La sagra del carciofo romanesco 2015 a Ladispoli, al via la 65esima edizione

carciofi

La sagra del carciofo romanesco a Ladispoli 2015 Riparte oggi fino a domenica 12 aprile a Ladispoli la sagra del carciofo. In questi tre giorni gli amanti della "mammola" o "cimarolo" potranno assaggiare molte ricette tipiche, a partire dal carciofo fritto in pastella, nei tanti banchetti che saranno presenti nelle piazze e vie della cittadina.

Il carciofo, che nel 2002 ha ottenuto l'IGP, era già presente al tempo degli Egizi e diffuso in tutto il mediterraneo, ma furono gli Etruschi ad iniziarne la coltivazione. Attualmente nel Lazio le zone dove è più diffusa la coltivazione sono Ladispoli e Cerveteri. Le due principali varietà di carciofo romanesco che possiamo trovare nella nostra regione sono il Castellammare, detto precoce in quanto la sua fioritura inizia a febbraio e il Campagnano che matura tardivamente intorno a marzo e aprile. 

Tanti gli spettacoli organizzati dalla pro loco di Ladispoli che accompagneranno i visitatori per tutti e tre i giorni della sagra: esibizioni di palestre, scuole e compagnie di danza locali, sfilate in maschera, mostre fotografiche, spettacoli per bambini e serate con animazione musica e dj. Inoltre per chi volesse rilassarsi mangiando altre specialità nostrane, saranno presenti stand espositivi di molte regioni italiane che offriranno degustazioni gratuite e vendita di prodotti tipici. Tra le regioni partecipanti troviamo: Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli, Lazio, Marche, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto.

scultura di carciofi

Nell'ultimo giorno della sagra, dalle ore 11, c'è il famoso concorso delle sculture di carciofi realizzate dai produttori agricoli locali e a seguire, dopo le 16.30, i consigli e le ricette di alcuni chef ed esperti. A chiusura della manifestazione dalle ore 23.30, un grande spettacolo pirotecnico saluterà i visitatori dando l'appuntamento al prossimo anno.