Apre a Milano Turbigo, il ristorante senza orari con il menu playlist: plumcake e linguine alle vongole

TUBRBIGO foto by Diego Rigatti 10

Turbigo Una casa di ringhiera in stile vecchia Milano, un giovane chef napoletano e un menu eclettico che spazia, a seconda degli orari, dal plumcake alle linguine con vongole e peperoni. Questi sono i tre elementi che colpiscono di più di Turbigo, il nuovo ristorante sui Navigli del trio Giovanni Fiorin, Diego Rigatti, Tiziano Vudafieri (quelli che a Milano hanno già aperto Pisacco e Dry). La loro visione si chiama mixology, l’arte di creare un’identità dalla mescolanza. “Fuori dai classici schemi della ristorazione”, si presentano così. Il menu si chiama anche playlist, e l’idea alla base è di offrire qualcosa a tutti e in ogni ora del giorno. La griglia di Turbigo prevede colazione pranzo e cena, come ci hanno insegnato i nostri genitori, ma anche brunch, late lunch, merenda, aperitivo. Tutto da combinare a piacimento. L’offerta ideale per intercettare la Milano che lavora senza orari canonici e che può avere fame a qualsiasi ora.

TUBRBIGO foto by Diego Rigatti 12

Da Turbigo ci puoi andare anche fin dalla mattina, per la colazione, costruita senza troppi ammiccamenti al gusto americano alla California Bakery & Co. Quindi troviamo sì i pancake, ma anche l’omelette al formaggio e pomodori canditi, o il salmone marinato con finocchi e misticanza. Colazione “gastronomica”, abbinata a plumcake, crostate, pan di spagna.

TUBRBIGO chef Raffaele Lenzi - foto by Diego Rigatti 2

Il menu manifesto, per il pasto principale (sempre che esista ancora, nel mondo immaginato da Turbigo) riflette l’identità napoletano – milanese dello chef classe ’84, Raffaele Lenzi, con un curriculum di lusso (Ritz Carlton di Milano, Armani Hotel di Milano, Palazzo Sasso di Ravello), scelto dal trio di fondatori per guidare la cucina. Ad esempio, le classiche zucchine a scapece campane si accompagnano a carne cruda di manzo, scamorza e uova di lompo. Il friggitello, che fa piangere di nostalgia ogni expat partenopeo, viene servito con seppie, ananas e porri. Ma soprattutto la regina delle paste napoletane, la genovese (il sugo bianco di carne di manzo e cipolle) insieme al risotto allo zafferano.

TUBRBIGO foto by Diego Rigatti 1

Anche l’ambiente di Turbigo riflette la visione mixology dei suoi proprietari, la volontà di essere sofisticati senza darlo troppo a vedere. L’impatto è minimale e un po’ rustico (il soffitto con le travi o il grande bancone in legno grezzo). Ma allo stesso tempo è pieno di dettagli d’artista, dalle foto d’autore alle pareti alle scritte al neon o alle lampadine “bruciate” (omaggio a un classico del design). Infine è interessante la scelta dei prezzi: non ce ne sono di obbligati. Ogni piatto costa 14 euro, ogni combinazione di due piatti ne costa 25, se si arriva a tre, si pagano 38 euro.

Turbigo Bar & Restaurant
Alzaia Naviglio Grande, 8   Milano  
02 89.40.04.07  
info@turbigomilano.it  
www.turbigomilano.it