Cosa fare a Roma in 36 ore, i (buoni) consigli del New York Times

What to do in Rome

What to do in Rome

Cosa fare a Roma in 36 ore. Roma non è stata costruita in 36 ore, in compenso il New York Times ha organizzato un tour di un giorno e mezzo, con tanto di video. Un bel giretto, che naturalmente vede il food in prima linea e tocca alcuni dei locali e ristoranti più buoni di Roma. Incredibilmente, niente di turistico o scontato. Anzi, molti di questi locali sono tra i più amati e premiati da Puntarella Rossa. Vediamoli.

Nel video di presentazione sono citati Litro (premio Puntarella miglior wine bar 2015) e la parola è a Maurizio Bistocchi: "Serviamo vini naturali, da agricoltura biodinamica, e cocktail a base di mezcal". L'Osteria di Monteverde, con Fabio Tenderini: "Proviamo a fare l'osteria come era una volta, quando l'oste ti faceva sentire a casa". Ci sono le pizze a lunga lievitazione di Emma (miglior nuova pizzeria Puntarella 2015), di Francesco Roscino: "In Italia si fa cucina di mercato, del resto una volta l'uso del frigorifero non era previsto". C'è Co. So (miglior cocktail bar Puntarella 2015) Massimo D'Addezio: "Abbiamo fatto un piccolo show room nel bar, tutto quello che vedete è in vendita". E poi, citati dall'articolo, ci sono anche la gelateria Latte, Yeah Pigneto, Pianostrada (miglior street food Puntarella 2015), Mazzo e il Gelato di Claudio Torcè