
Niko Romito a Dubai, due stelle Michelin. La guida Michelin ha assegnato le stelle a 11 ristoranti di Dubai, che è diventata la prima città mediorientale a entrare nella famiglia della famosa guida gastronomica francese con 69 locali selezionati. Dei sessantanove locali selezionati nella prima edizione dedicata a Dubai, due sono stati premiati con le due prestigiose stelle che contraddistinguono “una tavola eccellente che merita un diversivo”. Tra queste c’è il ristorante dello chef Niko Romito e Stay dello chef francese Yannick Alleno, entrambi situati su The Palm, una lussuosa isola artificiale a forma di palma.
Come scrive Marco Bolasco su Twitter: “Questa di Niko Romito a Dubai è una notiziona. Non è che ce ne sono tanti di ristoratori italiani in Italia (diverso da italiani all’estero) che han preso due stelle con un ristorante fuori dall’Italia. E nessuno che ne abbia prese così tante in giro per il mondo. O no?”
Prezzi non modici, come è ovvio, nel ristorante ospitato dal resort di Bulgari. Per un rombo partono 100 euro. Solo 35 per un piatto di spaghetti. Qui trovate il menu.
Gli ispettori della Michelin hanno trascorso “mesi” a visitare i ristoranti del ricco emirato del Golfo, che vanno “dai più lussuosi gestiti da chef di fama mondiale ai semplici bistrot gestiti da gente del posto”, ha spiegato Gwendal Poullennec, direttore internazionale della guida Michelin, in occasione di un evento alla Dubai Opera House.
Altri ristoranti sono stati premiati con una stella, ma nessuno ha ricevuto le tre stelle per la cucina “eccezionale”.
Con più di 7,2 milioni di turisti l’anno scorso e una popolazione di circa il 90% di espatriati, Dubai ha migliaia di ristoranti e chef di diverse nazionalità.
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