Oscar Farinetti colpisce ancora. Il vulcanico fondatore di Eataly sbarca sulle colonne del Corriere della Sera con un endorsement rumoroso per il candidato del centrosinistra in Regione Lombardia Umberto Ambrosoli e un anatema della Lega. Renziano convinto, Farinetti mena fendenti contro il Carroccio e annuncia la prossima apertura di Eataly a Milano: inaugurazione, nella sede del vecchio Smeraldo, il 24 settembre. "Una roba enorme", dice, con la sua solita modestia. A meno che, dice Farinetti, non vinca la Lega. In quel caso, diluvio universale e fuga di Oscar verso altri lidi. Anzi, minaccia Farinetti, "se vincesse la Lega con Maroni mi verrebbe voglia di fare un mostruoso kebab allo Smeraldo, anziché Eataly". Mostruoso, dice, in modo un po' ambiguo: mostruoso per la Lega o per lui? Comunque sia, il "mercante" Farinetti, come si autodefinisce, ha deciso per la crociata: "Invece di parlare dovrei farmi i fatti miei e non dire nulla: ma c'è troppo in gioco".
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