I migliori aperitivi dell’Isola, otto cocktail e locali a Milano

Drink Bob Isola Milano

I migliori aperitivi dell’Isola, otto cocktail e locali a MilanoL’area che si estende tra Via Gioia e Monumentale, costruita sul naviglio sotterraneo, appunto “l’isola”, è oggi sicuramente tra le zone più alla moda della città.

Rinata con lo slancio verso l’alto dei grattacieli di piazza Gae Aulenti e della skyline cresciuta alle spalle del Pirellone, la zona raccoglie alcune tra le realtà più innovative di Milano che si affiancano a locali di tradizione che fanno sentire a casa. Insomma, ciascuno trova la sua collocazione naturale, all’Isola.

Frida

Frida milano 

Una visita all’Isola non può che cominciare dal Frida. Lo storico locale del quartiere esiste dai primissimi anni duemila e da allora il centro culturale-bar (è facilissimo imbattersi in concerti e spettacoli teatrali) continua ad attrarre un colorato miscuglio di clientela che spazia da ragazzi liceali e universitari ad aficionados anche più avanti nell’età. Diviso tra un cortile all’aperto e una sala interna con sedie e panche raccolte alla rinfusa, l’atmosfera è accogliente: da subito si è parte della famiglia, tutti sono benvenuti. Certo, il punto forte del locale non è l’intimità, ma sgranocchiare qualcosa (attingendo all’aperitivo a buffet o alla sostanziosa cucina dello chef Luca Caniglia) con una birra fresca o un cocktail artigianale selezionato nella lunghissima lista in una calda sera d’estate nel giardinetto del Frida è un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita.

Frida, via del Pollaioulo 3, Milano. Tel. 02 680260, Sito. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 2, sabato dalle 18 alle 2 e domenica dalle 17 all’1.

Deus Cafè

deus cafe milano

Il locale si divide tra il bar/ristorante e un negozio di attrezzature per motociclette, bici e tavole da surf. Non è un caso, considerato che il Deus Cafè, collocato in un furbo cortiletto ben nascosto dalla via principale, è il terzo negozio nel mondo legato al marchio australiano Deus ex Machina che riunisce appunto questi tre mondi, all’apparenza lontani tra loro. Anche in questo caso, all’ampio spazio interno si affiancano tavoli e divanetti collocati all’esterno, abbracciati dall’edificio stesso che si estende a forma di “c” intorno al cortile. Nel locale domina lo stile post industriale, con gli ampi spazi di quella che ricorda un’officina (magari di motociclette) rimasti pressoché intatti. Fuori dall’ordinario i cocktail artigianali (sui 9-10 euro), notevole anche l’aperitivo a buffet con pizzette e sfizi ben selezionati. Fondamentale la prenotazione, soprattutto durante il weekend: non fatevi ingannare dalle ampie dimensioni del locale.

Deus Cafè, via Thaon de Revel 3, Milano. Tel. 02 83439230, Sito. Aperto dalla domenica al giovedì dalle 9,30 all’1, venerdì e sabato dalle 9,30 alle 2.

Cantine Isola

cantine isola milano

La prima cosa che impatta lo sguardo entrando alle Cantine sono le bottiglie: dal pavimento al soffitto delle quattro mura di questo piccolo spazio a via Paolo Sarpi, asse principale di Chinatown, appena fuori i limiti canonici di Isola, gli scaffali non hanno uno spazio libero neanche per infilarci uno spillo, tappezzati da foglietti che indicano sotto ciascun vino annata, prezzo e tutti gli altri dettagli da sapere. C’è di tutto, tutti possono trovare la propria bottiglia, quella che fa proprio al caso loro, dall’Italia al mondo, da pochi euro al calice ai 200 euro a bottiglia. Lo spazio è poco, ma la piccola enoteca vale decisamente una visita. La storia dura da 120 anni, alla famiglia Isola sono succeduti nel 1991 i Sarais, quel che però non è cambiato è il livello di qualità proposto. Con la pedonalizzazione di via Paolo Sarpi il locale ha guadagnato un piccolo dehors, ma resta piuttosto impraticabile nel weekend.

Cantine Isola, Via Paolo Sarpi 30, Milano. Tel. 02 331 5249, Sito. Aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 22.

Bob

bob milano

Il Bob nasce come locale specializzato in whisky: infinita la lista, che oltre a classici come Laphroig e Caol Ila propone anche tipologie meno mainstream o bottiglie molto invecchiate. Per sfruttare appieno il piccolo spazio dove dominano il legno scuro e la pelle c’è la mansarda, che permette di sbirciare dall’alto il dehors e via Borsieri. Innovative anche le proposte di drink create dai barkeeper di Bob. Ulteriore chicca la scelta del cibo principale, i dumplings. Il raviolino cinese al vapore è amato dai milanesi almeno da quando Chinatown è diventato uno dei place-to-be della città: il Bob propone anche i bao, i panini al vapore, e altre specialità asiatiche, oltre al crudo di pesce. Il locale rimane però anche un ottimo luogo dove soddisfare i desideri di chi dopocena vede la sua personale ciliegina sulla torta in un onesto bicchiere di buon whisky.

Bob, Via Pietro Borsieri 30, Milano. tel. 02 36552021, Sito. Aperto dal martedì alla domenica dalle 18 alle 2.

Isola della birra

isola della birra milano

Non poteva mancare nel quartiere una birreria di fiducia: questo ruolo è ricoperto dal 1999 in maniera egregia dall’Isola della Birra. Sei spine che ruotano ogni settimana, bottiglie artigianali, Made in Italy e chilometro zero, con un focus particolare soprattutto sui microbirrifici. Ancora una volta la scelta non manca, ma i prezzi rimangono abbordabili, si parte dai 4-6 euro a birra. Come in ogni pub che si rispetti, non può mancare una cucina sostanziosa, principalmente a base di hamburger e taglieri. Punto di riferimento anche per le partite, nonostante i due piani di estensione è sempre bene prenotare.

Isola della Birra, via Medardo Rosso 18, Milano. Tel. 0249661403, Sito. Aperto dal lunedì al sabato dalle 18 alle 22.

Beergarden

Beergarden Milano

La new entry Beergarden si sta ritagliando il suo spazio nel vasto ecosistema dei locali di Isola. Secondo la migliore tradizione dei Biergarten del nord Europa, viene sfruttato tutto lo spazio possibile con un dehors coperto d’inverno e aperto d’estate, mentre l’interno è dominato da un grande social table. L’ambiente è moderno, ma l’atmosfera è quella di un pub, sia nell’ambiente principale grande che nelle salette più piccole e sulla mansarda. Accanto a una selezione di birre discretamente ampia si possono assaggiare diversi sfizi come mozzarella in carrozza, fiori di zucca (4-7 euro) e piatti più sostanziosi come focacce (15) e primi (10-13). Nel complesso, si tratta di un ottimo posto per vedere una partita in compagnia.

Beergarden, viale Pasubio, 14, Milano. Tel. 02 9737 8447, Sito. Aperto dal martedì al venerdì dalle 12,30 alle 14,30 e dalle 18 alle 24, sabato e domenica dalle 18 alle 2.

Vinario11

vinario11 milano

Si colloca lontano dalla grande distribuzione e dal mainstream Vinario11: le parole d’ordine sono vino sfuso, qualità e viticoltura tradizionale. È possibile assaggiare prodotti che restano al di fuori dei circuiti più famosi, riscoprendo il valore di una bottiglia o un vino sfuso creato da viticoltori che sfuggono ai mercati più pop. L’attenzione va anche verso la riduzione dei rifiuti, la produzione sostenibile e la retribuzione equa. Bottiglie e calici sono accompagnate da finger food, si mangia con circa 20 euro in due. Oltre ai cicchetti, a disposizione taglieri con formaggi, focaccia e polpettine.

Vinario11, via Confalonieri 11, Milano. Tel. 0245497383, Sito. Aperto dal giovedì al sabato dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 22, dal lunedì al mercoledì dalle 16 alle 22.

Blue note

blue note milano

Impossibile non dedicare un paragrafo al Blue Note, il locale jazz più famoso di Milano. Oltre ad aver ospitato dal 2003 musicisti provenienti da tutto il mondo, il locale offre la possibilità di accompagnare il quotidiano concerto con una cena vera e propria o solo con un bicchiere scelto nella lunga lista di cocktail o tra i vini italiani e francesi che rafforzi l’atmosfera newyorkese che si respira. Lo chef propone soprattutto piatti italiani i primi viaggiano sui 14-18 euro mentre i secondi sui 23-28. È sempre auspicabile la prenotazione, anche con un certo anticipo nel caso in cui si parli di serate con grandi nomi del parquet internazionale.

Blue Note, via Borsieri 37, Milano. Tel. 0269016888, Sito. Aperto dal martedì alla domenica dalle 19,30 alle 23,45.

The Botanical club

botanical club milano

Tra i locali più affermati a Milano, The Botanical Club ha come proprio focus il gin. Presente nella lista in tutte le varianti, accompagnato da una lunga serie di toniche o inserito in drink originali, talvolta accostati a ingredienti inaspettati come per esempio l’ostrica, il superalcolico trasparente la fa da padrone. A Isola ha sede il locale originario, a cui hanno poi fatto seguito quello di via Tortona e Porta Venezia. Oltre al bar, che effettivamente ormai fatica a reggere il flusso di clienti che ogni sera affollano il club, il locale ha anche una sala ristorante, dove è possibile rifocillarsi con piatti più sostanziosi. Piuttosto leggero l’aperitivo, che comprende piccole monoporzioni servite al tavolo.

The Botanical Club, via Pastrengo 11, Milani. Tel. 0236523846, Sito. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 12,30 alle 14,30 e dalle 18,30 all’1, dal giovedì al sabato fino alle 2 (chiuso sabato a pranzo e domenica).

Café Gorille

gorille milano

Se volete un respiro di normalità in mezzo a tutte gli slanci verso l’alto dei grattacieli di Isola, il Café Gorille è il posto giusto. Collocato nello spazio che si apre tra Palazzo Lombardia e il Bosco verticale, il locale ha sede in una delle poche case basse rimaste nel quartiere. Spalle a piazza Gae Aulenti, il bar, dotato di un minuscolo dehors sul lato, è arredato con mobili minimalisti di legno , le pareti sono di un bianco sobrio che fa contrasto con i mattoni a vista. Oltre ad alcune birre e diversi cocktail artigianali, il Gorille gioca su una buona selezione di vini e un onesto aperitivo al tavolo a base di pizza bianca, olive, patatine e altri sfizi. In un quartiere tutto orientato verso performance e velocità, una piccola oasi di tranquillità.

Café Gorille, via De Castillia 20, Milano. Tel. 026887627. Aperto dal martedì alla domenica dalle 8 alle 24, il sabato fino all’1.

Segui Puntarella Rossa Milano anche su Facebook