Il Gusto di Xinge a Firenze. A Firenze c’è una giovane chef cinese che sta scrivendo un nuovo capitolo della cucina fusion in Italia. Xin Ge Liu non ha ormai bisogno di tante presentazioni, né nel capoluogo toscano, né in giro per lo stivale. Sì, perché proprio lei, tra collaborazioni di alto profilo e ospitate anche in palcoscenici importanti (vedi Masterchef), ormai si sta facendo conoscere da tutti. Ma tutta questa fama è arrivata grazie al suo Gusto di Xinge, il ristorante aperto a inizio 2023 e che già ha presentato un suo spin-off: Xinge Go Go. Ma andiamo con ordine.
Xin Ge è a Firenze da 15 anni e, durante tutto questo periodo, è come se avesse vissuto diverse vite. Inizialmente il suo approdo nella città d’arte era legato alla moda. “Prima di tutto appena arrivata in città il mio obiettivo era portare a termine gli studi al Polimoda. Poi una volta ottenuto il titolo ho realizzato che la strada su cui realmente volevo puntare tutto era un’altra. Quella della cucina. L’amore per il cibo è legato alla mia famiglia. Ho passato tanto tempo a casa di mia nonna da piccola, la aiutavo in cucina e ho imparato lì, tanto della cucina cinese tradizionale.”
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Dall’amore per la cucina tradizionale cinese, dunque, nasce Il Gusto Dim Sum nell’ottobre 2020. Il primo indirizzo della chef cinese, in via Fratelli Rosselli, è un piccolo locale che in poco tempo raggiunge un successo straordinario. Infatti, nel periodo Covid, il delivery va per la maggiore e i dim sum che escono dalla sua prima attività vera e propria vanno a ruba. Belli da vedere e buoni da mangiare.
Gli anni passano in fretta ed ecco che arriviamo a gennaio 2023, quando Xin Ge, forte del grande lavoro fatto con la prima creatura, trasforma la sua attività aprendo Il Gusto di Xinge. Un locale tutt’altro che ordinario, che vale una visita già per la sua particolare estetica che senza dubbio rappresenta a pieno l’ecclettica ragazza cinese. Pareti color arancio e dettagli blu, si uniscono e formano il luogo perfetto per gli altrettanto particolari piatti. Infatti, l’elogio al design arriva anche nelle preparazioni. Tutte sorprendenti nei colori e nei sapori.
Parlando con la giovane chef quello che viene fuori è la sua anima da imprenditrice. “La mia storia è una storia di girl power, questo è quello che voglio che esca più di tutto. I sogni possono diventare realtà se uno vuole, ho investito tanto in questo progetto ed è bello vedere che passo dopo passo i frutti che arrivano sono così soddisfacenti”. Coraggio, Tenacia, Amore sono le tre parole che prendono posto nel sito ufficiale del locale per descrivere questo progetto imprenditoriale.
Il Gusto di Xinge
I piatti da non perdere? “Sogno dei Palazzi Rossi sicuramente per iniziare. Parliamo di palline a forma di litchi (il frutto della pianta tropicale originaria della Cina) che celebrano l’amicizia e la famiglia; infatti, questo, come quasi tutti gli altri piatti del menu, è creato pensando alla condivisione al tavolo”.
Nel menu ovviamente non poteva mancare un’ampia scelta di bao, preceduti da indicazioni su come gustarli al meglio. Il consiglio infatti è quello di fare un piccolo foro dando un pizzicotto con i denti alla pasta nella parte superiore. Aspettare che si freddi, bere tutto il brodo succhiandolo direttamente dal bao e poi mangiare tutto il resto. Uno dei bao da provare è quello di maiale e foie gras (3 pezzi, 13 euro), arricchito con perlage di aceto balsamico di Modena.
Passando alla proposta dim sum, super consigliati sono i shumai goldfish (3 pezzi, 18 euro) ripieni di tacchino, shiitake, gamberi e prezzemolo, cotti al vapore; ricetta tradizionale del maestro Lou, dim sum chef di Hong Kong, aggiungendo il prezzemolo per rendere il piatto più fresco e profumato. Alla fine, sono aggiunti uova di salmone e di lompo per esaltare il sapore dei gamberi.
Un altro piatto è il Taro Lime (3 pezzi, 16 euro), gnocchi ripieni di rombo e gamberetti, cotti al vapore. Impasto tradizionale degli gnocchi di Taro originari del sud della Cina. La consistenza è setosa, morbida e il gusto leggermente dolciastro. Il ripieno studiato è a base di rombo del Mediterraneo, tofu di pesce e gamberetti.
Xinge Go Go
Da due mesi dunque, dalle ceneri del primo locale Il Gusto Dim Sum, è nato Xinge Go Go, un vero e proprio omaggio all’arte dello street food cinese. “La verità è che era un vero peccato non proseguire anche con il servizio da asporto che tanto bene aveva funzionato. Xinge Go Go segue il concetto del ristorante principale ma con un’idea di menu differente”. Tanti e particolari anche tutti i piatti che trovate disponibili a pochi passi dal ristorante principale. Anche Xinge Go Go è un trionfo di estetica, dove in questo caso è il blu a farla da padrone negli interni.
Il taglio appunto è più legato al “cibo da strada”, nel senso più interessante del termine: far conoscere il vero street food cinese e attraverso piatti legati alla tradizione. Tanti tipi di wonton (di maiale, di pesce e di gamberi) serviti rigorosamente con il brodo. Assoluta protagonista è l’anatra arrosto, con la ricetta in stile Guangzhou, accompagnata da riso, pak-choi, dim sum e bao.