Lo slogan è "Rocco, non solo magnum" e allude a quello, sì. Del resto se ti chiami Rocco Siffredi e produci un vino, cerchi di far valere le tue doti, quelle che hai. E se cominci ad avere un'età, allora lasci da parte il cinema hard dal vivo e sfrutti la tua reputazione, conquistata in anni di carriera. Il pornodivo più noto del cinema italiano, in realtà, di vino non ne sa un belino. E per questo si è affidato a un altro nome noto, in altro campo, quello del pilota Jarno Trulli, per produrre il suo "Rocco", Colline pescaresi Igt a base di uve Montepulciano. Il tutto sarà presentato a Vinitaly, lunedì 8 Aprile dalle 12 alle 14, al padiglione 11-D2. Com'è il vino? Domanda irrilevante, visto che si tratta palesemente di un'operazione puramente commerciale, finalizzata a lanciare la catena di locali che saranno lanciati a Budapest tra un paio di mesi: i Rocco's world cafè. Qui saranno proiettati i backstage dei "set cinematografici" di Rocco a Budapest. Ce n'è quanto basta per finirla qui. Ah no, c'è altro: nei locali saranno venduti il vino Rocco e accessori vari (no, non tappi del vino, ma vibratori e strap-on). Prosit.
