Pastificio San Lorenzo a Roma, lo storico ristorante riapre come osteria contemporanea e cocktail bar

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Pastificio San Lorenzo a Roma. Era il luglio 2019 quando il ristorante al piano terra dell’ex Pastificio Cecere, una fabbrica di pasta costruita nel 1905 e attiva fino al secondo dopoguerra, chiudeva le sue porte al pubblico. Un’osteria raffinata e creativa, con un ambiente giovane e raffinato, architettonicamente impeccabile e gastronomicamente interessante, che stagliava decisamente dal resto dell’offerta del quartiere. Adesso, a settembre 2020, dopo il rinvio dell’apertura prevista per marzo scorso, il Pastificio San Lorenzo riapre i battenti. Con nuovi interpreti, nuova cucina e un cocktail bar d’autore.

In contemporanea con il laboratorio creativo della Fondazione, pronta a ripartire a settembre, il ristorante vuole tornare ad essere il naturale ritrovo di artisti, musicisti e frequentatori del quartiere San Lorenzo. Uno spazio aperto e vivo, dall’aperitivo al dopo cena, che affianca all’offerta gastronomica piccoli concerti, mostre ed eventi.

In menu non troverete antipasti, primi e secondi. Ma in apertura ci sarà una proposta che è quasi un invito: “Condividere“, per poi lasciare liberi i clienti di scegliere “in ordine sparso” tra una serie di proposte stagionali di carne, pesce e verdure, ordinabili in versione piccola o grande.

Proseguendo troviamo la sezione Pastificio, in cui si celebra la tradizione italiana della pasta in tutte le sue forme. Dai grandi classici della tradizione romana ai diversi formati di pasta fresca fatta rigorosamente in casa. Il tutto attingendo dalle ricette regionali italiane da nord a sud, reinterpretate dallo chef in maniera personale, mantenendone intatto il ricordo. Lo chef è il giovane Gianfranco Pecchioli, fresco di esperienze importanti in Italia e all’estero come Il San Lorenzo, Enigma dei fratelli Adrià, La Pergola e Il Pagliaccio. Tra i suoi maestri, troviamo Heinz Beck, Anthony Genovese e più recentemente Albert Adrià a Barcellona. Tra i suoi pezzi forti, la focaccia fatta in casa, servita ancora calda con vari topping, i ravioli di Galletto arrosto, il baccalà alla cacciatora o la “Amatriciana Pop”.

Un bancone, dove sedersi e mangiare, sarà il centro funzionale del ristorante. Chiamato a gestire il cocktail bar, Federico Tomasselli, negli ultimi anni al Jerry Thomas, che realizzerà al Pastificio il progetto di un bar suddiviso in due grandi aree: l’invecchiamento in botte dei cocktail e una destinata ai Bloody Mary.

Pastificio San Lorenzo, via Tiburtina 196, Roma. Tel. 06 504 2669 Pagina Facebook