Mamma Rosa Milano, Tel. 02 29522076. Con un nome così italiano, famigliare, quasi affettuoso, da Mamma Rosa ci si aspetta la cucina di casa, le ricette della tradizione nostrana. Ed è proprio questo che, in questo frequentatissimo ristorante di piazza Cincinnato, si trova, assieme a molto altro. In trent’anni di attività, il titolare e chef executive Valerio Stumpo ha fidelizzato alla sua attività un gran numero di clienti milanesi ma anche internazionali (in effetti rimane uno dei migliori indirizzi a cui rivolgersi in zona Stazione Centrale, anche se non ne è proprio a ridosso).
Il menu è vastissimo, ci si perde quasi, ma sfogliarlo è una gioia per gli occhi: tanti primi (con focus sulla pasta fresca), tanta carne ed un’infinità di pesce, con diverse proposte vegetali. La parola d’ordine qui è accoglienza, a partire dal servizio, con un approccio d’antan, alla cucina, che vuole accontentare tutti. Insomma, niente sperimentazione, da Mamma Rosa si viene se si vuole andare sul sicuro, senza rischiare.
Mamma Rosa, il locale
Il locale, che mostra orgoglioso i suoi anni, rimane elegante. Rappresenta alla perfezione il classico ristorante italiano in cui ci si trova al domenica così come per una ricorrenza. Un po’ vintage? Sì, e ci piace così.
Legno, marmo, ampie tovaglie e dipinti dei più celebri scorci dello Stivale sono sovrastati da un’imponente volta di vetro colorato. Classico come sinonimo di rassicurante, accogliente.
Al piano -1 dei ristorante anche diversi tavoli ed una cantina che è più che altro una cassaforte immensa di etichette italiane ed internazionali. Se trovate la vostra bottiglia del cuore, potete anche acquistarla come in una tradizionale enoteca.
Mamma Rosa, il menu
Questo indirizzo è senza dubbio indicato per chi ama la cucina di mare. Tra gli antipasti vi consigliamo il carpaccio di pesce con gambero rosso del Mar Ionio e tartarina (15 euro media, 22 euro grande), le code di gambero alla catalana con pomodori sardi, cipolla di Tropea ed emulsione di balsamico (18 euro), il guazzetto di moscardini con vele di pane tostato al timo e bagnati di prezzemolo (18 euro), le capesante (4,50 l’una). Tra i primi da provare il risotto al nero di seppia o quello aragosta e lime (28 euro), i tagliolini con scampetti e funghi porcini (17 euro). Tra i secondi vale la pena di andare sui classiconi: rombo al forno con contorni (28 euro), il branzino al sale (20 euro), il fritto misto di pesce pastello con verdure croccanti, la tagliata di tonno scottato al sesamo su letto di cipolla di Tropea in agrodolce (23 euro).
Anche la carne trova sicuramente il suo spazio. Tra gli antipasti il culatello di zibello e i suoi accostamenti (20 euro), tra i primi le pappardelle al ragù toscano cotto al forno (14 euro), tra i secondi la fiorentina di scottona con patate e verdure (28 euro), la cotoletta con rucola e pomodorini (25 euro).
Tre i menu degustazione, tutti composti da quattro portate e compresi di acqua e caffè: il menu Gourmet (35 euro), il menu Casereccio (38 euro), il menu Gente di mare (48 euro). Ad esclusione delle degustazioni, ognuna con il sul preciso dessert, i dolci si scelgono da un vassoio in cui sono tutti esposti.
Un’info utile: il locale apre a pranzo e non si ferma fino a chiusura, sia mai che abbiate voglia di calamari anche alle quattro di pomeriggio. L’orario continuato a Milano è ancora una rarità.
Mamma Rosa, piazza Cincinnato 4, Milano. Tel. 02 29522076, Sito, Pagina FB. Aperto tutti i giorni dalle 12.00 alle 23.00.
