Le migliori bistecche di Firenze, i ristoranti dove mangiare la fiorentina

Le migliori bistecche di Firenze, i ristoranti dove mangiare la fiorentina. Bistecca alla Fiorentina patrimonio Unesco: perché no? E’ partita da Firenze la proposta di inserire la bistecca nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità e subito in tantissimi si sono schierati, online e non, in sostegno della fetta di carne più famosa d’Italia. In questo periodo di fighetterie, di avocado-bar, concentrati di verdure e veganesimo manco fosse una religione, c’è ancora una grande maggioranza che ama, mangia e supporta la ciccia di qualità: per fortuna l’estetica di Instagram non ha ancora vinto nel mondo dei normali. E poi la fiorentina piace perché è tradizione, gusto atavico e sgranocchiamento compulsivo: un chilo e passa di “chianina”, fetta alta tre dita, il famoso osso a forma di “T” che divide filetto e controfiletto, e poi la cottura, rigorosamente, al sangue. In tanti di passaggio a Firenze si chiedono dove poter assaggiare una bistecca indimenticabile, e dopo un’attenta ricerca sul campo abbiamo selezionato cinque ristoranti in cui potrete trovarne in grande quantità, ma soprattutto di grande qualità.

Il Latini

Il Latini è un’istituzione per Firenze. Nasce cento anni fa come fiaschetteria e nel tempo cresce, diventando ristorante, con la cucina di casa della Sora Maria. Ora alla guida c’è Torello, uno degli ultimi esemplari di oste all’antica presenti in città, e propone piatti della tradizione toscana. Qui la bistecca alla fiorentina cotta al carbone è un must (50 euro al chilo) e viene servita su una lastra di ardesia, accompagnata da una manciata di sale grosso. Da non perdere i crostini con il paté  di fegatini e i fiori fritti (5/6 euro), la pappa al pomodoro, la ribollita e le penne strascicate (7 euro) e i secondi come la trippa alla fiorentina, l’arista e gli arrosti (15/20 euro) accompagnati da patate arrosto o fagioli all’olio (6 euro). Se potete fatevi portare in cantina, c’è una spianata di etichette italiane e francesi da perdere la testa!

Il Latini, via dei Palchetti 6R – 055210916 chiuso il lunedì – Pagina Facebook

Perseus

Non fatevi ingannare dall’arredamento rustico, dai salami appesi, dalle tovagliette di carta gialla, dai cartelli kitsch o dal carretto con la frutta in stile Vucciria: il Perseus è il classico ristorante che potrebbe sembrare da turisti e che invece non lo è, visto che proprio tra i fiorentini è in voga da trent’anni. L’attrattiva principale? La bistecca alla fiorentina ovviamente. E infatti basta fare qualche passo nella sala grande per poter ammirare il grande frigo verticale in cui sono esposti tutti i pezzi di carne. Astenersi vegani e deboli di cuore. Dal menù: bruschette (8 euro), zuppe classiche (8 euro), crespelle e ravioli burro e salvia (10 euro) e bistecca (48 euro al chilo) con la scritta in stampatello “qui non si può fare più cotta”. Giusto.

Perseus, viale Don Minzoni 10 – 055588226

Regina Bistecca

Chi l’ha detto che una buona carne alla brace si possa trovare solo in trattoria? Regina Bistecca, aperto da poco in centro nell’ex libreria Gonnelli, è già una certezza per chi vuole mangiare una bistecca come si deve e allo stesso tempo passare una serata in un ambiente elegante, senza il caos tipico delle osterie. Qui niente è lasciato al caso, l’arredamento curato nei minimi dettagli ed il servizio attento. In questo ristorante non si mangia semplicemente la bistecca, ma si può sceglierne la provenienza: in carta al chilo “La Selezione Europea” (48 euro), “La Nobile” (55 euro), “La Chianina IGP” (76 euro), “La Marchigiana” (62 euro) e la “Black Angus Scozzese” (68 euro), e con la carne arriva anche lo scontrino della pesatura, gesto raro e apprezzabile. Tre menù degustazione (25, 43, 59 euro), tartare al coltello (20 euro), rosbiffe (16 euro) e carrello dei dolci con una scelta abbondante e di qualità (6-12 euro). Non dimenticatevi di ordinare, appena arrivati, un buon cocktail!

Regina Bistecca, via Ricasoli 6 – 0552693772 Pagina Facebook

Buca Lapi

Nelle cantine di Palazzo Antinori c’è il ristorante più antico della città, la Buca Lapi, nato nel lontano 1880. I sapori sono quelli autentici della cucina toscana e i prezzi leggermente alti, ma le porzioni sono abbondanti, il servizio impeccabile con i camerieri storici e l’ambiente unico nel suo genere, con la cucina a vista. La bistecca viene cotta sul carbone dolce (porzione per una persona 45euro e per due 90 euro), zucchini fritti buonissimi (10 euro), primi come la pappa al pomodoro (16 euro) e le pappardelle al cinghiale (20 euro) e poi trippa (20 euro) e secondi più impegnativi come chinghiale, anatra e ossobuco (40 euro), dolci classici di qualità, zuccotto, torta di mele o al cioccolato (10 euro). Aperto solo a cena.

Buca Lapi, via del Trebbio 1 –  055 213768 Sito

Trattoria Da Burde

Se sul vocabolario ci fosse la dicitura “tipica trattoria fiorentina” probabilmente inserirebbero Da Burde tra gli esempi in corsivo. Quest’esercizio storico è un luogo mitico dove ancora si possono assaporare i piatti come li preparavano le nonne, con ingredienti di stagione e una sola parola come stella polare in cucina: semplicità. Andrea e Paolo Gori, quarta generazione di ristoratori, portano avanti l’attività di famiglia cercando di mantenerla quanto più possibile fedele alle sue origini, la Trattoria. Buonissima la bistecca (fiorentina 40 euro/kg e chianina 50 euro/kg) ma da non perdere anche tutti gli altri piatti: antipasto toscano con i crostini (8 euro), pici o tagliatelle fresche al ragù bianco di chianina o al pollo scappato (9,50 euro), arrosti e umidi con contorno (12,50 euro) e per gli amanti del genere gran bollito con salse e sottaceti (14 euro). Il menu in sala è a voce e cambia “con l’umore della cucina, del tempo e delle stagioni” ma non delude mai. Unico accorgimento: il ristorante è lontano dal centro e tranne il venerdì sera è aperto solo a pranzo, quindi prenotate per tempo.

Trattoria Da Burde, via Pistoiese 154 (6r) – 055 317206 Pagina Facebook