Le cene carbonare e il cibo dell’anima

Ci aveva già provato il Carlìn Petrini, il prete laico, il profeta del cibo, a toglierci il senso di colpa, a farci mangiare responsabilmente. Cominciò la sua carriera fondando l'associazione Amici del Barolo, con lo slogan: "Il Barolo è democratico o quanto meno può diventarlo". E' finito in tv a brindare con Fabio Fazio e in giro per il mondo con la sua multinazionale miliardaria a sostenere quant'è bello fare i contadini. Intanto il Barolo continua a essere piuttosto élitario. Comunque sia, se qualche volta, assaporando un calamaro o un gambero, diventate pensierosi, le Cene carbonare fanno per voi. Si mangia, ma a fin di bene. Si parla e si discute di sostenibilità, ecocompatibilità, cibo come mezzo di integrazione e di socializzazione. Roba così, in modo divertente però e (speriamo) non troppo politicamente corretto. La formula è bizzarra.  Si tratta di sette cene. Tutte la stessa sera. Contemporaneamente in sette case diverse. Tutte comunicate all'ultimo minuto. Però bisogna muoversi, sbrigarsi, telefonare, correre, come dicono The Fooders, il collettivo romano che le organizza. Perché le cene carbonare, terza edizione di un evento Soul Food, tornano il 27 maggio, e quella sera soltanto. A fare gli onori di casa ci saranno cuochi non convenzionali: fra loro anche i cuochi di Chef Sans Frontières. Si potranno mangiare i piatti studiati in carcere dai detenuti di Rebibbia (in collaborazione con l'associazione Antigone e Davide Dutto, del progetto editoriale Gambero Nero). E poi l'arte del riciclo degli avanzi in cucina con Letizia Nucciotti (di Avanzi Popolo), la filiera corta di Vincenzo Mancino (di DOL, Bottega del Gusto) e la cena antimafia.

Per prenotare potete mandare una mail a info@thefooders.it oppure a cenecarbonare@thesoulfood.net. Dove si mangia? E chi può dirlo: l’indirizzo della cena verrà svelato il giorno prima via mail o sms

Per saperne di più: www.thefooders.it. Soul Food si tiene a Roma dal 27 al 29 maggio. Si tratta di incontri, performance, laboratori dedicati ad arte, cibo e sostenibilità, curata da Don Pasta e Terreni Fertili www.thesoulfood.net