Sor Duilio, relax e musica in pescheria

La pescheria osteria Sor Duilio, in via delle Cave di Pietralata, non si limita a cavalcare la moda degli aperifish. E’ piuttosto una via di mezzo tra il pescivendolo di fiducia e un comodo locale in cui rilassarsi (si fa per dire, niente divani, solo seggiole, ma il relax è assicurato), sorseggiando del buon vino mentre arrivano crudità da ogni dove. L’odore è penetrante: siamo davvero in una pescheria, ma sedendosi in uno dei 20 coperti, distributi tra le due salette, vi sentirete dei privilegiati.

Cominciamo dagli antipasti. Tra i crudi mi colpisce la crudità di crostacei e conchiglie.

E la tartare di salmone scozzese/ tonno rosso (9 euro). 

Tra i cotti cattura la mia attenzione la girella brisè di gamberi rosa e zucchine (3 euro), croissant di gambero e polpettina di pesce spada e calamaretti (entrambi 2 euro). Noi ci facciamo coccolare e ci affidiamo alla fantasia di un apparentemente banale “antipasto di crudi”.

Ci apparecchiano con due simpatici piatti in coccio a forma di pesciolino dove gustare la carrellata di ottimi gamberi, scampi, cozze pelose, fasolari, ostriche e tartufi di mare e un carpaccio di scampi con riduzione di aceto balsamico che era davvero degno di nota.

Non è finita: arrivano trionfanti carpacci di tonno rosso al sesamo, merluzzo, pesce spada e salmone. Fettine spesse (diversamente dalla tecnica tipica italiana) permettono di assaporare la freschezza del pesce, un piacere per il palato. Il salmone sembrava sciogliersi in bocca. Ho ovviamente chiesto il bis, ma con mio sommo rammarico, era finito. (Va da sé che ho centellinato la porzione perché durasse di più, come fanno i bambini).

Sono rimasta colpita da una nota sul menu per clienti curiosi ma non esperti di pesce crudo. In base al portafogli è possibile farsi guidare dai ristoratori che “a partire da un minimo di 15 euro, faranno del loro meglio per darvi varietà e quantità secondo le loro possibilità”.

 

La cantina è ben assortita, con prezzi che partono dai 14-16 ai 20 euro, con un solo vino che raggiunge i 30 (Livon Braide Alte). C’è anche una piccola selezione di vini rossi definiti “pescivori”.

Noi abbiamo optato per un Derthona di Claudio Mariotto, 2010. Dopo un antipasto così ricco ci siamo limitati ad assaggiare solo la lasagnetta di mare (12 euro), corposa e saporita. Le alternative erano numerose e comprendevano zuppa rossa del Sor Duilio, calamaro ripieno, involtino di pesce spatola e filetto di pesce all’amo in crosta di patate.
La voce di una ragazza sulle note della sua chitarra arricchisce l'atmosfera e rende la cena più piacevole.

Tenete presente che l’osteria non è aperta tutte le sere: oltre ai giorni di arrivo del pesce fresco (martedì e venerdì), il mercoledì e il sabato. Se capitate il martedì potrete assaggiare le creazioni dello chef giapponese Keisuke Koga dello Zen Sushi Restaurant, mentre il mercoledì è riservato, dalle 18 in poi, alla serata “Drink and Fish”, degustazioni di pesce accompagnate da tanti cocktail studiati per accompagnare le portate. Beh, buon appetito e in bocca al lupo per il parcheggio.

Sor Duilio, via delle Cave di Pietralata, 44  Roma.  Tel 0641787439