L’Antica Macelleria Falorni a Firenze e la Meat sushi box: se il nigiri incontra la soppressata

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L'antica macelleria Falorni di Firenze e la Meat Sushi Box. L'idea può far paura. Perché in fondo, cosa mai avranno in comune il piatto più celebrato della tradizione giapponese con carne e salumi che più toscani non si può? Per rendere possibile l'esperimento, ci voleva una collaborazione d'eccezione, quella tra il miglior ristorante giapponese di Firenze e un marchio che è un'autentica garanzia in fatto di "ciccia". Ecco allora la Meat Sushi Box realizzata da Momoyama e Antica Macelleria Falorni che, dopo essere stata lanciata in anteprima a marzo, in occasione di Taste, diventa adesso la protagonista di un appuntamente fisso, il giovedì sera, alla risto-bottega Falorni in via Matteo Palmieri. 

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Ma cos'è, esattamente, la Meat Sushi Box? Si tratta, come suggerisce il titolo, di una scatoletta di carta, che ricorda quelle usate per il menu fisso take away dai normali ristoranti di sushi. Al suo interno, ci sono tre "maki" (i classici rotolini di riso ricoperti di alga) alla finocchiona, due "uramaki" (i rotolini con l'alga all'interno) ripieni di arista e mele. E poi tre nigiri, le classiche polpettine di riso, ricoperte, invece che da pesce crudo, da salumi della tradizione toscana – spettacolare quello con la soppressata – e una mini tartare di manzo. Come accompagnamento, un'emulsione di salsa di soia e aceto balsamico e, al posto del ginger, finocchio crudo.

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Completa il menu, che costa 12 euro, la versione Falorni dell'immancabile zuppa di miso, con spinaci freschi al posto delle alghe e – sorpresa – una fetta di arista e cubetti di pecorino che sostituiscono il tofu. Con 8 euro, si può aggiungere anche una tartare con cipollotto, menta e germogli di soia.Il tutto viene servito con bacchette di legno e un cucchiaio in materiale riciclabile per la zuppa.
La presentazione è impeccabile, l'idea divertente e anche il sapore è decisamente gustoso, ammesso naturalmente che non siate vegetariani o puristi del pesce crudo. Quanto al vino, come è tradizione del locale, si beve al bicchiere, scegliendo il preferito (bianco o rosso? Trattandosi di sushi e carne la scelta si fa complicata, alla fine noi abbiamo optato per un Chianti) dai dispenser a self service Enomatic a cui si accede con una card prepagata

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La Meat Sushi Box del giovedì è anche un'occasione, per chi ancora non c'è stato, di testare la risto-bottega, inaugurata lo scorso dicembre come centralissimo (siamo a due passi da Santa Croce) punto vendita della storica macelleria di Greve in Chianti, di proprietà da quasi tre secoli della famiglia Bencistà Falorni. Nel locale, ospitato al piano terra di una suggestiva torre medievale, si può fare la spesa, scegliendo tra tanti prodotti di alta qualità, e al tempo stesso pranzare o cenare, condividendo il pasto con gli altri avventori intorno a un grande bancone di marmo.

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Nel menu, protagonisti i salumi, con gustosi taglieri (da provare quello "di Stefano", con salame con toro, salsiccia stagionata con cinghiale, finocchiata di Montefioralle e pecorino stagionato, e quello "di Lorenzo", con finocchiona sbriciolona, prosciutto saporito e pecorino fresco con miele di castagno), fettunte, zuppe (crema di ceci, vellutata di zucca gialla o piselli in base alla stagione, pappa al pomodoro, ribollita e passato di verdure con sfilacci di lesso) e soprattutto le ottime tartare di vitellonePer i più golosi, è obbligatorio chiudere con i bocconcini Dai-Dai, lingottini di gelato alla panna ricoperti di cioccolato fondente. I prezzi variano dagli 8/9 euro per un tagliere da uno, ai 4 euro per le zuppe, fino ai 9 per le tartare.

Antica Macelleria Falorni, v. Matteo Palmieri 35/37, aperta martedì-domenica ore 11-22. Info e prenotazioni 055/245430 e www.falorni.it