Finalmente, verrebbe da dire.
Senza troppe sottigliezze linguistiche, senza troppi ragionamenti sofisticati. E diciamolo allora: l’Osteria Numero Sette, da aprile nella nuova sede di via Albano, ci piace sette volte: per il bel dehor tranquillo, la simpatia dei titolari, l’originalità del menu, la freschezza degli ingredienti, il calore degli arredi, la competenza del personale di sala. E per averci fatto scoprire la carne di bisonte americano.
Carne tagliata sottile, quella di bisonte, con un sapore particolare e decisamente apprezzabile.
Del resto i mitici bisonti americani (considerati razza in via di estinzione, ma ce ne sono ormai moltissimi d’allevamento) hanno un’alimentazione del tutto speciale, che fa sì che la loro carne sia persino più leggera di quella del pollo, con più proteine e meno grassi. Almeno, così sostengono autorevoli studiosi del South Dakota…
La sala e il personale Natascia, Francesco e Ubaldo. Due sardi (uno in cucina e uno in sala) e una calabrese. Curiosa combinazione, che però funziona alla perfezione. In cucina c’è Francesco Mastio, che a fine sera spesso esce dalla tana e fa due chiacchiere. Il menu è scritto su un’enorme lavagna. Le pareti sono lilla, colore di gran moda nei nuovi ristoranti, ma i quadretti, le lampade liberty e una sapiente gestione dello spazio ne fanno un locale caldo e accogliente. Vicino al bancone, una foto di gruppo con Céline e Brassens e un terzo personaggio (chi lo scopre vince una capasanta)
Menu e prezzi. Dato il benvenuto al bisonte (con misticanza e grana, 10 euro), proseguiamo con un ottimo prosciutto murru (sardo, che ve lo dico a fare) con formaggio sbirro (ossia alla birra), affinato alla Menabrea (10 euro). Tra gli altri antipasti ci sono la carna salada con insalata e funghi 10; speck, mortadella di cinghiale, pecorino e finocchiona 9; manzo affumicato con finocchi e parmigiano 8. E poi capasanta al lardo di colonnata e tartufo (9); salmone scozzese con insalata di arancia 7; pesce spada e tonno affumicato con mango e ananas 8; sfoglia di polpo sardo 8
Per i primi, ecco i sardissimi culurgiones (specie di ravioli) con pomodoro fresco e basilico; spaghetti risottati ajo e oio con scarola vongole e bottarga; ravioli con cernia pistacchio al nero di seppia; rigatoni di sua maestà il maiale; risotto asparagi speck e burrata; paccheri guanciale croccante e scamorza affumicata. Tra i secondi, la milanese al tartufo nero 17, l’ombrina o spigola con misticanza 14, l’anatra all’arancia 15, lo chateaubriand 34, la tagliata di manzo 18. L’acqua minerale costa 2 euro, il caffè 1.
Bonus I sette di cui sopra e il clima davvero accogliente
Malus: troppa folla nei weekend, che manda un po’ in affanno il servizio. Nessuna carta dei vini
I voti di Puntarella
Cucina: 7+
Servizio: 6,5
Ambiente: 7+
Osteria Numero Sette, Via Albano 9 Tel. 06-789170