Gusto Nudo Bologna 2017, il festival dei ‘vignaioli eretici’ per promuovere la cultura della terra

gusto nudo bologna

Gusto Nudo Bologna 2017, il festival. Al via oggi, lunedì 24 aprile, e fino al lunedì 1° maggio, Gusto Nudo Festival a Bologna: otto giorni di eventi per promuovere una nuova cultura della terra attraverso l’arte e lo spettacolo con protagoniste le aziende di vino naturale, biologico e biodinamico di tutta Italia.

gusto nudo bologna

Al grido di “We will survive“, lo slogan della manifestazione, degustazioni, laboratori e serate a tema in sette location coinvolte e a una decina di locali, enoteche e osterie, a Bologna e fuori porta: Alce Nero Berberè, Fermento, Fienile Fluò, Giro di Vite, il Punto, il Rovescio, la Bottega dei Grani Antichi, la Svolta, RoManzo, Soulwine, Terracotta, Tricheco e Twinside. Tutto il programma e le iniziative sono consultabili sul sito internet di Gusto Nudo.

Per la giornata di apertura, il 24 aprile, segnaliamo da Alce Nero Berberè un aperitivo speciale “I like Gusto Nudo“: dalle 18.30 alle 21 a 10 euro sarà possibile gustare la pizza fritta artigianale e a lunga lievitazione e un calice di Brut And the Beast di Valli Unite, un vino bianco frizzante (vegano) realizzato con metodo charmat, che ben si sposa col gusto deciso della pizza fritta. Poi tutti al Cassero Lgbt Center (via Don Minzoni 18) per il party di apertura di Gusto nudo festival “Sorry we’re open, sorry we’re naked”, dj-set e non solo. Sempre qui, ma il 26 aprile, una degustazione di vini bianchi macerati e delle nuove birre di Cà Del Brado e la festa “Baccanale” con la prima assoluta di “Wein Tag (pas vintage)”, progetto di Haybanda con video, musica elettronica e musica dal vivo suonata con strumenti ricavati modificando attrezzi legati alla produzione e alla degustazione del vino.

fienile fluò

Mentre il pranzo del 25 aprile, Festa della Liberazione, è affidato alle cucine di Fienile Fluò, sui colli di Paderno. Nel menu: antipasto: sformatino di asparagi su crema di cicoria; bis di primi: lasagna Bologna, trofie al pesto di borraggine con mandorle tostate e mozzarella; secondo: lonza di maiale in porchetta con patate al forno e verdure grigliate in citronette oppure tomino al timo, miele e pomodoro con insalatina di stagione; bis di dolci (mousse di mascarpone ai lamponi e torta tenerina con chantilly e fragole). Il costo è 30 euro, bevande escluse, il tutto accompagnato da dj set con note rock, afrobeat e anni ’80.

Resistenza naturale 01_rid

Al Cinema Lumière (piazzetta Pasolini 2) appuntamento il 28 aprile con il regista (e sommelier) brasiliano-americano Jonathan Nossiter, che parteciperà alla proiezione del suo “Resistenza naturale”. Il documentario, presentato al Festival di Berlino del 2014, racconta le storie di alcuni vignaioli naturali italiani, che non si sono piegati al mercato e che con il loro lavoro tutelano ambiente e biodiversità: sono Corrado Dottori e Valerio Bochi nelle Marche, Giovanna Tiezzi in Toscana, Elena Pantaleoni in Emilia e Stefano Bellotti in Piemonte. E dopo la visione, degustazione dei loro vini.

Gusto Nudo Bologna, dal 24 al 1 maggio 2017 Pagina Facebook