Ciclostazione Frattini a Roma: norcineria e forno a legna (con ludoteca e tappeti elastici per i bambini)

Ciclostazione Frattini a RomaMetti che una sera vuoi uscire a cena ma la babysitter ti ha dato buca all’ultimo. Metti che hai un figlio di quasi tre anni che non riesci a tener seduto al ristorante nemmeno se lo leghi e gli offri in cambio una collezione intera di supereroi. E allora? Che si fa? A Roma ha aperto da poco più di due settimane la Ciclostazione Frattini, lambita dalla pista ciclabile di via Pietro Frattini, in zona Portuense. Nata dall’idea di cinque amici, Aldo e Carlo Stella, Claudio e Roberto di Carlo e Pierfrancesco Benetti, (che si son ritrovati alle prese col mio stesso desiderio, ovvero quello di poter conciliare una cena decente con l’intrattenimento dei bimbi, che qui prende il nome di Triciclo Stazione), a noi è piaciuta e vi spieghiamo perché.

esterno ciclostazione frattini

Il ristorante, dotato di un parcheggio all’aperto e di uno sotterraneo, nasce su una struttura molto ampia, concepita dagli architetti di RPM PROGET (quelli che per intenderci ha progettato Baccano, Bà Ghetto, Osteria 44, La Baguetteria e Le Sorelle), e offre un flusso di ristorazione a ciclo continuo, dalle 7.30 del mattino fino a mezzanotte.

Il dehors è piacevole, composto da una parte interamente all’aperto e da una veranda semiaperta. La serata non troppo calda ci ha imposto però di cenare all’interno.

Triciclo stazione

All’entrata si incontra subito il corner bar, dove si può fare colazione oppure gustare un drink dall’aperitivo fino a dopo cena. Il personale è cordiale, vedendomi “pupo-munita” indica immediatamente la via di salvezza: al piano di sotto una ragazza sorridente e carica di buona volontà prende in consegna il piccolo diavolo che alla sola vista della coloratissima area giochi della Triciclo Stazione si commuove per la gioia. Tra percorsi d’avventura, gonfiabili e tappeti elastici c’è l’imbarazzo della scelta per scatenarsi e ad ogni gioco è assegnato un colore e un materiale naturale, secondo un progetto educativo studiato Perla Boccaccini, esperta dell’infanzia e del mondo dello svago a misura di bimbo. Una volta sistemato il pupo si risale al piano superiore per gustarsi la cena.

pizza funghi e prosciutto crudo di Norcia

La cucina è a vista e presenta il forno a legna, la brace e la norcineria, che utilizza prodotti locali di alta qualità. Il menu è vario e spazia dai piatti della norcineria, tra cui spicca il raviolo fritto alle erbe con stracchino e mortadella con pistacchi a 9 euro (una rivisitazione dello gnocco fritto piacentino), agli antipasti (particolare l’insalatina di polpo stile Sorrento con pomodorini e basilico su crema di mozzarella di bufala a 14 euro), ai primi con le fregnacce di farro mantecate al ragù di maialino e zafferano a 10 euro o gli schiaffoni alla carbonara di zucchine a 9 euro, ai secondi cotti al braciere a base di carni laziali e piemontesi di tutti i tipi. Tra i contorni la specialità sono le french fries cacio e pepe a 4 euro. Una menzione particolare meritano i fritti, talvolta rivisitati (dal classico supplì al telefono a 2 euro, fino alle pizzottelle ricotta e ciauscolo, taleggio e rucola, carciofini e mortadella, tre pezzi a 5 euro). Le pizze, scrocchiarelle alla romana, sono impastate con farine selezionate laziali e lievito naturale, a lunga lievitazione. Si parte da 6 euro per una margherita con fior di latte. Il servizio è rapido ed efficiente, nonostante l’affollamento del locale.

casual chef's room

Per chi invece vuole sfuggire alla calca della sala principale, si può scegliere l’opzione della Casual Chef’s Room, una saletta appartata, che alle pareti ha tutti i vini della cantina, che può accogliere fino a 12 persone e dove si degusta un menu a sorpresa di 4 portate (35 euro) o 6 portate (50 euro), vini e bevande escluse.

Per i bambini sono disponibili dei baby menu a costo di 10 euro e il servizio di biberoneria per i più piccoli (brodo vegetale con pastina micron, selezione di omogeneizzati bio e polpe di frutta a 8 euro), che consente di evitare di portarsi da casa le classiche pappine precotte tanto odiate dai camerieri che devono accorrere a scaldarle.

La carta dei vini poi è abbastanza varia, ma mancano le birre in bottiglie. C’è un’unica soluzione: Nastro Azzurro alla spina.

crostata al cioccolato

Per i dessert si spazia tra una spuma di gianduiotto torinese con arachidi salati fino a una pastiera con riso soffiato, ma a fine giornata si rischia di trovare solo le crostate della casa, come la crostata al cioccolato, che però è un ammasso di nutella su pasta frolla e può risultare eccessivamente stucchevole.

scontrino frattini

Il conto finale è abbordabile, considerando tutti i servizi offerti e la qualità delle materie prime. I pupi son felici e si torna a casa appagati e sereni.

Bonus: Nonostante sia un posto studiato principalmente per le famiglie, non si percepisce la presenza di bambini urlanti, perché l’area a loro dedicata c’è sia all’interno, confinata strategicamente al piano di sotto, che all’esterno, con l’assistenza di personale specializzato che offre un servizio di babyparking gratuito.

Malus: L’affollamento nei weekend e la mancanza di una carta delle birre.

Ciclostazione Frattini, via P. Frattini 136/138, Roma. Tel: 06.5503707 www.ciclostazionefrattini.it