Sinner da Taverna Trilussa a Roma. Dopo le fatiche, e il successo, agli Australian Open, che lo hanno decretato primo italiano a vincere un torneo del Grande Slam dopo Adriano Panatta (e di anni ne sono passati ben 48!), Jannik Sinner si è concesso un po’ di riposo. Ma poco, si badi bene, che come ha detto il tennista in conferenza stampa “bisogna rimettersi subito al lavoro”. Per coccolarsi, nelle sera del 31 gennaio, Sinner ha trascorso una serata alla Taverna Trilussa a Trastevere, e ha mostrato di apprezzare la cucina romana (e non solo, sebbene naturalmente segua una dieta, come tutti gli sportivi). Al suo rientro in Italia dopo gli Australian Open, il 22enne è atterrato a Roma, dove sta trascorrendo qualche giorno tra interviste e servizi fotografici. E dopo una visita al Colosseo, arriva una cena tipicamente romana.
La cena romana di Sinner
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Il campione è arrivato intorno alle 21, accompagnato dal manager Joseph Cohen, da Taverna Trilussa, locale storico e noto per essere da sempre frequentato dalle stelle dello sport in visita a Roma. A quanto pare, il proprietario ha riservato a Sinner lo stesso tavolo che per anni è stato di Roger Federer.
Jannik ha deciso di ordinare un tris di primi, amatriciana, cacio e pepe e ravioli, seppur in formato assaggio, da buono sportivo (beato lui che ci riesce!). Ma all’appetito non si comanda, e allora ha chiesto anche un assaggio di carbonara, che ha mostrato con soddisfazione via Instagram Stories. E ha addirittura concluso la cena con un dolce (lontano dagli occhi del suo preparatore atletico Umberto Ferrara).