con riso saltato, verdure, ceci, spezie, curcuma, uova, cetrioli e pomodori, (4 euro). Per gli amanti del Curry si può scegliere tra quattro varianti: Massaman, a base di pollo, patate, cardamomo e arachidi, Green, particolarmente piccante, con pollo, peperoni verdi, zucchine e peperoncini thai, Red, con carne di maiale, melanzane, peperoni e paprika, e Veggie, con ceci bio, broccoli, carote, cavolfiore e foglie di lime. Al Curry si può scegliere di abbinare come base il Noodle Box con spaghetti di grano saltati, il Basmati Box con riso basmati o la Soup Box con spaghetti in brodo, il tutto al prezzo fisso di 5 euro.

Curry & Co, via Verdi 45/A, Tel. : 393 276 0383, Aperto a pranzo dal lunedì al venerdì dalle 11 e 30 alle 15 e 30, e a cena dal martedì al venerdì dalle 19 alle 22, Pagina Facebook

Volver

Ristorante argentino in pieno centro, è aperto ormai da 15 anni. L’arredamento si ispira al famoso e coloratissimo quartiere de La Boca a Buenos Aires. Il locale è spazioso e vivace. La specialità del menu è naturalmente la carne, soprattutto alla griglia. Dal sottofiletto al controfiletto di angus argentino venduti a peso, alle costine di maiale e agnello, ce n’è per tutti i gusti. A 55,90 euro si può ordinare una grigliata mista di carne per due persone, la Parrillada argentina, che comprende lonza di maiale, pollo, salsicciotto, agnello e angus. La Parrillada ha anche una versione vegetariana con patate, zucchine, melanzane, cipolla, peperoni e pannocchia (23 euro). Per concludere la cena, il tradizionale dulce de leche, servito con il creme caramel o come ripieno delle crepes.

Volver, via Botero 7/c, Tel. : 011 566 0524, aperto tutti i giorni cena dalle 19 e 45 a mezzanotte, dal lunedì al venerdì apre anche a pranzo dalle 12 alle 15, Sito

I migliori ristoranti etnici di Torino