Due bicchieri di vino alla settimana, le nuove regole negli Usa

Due bicchieri di vino alla settimana, le nuove regole negli Usa. Dal 2025 potrebbero cambiare molte cose negli Stati Uniti per quanto riguarda il consumo di alcolici, con le autorità che sembrano intenzionate a dare un giro di vite. Per adesso le nuove linee guida sono in fase di revisione, e al momento valgono quelle del periodo 2020-2025, con il 2025 come il possibile anno delle novità e degli aggiornamenti. D’altronde il tema della salute pubblica, e in particolare i possibili effetti dell’alcol sulle persone, è un argomento di cui negli ultimi tempi si è parlato a più riprese.

Attualmente negli Stati Uniti, le linee guida suggeriscono non più di due “bevute” al giorno per gli uomini, una per le donne. E per bevuta, o drink, si intende una birra, un bicchiere di vino o di liquore. E questo, come dicevamo poco sopra, continuerà fino al 2025. Può darsi che si propenda per un’ulteriore riduzione, e questo potrebbe creare non pochi problemi al mercato degli alcolici.

Possibili scenari 

Due bicchieri di vino alla settimana

Un suggerimento verso questa direzione arriva dal quotidiano britannico Daily Mail, dove è stata riportata l’intervista di George Koob, il direttore dell’Istituto nazionale sull’abuso di alcol e sull’alcolismo, ripresa anche dal Gambero Rosso: secondo Koob, gli Stati Uniti potrebbero tendere alle regole attualmente in vigore in Canada dove, appena un anno fa, il governo aveva assunto una posizione piuttosto drastica, invitando i canadesi a non bere più di due bicchieri di vino alla settimana o, ancora meglio, a eliminarlo del tutto dalle proprie abitudini.

Cosa potrebbe succedere se anche gli Usa seguissero queste direttive? Lo abbiamo detto all’inizio: il mercato del settore ne risentirebbe, non solo quello a stelle e strisce, ma anche quello europeo. Senza contare che gli ultimi dati parlano di una netta diminuzione del consumo di alcolici negli Stati Uniti, specialmente tra i più giovani. La strada è tracciata, dunque?

 

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[Foto: Terri Vislidis e Kelsey Chance via Unsplash]