Ho fatto un sogno: entro in un ristorante, mi siedo, ordino un brasato e chiedo se hanno un calice di rosso. Mi aspetto già l'ennesimo Nero d'Avola di quarta categoria e invece la risposta è: "Abbiamo un calice di Barolo, se gradisce". Ehhh, rispondo, gradisco eccome, ma dieci euro non li voglio spendere. "E infatti non li spende, costa 5 euro". Il sogno (ma ne facciamo anche di migliori eh…) è diventato realtà grazie all'iniziativa di due grandi gruppi vinicoli, Saiagricola e Fontanafredda, che per incrementare il consumo del pregiato vino, made in Italy, puntano sulla mescita. Più di cinquecento ristoranti e winebar, in Italia, hanno aderito all’iniziativa. E mentre già si ferve il dibattito ("figata, era ora"; "follia, così si svende il vino di qualità"), noi abbiamo parlato con Massimo Baroni, titolare di Vino e Camino (qui la nostra rece), l'ottimo ristorante di Corso Vittorio che aderisce all'iniziativa.
Saiagricola propone il Sagrantino di Montefalco, mentre Fontanafredda, che non è nuova a questo genere di iniziative, punta sul Barolo Serralunga d’Alba. Due ottimi vini che hanno trovato difficoltà sul mercato nazionale soprattutto nel consumo fuori casa. Vino e Camino da ottobre sta proponendo il Barolo.
Baroni, come sta andando?
“Benissimo, non pensavo avesse tutto questo successo, eppure in un mese, sono volate via 36 bottiglie”
Chi sono i maggiori consumatori di vino al bicchiere?
"Il buon vino alla mescita funziona bene con i turisti, ma anche con le coppie giovani, che solitamente si orientavano sui vini di fascia media, per non avere brutte sorprese sul conto."
I clienti conoscono l'iniziativa o è lei a proporla?
"Molto spesso sono io a coinvolgere il cliente, anche se mi sono accorto che, il più delle volte, sono invogliati dal design della bottiglia ideata per la mescita e vorrebbero addirittura acquistarla!"
Insomma, sembra proprio che funzioni, tanto che da Vino e Camino si aspetta il nuovo ordine. E del resto, considerando che in Francia, nove locali su dieci propongono vini al bicchiere di ottima qualità, e che in Italia il consumo di vino è in calo, pare evidente che la soluzione sia questa. O no?
Ristorante Vino e Camino Piazza dell’oro 6 06-68301332
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