Lupini riabilitati dall’Europa, via libera alle vongole più piccole (ma attenti alle meretrix)

I lupini riabilitati dall’Europa: dal 1° gennaio 2017 via libera alla pesca e alla commercializzazione delle vongole italiane di taglia piccola (22 millimetri), che l’Unione Europea aveva messo al bando con il regolamento comunitario 2006, ammettendo solo la pesca per i molluschi sui 25 millimetri. Tre millimetri in meno che fanno la differenza e che caratterizzano proprio le vongole nostrane, i lupini appunto, pescati soprattutto nel Mar Adriatico.

Ascanio a Maccarese vongole

Sulla burocrazia europea, quindi, vince l’Italia delle vongole, quella degli spaghetti da mangiare in riva al mare o sotto le feste, senza paura per i pescatori di incorrere in una multa salata (fino a 4 mila euro se la taglia del pescato era sotto i 25 millimetri). Per i prossimi tre anni di sperimentazione, secondo quanto previsto dal nuovo regolamento comunitario, quindi, le piccole vongole nostrane (20 mila tonnellate di lupini) tornano in pescheria, fresche di pescato, a fianco delle diffusissime veraci filippine, rigorosamente invece d’allevamento.

vongole

Attenzione però ai prodotti di importazione: tra i banchi del pesce è sempre più facile imbattersi nella vongola bianca del Pacifico. Si tratta della meretrix, pescata lungo le coste di Vietnam, in Taiwan e in Cina meridionale, molto simile per grandezza ai lupini italiani ma che si differenzia per il colore del guscio più uniforme, con una macchina distintiva nera e una forma più triangolare, un prodotto che viene spesso importato direttamente sgusciato e surgelato.