Tomà a Roma, il ristorante di Tommaso Paradiso e Matteo Santucci con cicchetti e selezione di Spritz

Tomà a Roma

Tomà a Roma. Apre nel cuore di Prati, in via Pompeo Magno, il nuovo ristorante Tomà. In tempi di pandemia una notizia del genere sembra un gesto rivoluzionario, e infatti i soci (Matteo Santucci, imprenditore già visto con Mercerie, e il cantante Tommaso Paradiso) hanno fatto una scommessa col destino, tutta da vincere. Una scommessa che deve essere rimandata a causa della zona rossa che scatta da lunedì 15 marzo 2021. Ma noi che da Tomà ci siamo stati, vi raccontiamo cosa potrete trovare alla riapertura.

I presupposti per la riuscita ci sono: dimenticate gli ambienti moderni e freddi che tanto hanno spopolato negli ultimi anni. Da Tomà l’arredamento è ricercato ma accogliente, la scelta dei materiali di buon gusto, il lungo bancone, l’ottanio sulle pareti, le scaffalature nere e le luci soffuse regalano al ristorante un’atmosfera da salotto comodo. In alternativa si può stare anche fuori, nel dehors tra gli alberi con ampi ombrelloni bianchi, tavolini in marmo e sedie di design (grazie al cielo comode).

La cucina è in linea, ingredienti di prima qualità per ricette semplici: il menu offre una selezione di “Tomà”, crostini in stile veneziano, “cicchetti” cioè tapas, antipastini, e in carta 4 primi, 4 secondi e 4 dolci.

Ad accompagnare i piatti, una selezione di spritz (Aperol, Campari, Veneziano, Bianco, Perrier, Rosè, 6 euro), birra Ichnusa (2,5 euro) e 25 etichette di vino, tra cui alcuni naturali, Franciacorta Enrico Gatti e Champagne Claude Bernard.

Carta dei Tomà e dei cicchetti

Crostini e assaggini sono una buona soluzione per l’aperitivo o come antipasto. Tomà con broccoletti, burrata e alici; polentina fritta e ceci con mousse di baccalà; polpo e patate; cipolla caramellata e uovo sodo; maionese di pomodoro e prosciutto crudo di Trevico (3 euro l’uno). Per i cicchetti: alici fritte, calamaretti fritti, polpo arrosto, vitello tonnato, spuntature e salsicce, polpette cotte e crude, broccoletti ripassati e fagioni, verza e patate, carciofi e patate (6-8 euro). A questi si aggiunge una selezione dal bancone: alici del Cantabrico, prosciutto crudo regionale, mozzarella di bufala campana Dop e crostone con la ventricina ternana (7-12 euro).

Primi secondi e dolci

Alla guida della cucina c’è lo chef abruzzese Andrea Nepa che propone tra i primi gli spaghettoni con vongole veraci e bottarga (14 euro), il risotto acquerello con crema di cavolfiore, animelle e tartufo (16 euro), gnocchi al ragù napoletano (12 euro) e mugnaia aglio, olio e peperoncino (10 euro).

I secondi: secreto iberico e verdurine, pollo agli odori dell’orto, totanetti e patate, scamorza e radicchio arrosto (15-16 euro).

I dolci sono affidati a Daniele De Santi di Bottega Popolare (la stessa che fornisce anche il pane): tartelletta al limone, torta caprese, tiramisù e semifreddo all’alloro e genziana (6 euro).

Tomà. Via Pompeo Magno 12c, Roma. Tel. 06 85386864. Pagina FacebookPagina Instagram