
Dove mangiare al Lido di Venezia 2023, bistrot e osterie per la Mostra del cinema. Non è facilissimo mangiare bene sul Lido di Venezia, come sanno bene i frequentatori della Mostra del Cinema che giunti alla quarta proiezione quotidiana finiscono per scontrarsi con una serie di tutto esaurito. Nei periodi di picco, come quello di settembre per la Mostra, i locali fanno fatica a soddisfare la richiesta. E non tutti sono all’altezza. Proviamo a raccontare cosa è cambiato quest’anno, settembre 2023, che ha visto la chiusura della Favorita e poche new entry. Ecco i nostri preferiti.
Dove mangiare al Lido di Venezia, i migliori ristoranti
Dove mangiare a Venezia, i migliori ristoranti e bácari 2022 – Puntarella Rossa
Osteria al Mercà – Cicheti
Un’osteria vera, senza pretese gastronomiche ma anche senza le molte sciatterie tipiche dei locali turistici. Si mangia in un’ambiente gradevole e a prezzi ragionevoli. Tra i piatti, spaghetti co e’ canoce (con le cicale), spaghetto al nero di seppia, seppie in tecia, sarde in saor (con cipolla). Antipasto misto a 20 euro, primi a 12 euro, baccalà con polenta a 15 euro.
Via Dandolo 17b, Lido di Venezia, tel 041 243 1663
Valentino – Crudi
Dove mangiare al Lido di Venezia? Al ristorante migliore, di gran lunga. Una certezza, un locale raffinato di pesce, di alta qualità e prezzi commisurati. Splendido il crudo. Unica pecca, a parte il prezzo, il sovraffollamento festivaliero: qui vengono molte delegazioni di film, attori e attrici famosi e si rischiano lunghe code, anche da prenotati. Qui c’è il menu completo con i prezzi. La degustazione di pesce crudo misto fa 40 euro. I primi tra 15 e 20 euro. La grigliata mista 35 euro.
Valentino, via Sandro Gallo 81, tel 041 526 0128 Qui per prenotare
Glamy Bistrot – Tradizione e sushi
E’ una delle novità degli ultimi anni. Glamy Bistrot, che ha un bel giardino, propone una carta originale: un menu “Bistrot” con piatti semplici della tradizione veneziana rivisitati con un tocco di creatività, oppure un menu “Oriental” costituito dal sushi tradizionale con accostamenti ricercati, utilizzando prodotti del territorio. Gran crudo a 25 euro. Se volete qualcosa di diverso: Sparezai, ovvero ravioli di semola Senatore Cappelli con ripieno di asparagi e ricotta conditi con emulsione di vongole e salicornia (14 euro).
Glamy Bistrot, via Sandro Gallo. Qui per prenotare
La Cucina – Bistrot
Un locale piacevole, caldo, molto accogliente, ma molto affollato, con un dehors retrostante. In menu i classici: baccalà mantecato, polenta e schie, bigoli in salsa, spiedini di seppie. Nato da un’idea della titolare, Cristina Toso, vede in cucina Richard. C’è anche una pizza, non malissimo. Sui vini invece andiamo maluccio: poche proposte, sempre un po’ in affanno. Prezzi moderati.
via Sandro Gallo 57 a/b, tel. +39 041 3092715 Cell. 347 5369778
Isola Edipo
Negli anni è diventata una presenza fissa e piacevole del Lido, lo spazio vicino alla laguna, con molti tavolini e ombrelloni per un relax post cinema. Si mangia e si beve fino a tardi. Il nome si deve alla barca donata da Pasolini a Maria Callas, che è in uso dall’associazione Edipo Re, che si occupa di inclusione sociale. Non solo cibo (sostenibile) e vino (naturale), ma anche masterclass, talk, concerti, performance, esposizioni, djset, happening. La cena vera e propria si prenota qui e costa 45 euro. Isola Edipo è un progetto di Sibylle Righetti e Enrico Vianello, con la direzione artistica di Silvia Jop
Isola Edipo, via Falier, Riva di Corinto
Pasticceria Maggion – street food
Sosta obbligata per gli amanti della straordinaria pizza, morbidissima e oliatissima, a due passi dal Palazzo del Cinema, nella strada dell’hotel 4 Fontane: un laboratorio a vista che sforna delizie preparate al momento. Imperdibile.
Via Dardanelli 46C, tel 041 526 0836
Gli altri locali
Tra gli altri locali segnaliamo Fly all’aeroporto Nicelli (preferito da Alberto Barbera, direttore della Mostra. Il ristorante davanti al Casinò, la Terrazza Biennale, gestito come tutti gli anni da Tino Vettorello (prezzi altini e tanto affollamento), i classici la Tavernetta, Andri, Cri Cri e Tendina e Africa. Poi c’è La Terrazza Il Gazzettino segnala l’apertura quest’anno della Terrazza, ricavato dall’ex discoteca Acropolis, un “locale per mangiare e ballare in stile milanese”.
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