Birraio dell'Anno 2014: sarà una sfida all'ultimo assaggio per conquistare il titolo che sarà assegnato giovedì 22 gennaio 2015, allo Spazio Alfieri di Firenze a partire dalle 19,30 con un evento aperto al pubblico (costo di partecipazione 10 euro, degustazione di 5 birre inclusa). 

Si parte alle 19.30 con un aperitivo (facoltativo, 8 euro, birra compresa) a cura di “I Ragazzi di Sipario”, cooperativa composta da un gruppo di diversamente abili da anni con successo impegnati nella ristorazione fiorentina. Alle 20 Lorenzo "Kuaska" Dabove darà inizio alla speciale degustazione che porterà alla proclamazione del vincitore. 
Dopo la premiazione l'evento si sposterà al Beer House Club di Corso dei Tintori, 34. Qui saranno servite alla spina le birre dei 5 migliori birrai d'Italia alla presenza degli stessi produttori. Ingresso gratuito.

Fermento Birra ha disegnato, con le nomination per l'anno appena concluso, una geografia del gusto che vede in gara Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Puglia. La sfida è quindi molto accesa, sono cinque le birre da assaggiare, una per finalista. Ecco i birrai che si contendono il titolo:

Extraomnes

Luigi Schigi D'Amelio

E' il campione in carica, forte del titolo conquistato nel 2013. Quattro ori nel campionato italiano birre artigianali organizzato dall'Associazione degustatori birra completano il palmarès. D'Amelio ama fare birre che piacciono a lui, nel rispetto della storia e della tradizione senza però rinunciare al gusto personale. La Extraomnes nella sua giovane vita (è nata nel 2010) rispecchia l'approccio di vita di Schigi. Nel 2014 ha lanciato sul mercato tre nuove birre: Imperial Zest, Ciuski e Dram. Personaggio eclettico e amante delle sfide, in collaborazione con il forum Il Barbiere della Birra  Schigi sta lavorando alla creazione di una birra che dovrebbe chiamarsi Chien Andalou, da lanciare ai primi di marzo. In questi giorni è in corso il contest per la realizzazione dell'etichetta. In futuro sta studiando la realizzazione di una birra al mango perché questo frutto esotico si sposa bene con il Citra, luppolo nordamericano.

 

Birrificio del Ducato

Giovanni Campari

Le vie della birra sono infinite. Ne sa qualcosa Giovanni Campari che da tempo punta a una presenza sempre più strutturata sui mercati internazionali. Ad oggi esporta le sue birre nelle Americhe, in Asia, Oceania e in Europa. Nel 2015 conta di realizzare il suo sogno nel cassetto, aprire un pub a Londra, nell'attesa si gode i successi delle sue birre: il secondo posto della Viaemilia nella categoria Kellerbieer alla World cup di Denver e il terzo della Chimera all'European Beer Star. Riconoscimenti anche per Chrysopolis, Verdi Imperial Stout anniversario 200 e New Morning. Il suo birrificio si avvia a diventare il primo in Italia per capacità produttiva e automazione a fronte dei lavori di ristrutturazione degli ambienti e al potenziamento tecnologico. Un 2014 quindi di grandi soddisfazioni che potrebbe chiudersi con la ciliegina sulla torta per il Birrificio del Ducato.

 

LoverBeer

Valter Loverier

Punta al bis, dato che è già stato Birraio dell'anno 2010. Per Valter Loverier il 2014 è stato ricco di soddisfazioni e riconoscimenti. E' stato invitato e ha partecipato al Copenhagen Beer Celebration di Mikkeller (a cui parteciperà anche quest'anno) unico italiano presente tra i 40 superselezionati birrifici, sono uscite le prime 3 birre del progetto Saison de l'Ouvrier (Saison de l'ouvrier, Serpilla e Griotta, con ciliegie), ha partecipato a un Innovation Camp negli States con 10 tra i migliori birrai al mondo (tra i partecipanti Kris Herteleer di De Dolle, Matthias Trum di Schlenkerla, Toshi Kiuchi di Hitachino) e ha prodotto una birra celebrativa, con le albicocche, in edizione esclusiva per 10 tra i migliori pub italiani (For Fan, tributo alla  Fou' Foune di Cantillon). A Firenze presenterà BeerBrugna, Saison de l'Ouvrier, Papessa e D'UvaBeer, dato che la birrificazione con il mosto d'uva è la specialità di LoverBeer.

 

Birrone

Simone Dal Cortivo

Il 2014 per Simone Dal Cortivo è stato un anno da incorniciare: nuovo stabilimento subito in piena produzione, festival in giro per l'Europa e riconoscimenti a go-go per le sue birre "artigianali da bere" come si legge nel logo. Birra dell'anno 2014, primo posto per Scubi e per Cibus, quest'ultima inserita nella Guida alle birre d'Italia 2015-Slow food editore nella categoria birra quotidiana, mentre Brusca e Gerica figurano nella categoria Grandi birre; primo premio come migliore birra senza glutine per H, al Gluten Free di Rimini. Buono il rapporto qualità-prezzo al punto che gli esperti le definiscono "birre democratiche". Un 2014 davvero ad altissimo livello per il Birrone, specializzato nelle basse fermentazioni.

 

Birranova

Donato Di Palma

Triggianello è un paradiso della birra a 40 chilometri da Bari. Qui è  lo stabilimento di Birranova di Donato di Palma, il più a Sud d'Italia tra i birrai in finale. Il 2014 ha visto tanti riconoscimenti a cominciare dal primo posto per Negramaro Extra e Moscata e il secondo per Abboccata nell'ambito di Birra dell'anno 2014. La guida di Slow Food per le birrerie d'Italia ha premiato Linfa nella categoria birra quotidiana, Arsa (birra slow) e Tensione Evolutiva (categoria grande birra). Infine due nuove nate in stabilimento: la Ruffiana con le vinacce di un vitigno della zona, il Fiano Minutolo che sarà presentata a Firenze e la Margose, salata con acqua di mare. Il 2015 si apre con la voglia di sperimentare e magari di acquistare una linea di imbottigliamento per diventare ancora più grande.

Il premio ideato e organizzato da Fermento Birra è giunto alla sesta edizione. Ad essere premiato il lavoro di un anno svolto da un birraio, tenendo conto di bravura tecnica, filosofia e qualità del prodotto. La cinquina è stata individuata sulla base del giudizio espresso da una giuria di 70 esperti. Questo il palmarès: Nicola Perra del birrificio Barley di Maracalagonis (Cagliari) 2009, Valter Loverier del birrificio LoverBeer di Marentino (Torino) 2010, Gino Perisutti del birrificio Foglie d'erba di Forni di Sopra (Udine) 2011, Riccardo Franzosi del birrificio Montegioco di Montegioco (Alessandria) 2012, Luigi Schigi D'Amelio 2013. 
 

Per informazioni: www.birraiodellanno.it, pagina Facebook.