Il Gallobrillo, low cost all’amatriciana

Un po' punk e un po' izquierdista, un po' buono e un po' casuale, più casalingo che casereccio, sicuramente caciarone, si nasconde tra i palazzoni di viale delle Milizie, a pochi metri da Settembrini e Gianni Cacio e Pepe proprio di fronte a Pain à table, il Gallobrillo.
Aperto sei anni fa, non un indirizzo gourmet né particolarmente raffianto. Però costa poco, ha un servizio alla mano e persino, a volte, sorridente, le tovaglie di carta e un ambiente colorato e decisamente accogliente (forse solo un po' troppo simil vintage).

Il suo motto ci piace moltissimo. "Il Gallobrillo, un posto dove se chiedi un quartino nessuno ti guarda male",  e riassume perfettamente il senso del locale.
I primi piatti, soprattutto quelli della tradizione (amatriciana, carbonara, cacio e pepe, sugo di coda), sono cucinati alla perfezione, il baccala' anche, mentre i secondi in genere, seppure molto ricercati (c'è roba tipo l'arista ai fichi), sono un po'  sul mediocre, come spesso capita nelle trattorie low cost. Allo stesso modo la lista dei vini dove, incredibilmente, mancano etichette laziali.


Di buono, anzi, di veramente ottimo, c'è il conto, che poi a ben guardare, insieme alla simpatia del complesso, è la vera arma segreta del Gallo. Diciamo che potete mettere in budget una ventina di euro per un pasto, poi dipende da quanta fame avete. Ideale per un forestiero in cerca di "roba vera" o per un locale in cerca di un pranzo senza pretese

Bonus: l'insalatina di legumi servita come benvenuto portata al tavolo ancora prima del coperto e il dehor nel quale nella stagione estiva viene organizzato un bell'aperitivo.

Malus: la semplicità, quasi scabra, del tutto.

I VOTI DI PUNTARELLA

Servizio 6
Cucina 6,5
Ambiente 6,5

II Gallobrillo Via delle Milizie, 116 Tel 063724088, chiuso la domenica