Anche Roma non si ferma, il video degli chef romani sul coronavirus che risponde a Milano

Anche Roma non si ferma, il video degli chef romani che risponde a Milano.

AGGIORNAMENTO IL DECRETO DELL’8 MARZO 2020 CHE DISPONDE LE CHIUSURE

Arriva il video #ancheromanonsiferma, che riecheggia l’ormai famoso video milanese con l’hashtag  #Milanononsiferma. Sono un gruppo di chef romani, molti stellati o di ristoranti quotati, che dicono una cosa semplice: Anche Roma non si ferma.

Il sottotesto è implicito e dice il contrario. Cioè che la Roma della ristorazione se non si sta fermando, sta rallentando moltissimo e rischia di trovarsi  in una situazione di crisi drammatica se non ci sarà a breve un’inversione di tendenza del virus e soprattutto se non saranno adottate misure economiche idonee a salvaguardare le imprese,  la loro liquidità e i loro dipendenti.

Tutti i grandi chef romani (Glowig, Dandini, Terrinoni e molti altri) ostentano un ottimismo della volontà, per dirla con Gramsci, che si deve conciliare con il pessimismo della ragione. Nel prossimo trimestre 2020, 1 marzo – 31 maggio, sono previsti 31 milioni 625 mila turisti in meno in Italia, con una perdita di 7,4 miliardi di euro, secondo i nuovi calcoli di Confturismo-Confcommerci. In effetti in città i turisti sono spariti, gli hotel chiudono uno dopo l’altro, niente file al Colosseo e ai Musei vaticani, taxi in crisi nerissima, città svuotata. I ristoranti continuano a lavorare con i romani, perché per fortuna non è passata la voglia di andare a mangiare fuori e la psicosi non è ancora dilagata come altrove. Ma chi lavora con i turisti, sia italiani sia stranieri, deve fronteggiare una situazione davvero difficile.

Il video vuole lanciare un segnale di serenità, non si sa quanto efficace, ma la soluzione sta altrove. Con buona pace di tutti i grandi chef che provano a sorridere (le donne, naturalmente, sono pochissime e messe in coda al video, come cenerentole ai fornelli,  ma questa è un’altra storia).