Le strade della mozzarella 2016: Lsdm al via da Paestum (ma arriva anche a Roma)

Le strade della mozzarella 2016, Lsdm al via il 18 aprile.  Le strade della mozzarella è un congresso internazionale culinario che mira ad indagare le potenzialità dei prodotti dell’agroalimentare italiano affidandoli alle mani dei grandi chef e prevede sempre una sezione tutta dedicata alla Pizza Napoletana: ora arriva all’edizione numero nove. Il primo evento targato Le Strade della Mozzarella fu nel 2008. Da allora la crescita della manifestazione è stata esponenziale, tanto da essere riconosciuto come un vero congresso di cucina d’autore. Nella nona edizione il nome Le Strade della Mozzarella viene sintetizzato nell’acronimo LSDM. Oltre alla mozzarella di bufala e dei suoi produttori di qualità, si parlerà di pasta di Gragnano, pizza napoletana, olio extravergine d’oliva, pescato nostrano e ortofrutta. Dal 18 al 19 aprile, come sempre a Paestum,  grandi chef da dieci Paesi d’Europa interpreteranno i prodotti simbolo del Made in Italy.

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Dopo la prima tappa a Parigi che ha inaugurato la nona edizione di LSDM e l’intensa giornata milanese di approfondimento si dà il via all’evento di Paestum, per poi continuare oltreoceano con la tappa a New York del 17 e 18 maggio e, per la prima volta, l’appuntamento a Roma ad ottobre 2016. Il congresso di Paestum, cuore dell’intero percorso di LSDM, si svolgerà all’interno del Savoy Beach Hotel e vedrà al centro dell’attenzione il mondo della bufala, la pasta di Gragnano, la Pizza Napoletana, l’olio extravergine d’oliva come temi portanti declinati attraverso il tema dell’anno “contaminazioni”.

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Un programma congressuale che ospiterà le lezioni di trenta chef da tutta Europa moderati dai principali giornalisti di settore e critici gastronomici, ed altri 50 chef per un totale di 80 super professionisti impegnati nelle attività del congresso di Paestum. Un congresso al cui centro è la materia prima, una due giorni, quindi, intensa e serrata con l’obiettivo di approfondire la conoscenza di alcuni ingredienti simbolo dell’Italia attraverso le idee e la tecnica di grandi artigiani.

Per la prima volta un Taste Club ricco di avvenimenti diviso in tre lounge. Una prima area sarà dedicata alla pasta al pomodoro interpretata dalla nuova generazione di cuochi campani. La seconda verrà dedicata alla frittura tradizionale e vedrà la presenza di maestri pizzaioli e pasticcieri. Nella terza lounge protagonista il dessert nella ristorazione d’autore attraverso le presentazioni del gruppo PASS 121. Degustazioni guidate di vino ed olio extravergine d’oliva e il Summit annuale dei JRE da tutta Europa ad arricchire il programma.

Il tema del 2016, Contaminazioni, nasce da due riflessioni, in momenti diversi, ad opera di due chef: Piergiorgio Parini ed Ernesto Iaccarino. Piergiorgio nell’intervento conclusivo a LSDM 2015 presentava: mozzarella, kiwi e sorgo. Lo chef presentò il kiwi come un prodotto del suo territorio. Qualche perplessità per poi scoprire che l’Emilia Romagna è tra i maggiori produttori al mondo di questo frutto “esotico”. L’altro spunto è venuto dalla riflessione di Ernesto Iaccarino, che raccontava che molti clienti gli avevano chiesto come mai usasse un prodotto di origine thailandese, il coriandolo, nella sua versione di dentice. La risposta semplice: “I romani lo usavano già 2000 anni fa e noi l’abbiamo piantato alle “Peracciole”. La contaminazione che porta a evolversi e fa nascere nuove tradizioni. Basti pensare al piatto che rappresenta l’Italia nel mondo: gli spaghetti al pomodoro. La pasta secca e gli spaghetti in particolare sono frutto di una contaminazione con il medio oriente e l’asia. Il pomodoro che arriva in Italia dopo la scoperta delle Americhe del 1492. Bisognerà però attendere la metà del XVIII secolo per vedere pubblicata la prima ricetta in cui la pasta sia abbinata al pomodoro.

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La contaminazione, quella culturale soprattutto, è uno degli scopi principali della cucina: negli anni ad LSDM sono nati nuovi piatti, mentre gli chef maneggiavano un prodotto icona della tradizione italiana reinterpretandolo nella forma, nella temperatura, nella consistenza e nell’abbinamento, dando spesso vita al prodotto esausto o al liquido di governo. Approcciarsi alla materia prima rispettandone la qualità e ragionando fuori dagli schemi significa arricchire la cultura gastronomica di tutti.

LSDM 2016: la gallery

Il programma:

Lunedì 18 aprile 2016

Sala Blu

Ore 10.30 Matteo Baronetto, Ristorante Del Cambio, Torino , moderato da Enzo Vizzari;

Ore 12.00 Riccardo Monco, Enoteca Pinchiorri, Firenze, moderato da Luigi Cremona;

Ore 13.00 Enrico Crippa, Piazza Duomo, Alba, moderato da Enzo Vizzari;

Ore 15.00 Davide Oldani, D’O, Cornaredo, moderato da Fiammetta Fadda;

Ore 16.00 Gert De Mangeleer, Hertog Jan, Zedelgem – Belgio, moderato da Paolo Marchi;

Ore 17.00 Mauro Colagreco, Mirazur, Mentone – Francia, moderato da Lorenza Fumelli;

Ore 18.00 Antonia Klugmann, L’Argine a Vencò, Dolegna del Collio, moderata da Marco Bolasco.

Sala Rossa

ore 12.00 Saverio Sbaragli, Il lago, Ginevra – Svizzera, moderato da Claudio Sacco;

Ore 14.00 Luca Abbruzzino, Antonio Abbruzzino alta cucina locale, Catanzaro, moderato da Luigi Cremona;

Ore 15.00 Luigi Taglienti, moderato da Alberto Cauzzi; Ore 16.00 Emanuele Scarello, Agli Amici, Udine, moderato da Enzo Vizzari;

Ore 17.00 Vito Mollica, Il Palagio, Firenze, moderato da Fiammetta Fadda;

Ore 18.00 Francesco e Salvatore Salvo, Francesco e Salvatore Salvo, San Giorgio a Cremano, moderati da Allan Bay;

Ore 19.00 Gaetano e Pasquale Torrente, il Convento, Cetara, moderati da Luciano Pignataro.

Martedì 19 aprile 2016

Sala Blu Ore 11.00 Alexandre Gauthier, La Grenouillère – Francia, moderato da Maria Canabal;

Ore 12.00 Karl e Rudi Obauer, Restaurant Obauer, Werfen, Austria, moderati da Paolo Marchi;

Ore 13.00 Magnus Ek, Oaxen Krog, Djurgården, Stockholm – Svezia, moderato da Maria Canabal;

Ore 14.00 Leonardo Pereira, Restaurante Areias do Seixo, Praceta do Atlântico, Portogallo, moderato da Eleonora Cozzella;

Ore 15.00 Oriol Castro, Disfrutar, Barcellona – Spagna, moderato da Angela Barusi;

Ore 16.00 Daniel Berlin, Daniel Berlin Krog, Skåne Tranås – Svezia, moderato da Mattias Kroon;

ore 17.00 – 18.00 pausa

Ore 18.00 Jacques Genin, Genin, Parigi – Francia, moderato da Maria Canabal;

Ore 19.00 Davide Scabin, Combal Zero, Rivoli, moderato da Eleonora Cozzella.

Sala Rossa

Ore 11.00 Mark Moriarty, San Pellegrino World Young Chef moderato da Paolo Marchi;

Ore 12.00 Silvio Salmoiraghi, Ristorante Acquerello, Fagnano Olona, moderato da Alberto Cauzzi;

Ore 13.00 Andrea Berton, Ristorante Berton, Milano, moderato da Fiammetta Fadda;

Ore 14.00 Ana Roš, Hiša Franko, Kobarid – Slovenia, moderata da Enzo Vizzari;

Ore 16.00 Ernesto Iaccarino, Don Alfonso 1890, Sant’Agata sui due golfi, moderato da Guido Barendson;

Ore 17.00 Sala e Cucina: Christian e Manuel Costardi, Christian e Manuel Vercelli, Giuseppe Palmieri, Osteria Francescana Modena, moderati da Eleonora Cozzella;

Ore 18.00 Franco Pepe, Pepe in Grani, Caiazzo, moderato da Luciano Pignataro.

Taste club – Lounge Pasta e Pomodoro – Lunedì 18 aprile

ore 11.30 Cristian Torsiello, Osteria Arbustico , Valva;

ore 13.30 Vitantonio Lombardo, Locanda Severino, Caggiano.

ore 15.30 Paolo Barrale, Marennà, Sorbo Serpico;

ore 17.30 Peppe Stanzione, Le Trabe, Capaccio Paestum.

Taste club – Lounge Pasta e Pomodoro Martedì 19 aprile

Ore 12.00 Lorenzo Cuomo, Re Maurì, Vietri sul Mare;

Ore 14.00 Cristoforo Trapani, La Magnolia, Forte dei Marmi;

Ore 16.00 Salvatore Bianco, Il Comandante, Napoli.

Taste Club – Lounge Tutti Fritti – Lunedì 18 aprile

Ore 11.30 Pasquale Torrente, Il Convento, Cetara;

ore 13.30 Gaetano Torrente, Locanda burro e alici, Erbusco;

Ore 15.30 Sabatino Sirica, Pasticceria Sirica, San Giorgio a Cremano;

Ore 17.30 Enzo e Cristano Piccirillo, La Masardona, Napoli.

Taste Club – Lounge Tutti Fritti – Martedì 19 aprile

ore 11.30 Francesco Guida Osteria Nonna Rosa, Vico Equense;

ore 13.30 Gino Sorbillo, Antica Pizza Fritta di Zia Esterina, Napoli;

ore 15.30 Alfonso Pepe, Pasticceria Pepe, Sant’Egidio del Monte Albino;

ore 17.30 Pasquale e Gaetano Torrente, Il Convento, Cetara.

Taste club – Cucina dolce – Lunedì 18 aprile

12.00 Antonino Maresca, consulting;

14.00 Daniele Bonzi, Four Seasons Milano;

16.00 Mario Peqini, consulting.

Taste club – Cucina dolce – Martedì 19 aprile

12.00 Galileo Reposo, Asola cucina sartoriale, Milano:

14.00 Beppe Allegretta, Unico, Milano;

16.00 Antonino Maresca, consulting.

LSDM-2016

LSDM, 18-19 aprile 2016 c/o Savoy Beach Hotel, Paestum. Pagina Facebook