Franciacorta a 3,99 euro, l’ira dei produttori: “Basta, è una svendita, intervenga il Consorzio”

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Svendita del Franciacorta DOCG.  Franciacorta DOCG a 3,99. Sembra uno scherzo ma è il prezzo che uno degli spumanti più apprezzati dell’attuale panorama enologico si è ritrovato in numerosi supermercati. I produttori e il Consorzio di tutela DOCG sono in subbuglio: il pregiato spumante venduto a 4 euro? E' un prezzo ben al di sotto dei costi di produzione, che fa male al mercato. 

1701Il Franciacorta, lo spumante DOCG la cui produzione è consentita nell'omonima zona in provincia di Brescia, è comparso nei supermercati a un prezzo decisamente popolare sotto i quattro euro. I produttori urlano contro questa politica dei prezzi al ribasso rivolgendosi a chi, tramite valutazioni commerciali scorrette o semplicemente scarso interesse verso il prodotto e il consumatore, ha svilito il nome e la percezione del prodotto. Silvia Stefini, alla guida della cantina 1701 Franciacorta, chiede regole più rigide che regolamentino il range dei prezzi e sostiene che "non solo chi svende così è nemico del Franciacorta, ma è nemico anche del nostro lavoro. Adesso attendiamo spiegazioni, anche dal Consorzio".

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Lo spumante dal colore giallo paglierino, ha un processo di produzione lungo e complesso, che lo vede sostare sui lieviti per un minimo di 18 mesi, con dei costi di produzione ben precisi che impediscono di venderlo a poco meno di 4 euro. Il Presidente del Consorzio Franciacorta Maurizio Zanella cerca di richiamare l'ordine e "un maggior senso etico nel rispetto e nella valorizzazione del Franciacorta, evitando facili scorciatoie che nulla portano in valore aggiunto alla nostra Denominazione".