Biancomangiare assoluto

Non me ne vogliano i "gastro letterati", non si offendano i radical chic, sommo rispetto per la cucina declinata, destrutturata, scomposta e riproposta. La fantasia, ormai lo sapete, è ciò che trasforma un piatto in una forma d’arte, che faccia bene agli occhi ancor prima di conquistare il palato. Eppure ci sono delle pietanze in se stesse talmente perfette che anche la più piccola modifica è già tradimento, forti a tal punto da diventare evocative, è sufficiente il sentore del loro profumo per subire l’epifania, che, “nel modo stesso in cui agisce l’amore”, inaspettatamente ci portano lontano dal quotidiano e in un solo istante regalano un’insperata continuità tra presente e passato; ricordi lontani che, a volte, non sappiamo nemmeno più di serbare nel profondo e che riemergono se evocati.
Tale potere ha per me il dolce che oggi voglio proporvi: Il biancomangiare!

Ingredienti

Latte intero fresco 1 lt; amido di grano 150 g; zucchero semolato 100 g; un limone.

Preparazione:

Sciogliete accuratamente l’amido nel latte; non abbiate timore di utilizzare le mani per portare a termine l’operazione, la delicata sensazione di velluto dell’amido disciolto nel latte riuscirà a sedurvi.

Appurate che non rimangano grumi; nell’eventualità scioglieteli sfarinandoli con le dita. Aggiungete a questo punto lo zucchero, rimescolate e ponete sul fuoco.

Utilizzate per tale scopo una pentola dal fondo spesso (se l’avete) e dai bordi alti; quando si lavora con il latte, è necessario utilizzare tegami e pentole capienti il doppio del liquido che s’inserisce perché durante la fase dell’ebollizione il latte cresce di volume e il rischio è che trasbordi!

Aggiungete la scorza del limone (tagliate a grosse falde di modo da potere essere eliminate facilmente a fine cottura).
Ora non resta che mescolare e ancora mescolare; la fiamma dolcissima, dovrà scaldare lentamente il latte che si trasformerà in crema.

Portate a ebollizione, eliminate le scorzette del limone (non sprecate la crema che le avrà avvolte, ma lanciatevi nel primo caldo e godurioso assaggio, vi riporterà all’infanzia!) e il gioco è fatto.

Procuratevi uno stampo (indicati sono quelli in silicone, flessibili e facili da sformare), versate la crema di latte, livellatela con una spatola da pasticceria o con la parte convessa di un cucchiaio.

Mettete la pellicola trasparente a contatto e per far peso un piatto capovolto. Lasciate freddare a temperatura ambiente. Non appena freddo mettetelo in frigorifero e lasciatelo riposare per una notte almeno.

Servitelo accompagnandolo con una salsa al cioccolato o di frutta o semplicemente gustatelo così, fresco, assoluto, bianco e vellutato!


Buon appetito!