La carbonara vegetariana di Benedetta Parodi: qual è il problema? Davvero siamo ancora a questo? Alla “carbonara vegetariana di Benedetta Parodi che divide il web”?
La conduttrice di Bake Off Italia, nonché nota influencer e animatrice di trasmissioni di cucine ha lanciato sui suoi canali, youtube e Instagram compresi la sua ricetta di carbonara vegetariana. I giornali non vedevano l’ora di titolare: la rabbia del web. E così è stato.
Le obiezioni? Le solite, che si riassumono nello storico, divertente e decrepito Decalogo della carbonara
. Usa sempre er guanciale. Si volevamo er bacon annavamo in America.
2. Niente parmigiano, solo pecorino. Chi dice metà e metà c’ha quarcosa da nasconne.
3. Nun coce l’ovo. Mejo n’infezione che na frittata.
4. Niente ajo e niente cipolla, nun stai a fa er ragù.
5. Nè ojo, nè buro, nè strutto. Hai da fa’ spurgá er guanciale.
6. Niente peperoncino. In Calabria ce vai st’estate.
7. Non usare altre spezie al di fuori der pepe. Si nun te sta bene vai a cena dall’indiano.
8. Chi mette ‘a panna dovrebbe annà in galera.
9. Nun dì mai ‘carbonara’ e ‘vegana’ nella stessa frase.
10. Tonnarelli, spaghetti, bucatini, rigatoni. Va bene tutto, basta che non fai scoce ‘a pasta.
E dunque, mai carbonara e vegetariana nella stessa frase, per riassumere. Ma com’è questa carbonara vegetariana? Senza il guanciale, ovviamente. Sostituito da patate fritte. E quindi? Come al solito, sacrilegio, ma questa non è la carbonara, se vuoi togliere il guanciale cambiale nome e via andare.
Noi ci limitiamo a rimandarvi un paio di link tratti dai nostri archivi, che ci raccontano come quella della tradizione sia spesso un’invenzione. Rassicurante, piacevole, ma non intoccabile.
Qui c’è il test, per capire se ne sapete davvero o se millantate conoscenze.