
Cena da Bistrot 64 a Roma. Come annunciato in un precedente articolo, Puntarella Rossa sta organizzando una serie di cene in alcuni dei locali premiati come Puntarella d’Oro 2024, ovvero le migliori nuove aperture in città nell’ultimo anno.
Il primo appuntamento è fissato per il 13 marzo 2024, a partire dalle 20.30, da Bistrot 64, premiato nella categoria “Ristorante”. Il 2023 è stato un anno importante per il locale di via Guglielmo Calderini, in zona Flaminio: nell’arco di pochi mesi, infatti, ha chiuso e poi riaperto. Una riapertura che, però, è stata a tutti gli effetti un nuovo inizio. Sì perché la squadra che ha ripreso le redini di Bistrot 64 è proprio quella delle origini, nell’ormai lontano 2013, anno della prima apertura.

Ecco il menu della serata:
Lo snack
Porro, nocciole e lenticchia nera
Bottone, cavolfiore e lievito madre
Risotto al Castelmagno, tartufo nero e ciauscolo
Bavetta al koji e cavolo
Sorbetto di latte di pecora e melograno
Pera, arachidi, caramello e yuzu
Piccola pasticceria
Prezzo: 70 euro a persona (bevande escluse, possibilità di wine pairing)
Dove: Bistrot 64, via Guglielmo Calderini 64, Roma. Tel. 06 3235531
Per prenotazioni: bistrot64.it
Bistrot 64 a Roma

La squadra è composta da Emanuele Cozzo, ideatore del progetto che ha saputo infondere il giusto mix di gusto e accoglienza, che per questo nuovo inizio ha voluto con sé lo chef Giacomo Zezza, già ex sous chef di Bistrot 64 in passato, e oggi al timone della cucina, e Nicola Bacalu, maître e sommelier.
Alla base ci sono sostenibilità e stagionalità dei prodotti che si traducono in una cucina che parte dalla tradizione per poi condurre gli ospiti verso un percorso sorprendente, divertente e con diverse influenze orientali. Quello che ci ha stupito è stata la crescita visibile dall’estate 2023, momento della riapertura, a oggi. Piatti sempre più convincenti, consistenti e coraggiosi, che fondono tecnica e golosità.

Si può decidere di ordinare alla carta (e qui troviamo anche i primi piatti della tradizione romana) oppure lasciarsi condurre attraverso due menu degustazione. Il primo è Evoluzione (5 portate a 70 euro) con alcuni piatti storici del Bistrot 64, un omaggio al percorso compiuto nel corso degli anni da Emanuele e Giacomo ed è rappresentato da piatti come Zucca (in forma millefoglie con patata, polvere di cumino, zucca cotta a bassa temperatura e rigenerata alla brace, olio alla salvia, e kombucha di zucca con olio al ginepro), Mafalda (mafalda di grano arso cotta in estrazione di peperoni, servita con ragù di pollo, polvere di peperone bruciato e pelle di pollo croccante) e Baccalà (cotto a bassa temperatura, funghi marinati all’aceto, polvere si sommacco e ramen di pollo e manzo). L’altro è Innovazione (8 portate a 95 euro) con proposte che non sempre troviamo in carta e che rendono ancora più originale l’esperienza. Tra i piatti da provare ci sono Riso (risotto mantecato al castelmagno, polvere di finocchietto e ciauscolo di cuore di vitello marinato ed affumicato con tartufo nero fermentato), Guancia (Lion’s mane cotto in fondo di manzo, latte di rosmarino, polvere di prezzemolo e salsa di fungo da nappare di fronte all’ospite) e Piccione (cotto con la sua carcassa, il suo fondo e servito con crumble di noci e prugna fermentata). Ad accompagnare i piatti, due pairing previsti da Nicola Bacalu, il primo da 5 calici (a 45 euro), il secondo da 7 (a 55 euro).
Bistrot 64. Via Guglielmo Calderini 64, Roma. Tel. 06 3235531. Per prenotazioni: bistrot64.it