Le migliori trattorie di Genova, 2015. Tre luoghi per raccontare una città che in tre luoghi non si può riassumere. Soprannominata Superba nell’antichità, Genova è mare e monti, esattamente come nella sua cucina. Dalle pasqualine al coniglio alla ligure, seguiteci per degustare Genova in tutte le portate.

CENTRO

Trattoria Rosmarino

In un vicolo appena dietro piazza De Ferrari, luogo centrale di Genova, troviamo la Trattoria Rosmarino, aperta nel 2010 dai titolari Felice e Alessandro, quest’ultimo anche chef del ristorante. Premettendo che per un genovese l’espressione “cucina genovese rivisitata” riporta subito alla mente lo stipendio che se ne va dietro a sperimentalismi culinari pieni d’imprecazioni, possiamo invece dire che Rosmarino sia riuscito nell’intento di unire la tradizione genovese ai sapori mediterranei.

Nonostante l’ubicazione strategica ma non proprio estetica, Rosmarino risulta accogliente e piacevole fin dal primo momento. Ambiente caldo e dai toni scuri, è organizzato in diverse sale delle quali una con cucina a vista.

Il menu (metà segnato sulle lavagne di ardesia all’interno del locale, metà esposto dal titolare al momento dell’ordinazione) cambia spesso, ma le specialità rimangono invariate; tra queste l’antipasto di pesce azzurro marinato nell’arancio insieme a bacche di ginepro e sapori, il tutto presentato in un’arbanella (termine genovese che definisce il barattolino in vetro per le conserve), e accompagnato da crostini all’olio extra vergine di oliva. Gli antipasti costano tutti 8 euro.

A seguire si può scegliere tra quattro o cinque primi tipicamente liguri (tutti 9 euro), come le trofie al pesto o il piatto di punta della trattoria, le lasagne alla Rosmarino. Capita che, tra una portata e l’altra, sia necessario aspettare un po di più, ma l’attesa è sempre ripagata molto bene e il servizio è cortese.
Passando ai secondi (carne 13 euro, pesce 14 euro) si può scegliere di proseguire con soluzioni più elaborate o meno, nel dubbio non rimarrete delusi dalla svizzera di manzo con pistacchi, formaggio e crema di melanzane, accostamento da provare.
Tra i dolci proposti (5 euro) suggeriamo il Biancomangiare alle mandorle, una sorta di mousse composta da latte, mandorle e panna che vi farà chiudere in bellezza e dimenticare la quantità un po’ scarsa delle porzioni servite, forse unica nota negativa di questo ristorante che, di fatto, tende un po' alla cucina gourmet.

Per finire la carta dei vini, ridotta ma discreta, con buoni bianchi liguri e un paio di bottiglie “della settimana”.

Prezzo medio a persona: 35 euro vino escluso

Salita del Fondaco 30, Genova, tel.  010 2510475

 

CENTRO STORICO

Trattoria della Raibetta

Nei meandri del centro storico genovese, poco lontano dal Porto Antico, troviamo la Trattoria della Raibetta. In questo caso non bisogna farsi scoraggiare dalla posizione, considerato il brutto vicolo nel quale si trova questo locale che, ad ogni modo, consigliamo senza dubbio. L’atmosfera è accogliente e la struttura interna possiede alcuni elementi risalenti alla battaglia della Meloria, il titolare va molto fiero di ciò quindi vi suggeriamo di farvi raccontare un paio di dettagli a riguardo mentre aspettate l’ordinazione.
I sapori che potete gustare qui sono prevalentemente liguri; nota superba il pesto, scegliete quindi un primo che sia accompagnato da questo celebre condimento genovese o fatevi consigliare dal cameriere, sempre molto indaffarato e gentile (“Genova” e “gentile” sono due termini che non vanno d’accordo, approfittate di questa eccezione).
Se cominciate dall’antipasto un’ottima scelta è il Misto della Raibetta, insieme di torte di verdura tipiche; l’insalata di polpo è molto fresca e può essere una valida alternativa per chi ama il pesce.

Per quando riguarda i primi, se volete darvi al pesto scegliete i testaroli o le trenette, la porzione è abbondante e lo sarà anche la soddisfazione. Provate anche i pansoti in salsa di noci col ripieno di preboggion: tipici della tradizione genovese, i pansoti sono una pasta che assomiglia al raviolo ma differisce per l’interno, in questo caso composto da erbette della costa ligure.
Giungiamo ai secondi: se amate il pesce e i gusti delicati ordinate il salmone in salsa al pepe rosa, una delizia anche per gli occhi. Il piatto viene presentato con una bella fetta di salmone ricoperto da un lieve tappeto di granelli di pepe rosa,  il tutto fuso ad una salsa molto leggera e gustosa. Buono anche il coniglio alla ligure: la carne viene lavorata con olive taggiasche e pinoli e condita con abbondanza di olio e sapori mediterranei, niente di più tipico.
Se arrivate ai dolci (tutti fatti in casa) e non sapete cosa scegliere non indugiate oltre e ordinate la specialità della casa: panna cotta alla menta fresca con cioccolato fondente caldo. Un consiglio spassionato: prima di mangiare la panna cotta strofinateci sopra la foglia di menta, una goduria dei sensi.
La carta dei vini è piuttosto ricca, se siete orientati sul pesce scegliete una bottiglia di Bianchetta genovese.

Prezzo medio a persona: 30 euro vino escluso

Vico Caprettari 10-12 R,  Genova, tel.  0102468877 

 

PORTO ANTICO

Trattoria Cavour 21

In piazza Cavour 21, a giugno 2014, ha aperto la più tipica delle trattorie genovesi.  Qui, in questa piazza non bella ma rivolta verso il mare, ci possiamo sedere sulla panchina predisposta davanti al locale in attesa che si liberi un tavolo, visto che da Cavour 21 le prenotazioni sono accettate solo da 7 persone in su. Nei feriali può capitare che l’affluenza sia minore, ma se venite nei festivi dovrete aspettare. L’accoglienza all’entrata è in pieno stile genovese, quindi scordatevi sorrisi calorosi e gentilezze da ristoratori; prenderanno il vostro nome e vi faranno sedere (anche con altre persone) appena il tavolo si sarà liberato.

Da questo momento in poi il servizio sarà sempre cortese, ed è per questo che recupereranno tutti i “punti” persi al primo approccio. Per quanto riguarda l’interno della trattoria lo spazio è strutturato in tre sale abbastanza capienti con vari tavoli apparecchiati e tovagliette di carta gialla. Alle pareti si possono ammirare i ritratti dei clienti e i commenti che quest’ultimi hanno lasciato, tutto molto pittoresco.
Il menu è tipico e si divide in terra e mare, la maggior parte dei piatti va dai 3 ai 9 euro e la scelta è piuttosto ampia; dal mercoledì alla domenica trovate anche il piatto del giorno, il sabato è la volta del coniglio alla ligure ma se amate la trippa passate il giovedì. Fra gli antipasti possiamo trovare la caratteristica cima alla genovese (piatto doc della Superba) ma anche insalata russa, acciughe sott’olio con riccioli di burro, panissa accompagnata da sale pepe e cipolle o il misto della casa, un piccolo insieme di torte di verdura.

Per quanto riguarda i primi piatti sono ottime le lasagnette al pesto, presentate in gran quantità e ben condite. Se volete fare i veri genovesi ordinate le trenette con pesto, patate e fagiolini; in alternativa trovate anche i pansoti in salsa di noce, i ravioli di Boraggine al ragù e le più comuni penne all’arrabbiata.

I secondi sono più di venti, tra cui seppie in umido con piselli e patate, calamari alla piastra, pasqualina, polpettone di fagiolini e patate, scaloppine, orata o branzino alla ligure e misto di carne.

I dessert sono quelli classici, come la panna cotta o il crème caramel, a cui si aggiunge una buona scelta di torte della casa, tutte 3 euro a porzione.

Prezzo medio a persona: 13 euro vino escluso

Piazza Cavour 21R, Genova, tel.  393 8511140