Festival dell'Oriente 2015 a Roma. Se siete amanti della cucina e delle tradizioni esotiche o volete gustare un Thali indiano insieme – per i più audaci – a una zuppa d'anguilla, la Fiera di Roma ospita dal 24 al 26 aprile 2015, e dal 30 aprile al 3 maggio, il Festival dell'Oriente 2015. Gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, mostre fotografiche, danze folkloristiche e arti marziali ruoteranno negli oltre 30mila metri quadrati dedicati alle aree tematiche dei vari Paesi (dalla Cina alla Thailandia passando per il Tibet). Tra le novità arrivano i 18 ristoranti etnici e i padiglioni dedicati alle terapie olistiche e alle discipline naturali.
Il Festival dell'Oriente quest'anno comprenderà una vasta area food con i ristoranti etnici, che salgono a quota 18 e propongono una vasta offerta gastronomica che ruota tra la cucina giapponese, indiana, thailandese, indonesiana e proveniente da altrettanti Paesi come Sri Lanka, Himalaya, Siria e Korea. Potrete perdervi tra spaghetti cinesi con carne di montone, anatra pechinese, hummus e riso al curry, fritti e verdure, conditi da bevande tipiche come il chang, una particolare birra thailandese a base d’orzo fermentato. Per i più temerari arrivano arrivano le carni vietnamite di pipistrello, cobra e formichiere fino alle zuppe con anguille e vermicelli.
Ampliati anche gli spazi: si passa dai 20mila metri quadrati dello scorso anno a 30mila, con 150 stand in più; i tre padiglioni ospiteranno 4 palchi con oltre 400 spettacoli, attivi ininterrottamente dalle 10.30 del mattino sino alle 22.30. Danze indonesiane, danza del drago, cerimonie del tè giapponese ed esibizioni di arti marziali, sono solo alcuni degli show ai quali potrete assistere (qui il programma completo)
Ma siccome, si sa, l'Oriente ci fa gola anche per le terapie olistiche e le discipline naturali, nei padiglioni appositamente dedicati potrete partecipare gratuitamente a lezioni di yoga, meditazione, tai chi, o provare i massaggi shiatsu, la bio musica e l'integrazione posturale.
Festival dell'Oriente, Fiera di Roma, Roma. Sito. Tel. 339 376 6746