Con Filostene all’Enoteca romana

Dalla Val di Chiana a Roma, passando dai caposaldi della cucina toscana, come la tartare di Chianina con verdure e uova di quaglia, reinterpretata dal talentuoso Antonio Strammiello, chef del Castello delle fighine. Per poi assaporarare un maialino porchettato con mele annurche, proprio di fronte alla Colonna Traiana, in piazza Venezia, all' Enoteca Provincia Romana. Infine, un' improvvisa voglia di hamburger, costringe a una sosta da Maxela, appena sbarcata in piazza delle Coppelle. In sottofondo Summertime di Ella Fitzgerald, Beat it di M. Jackson e Cheeseburger In Paradise di Jimmy Buffet. Tutto questo nella puntata numero 30 di Piatti al Vinile, rubrica che appare su carta, ogni due sabati su Alias del Manifesto, e sul sito di Puntarella.

 

 

 

 

SAN CASCIANO DEI BAGNI (SIENA) 

Il Castello di Fighine

Si erge sornione sulla val di Chiana, il borgo alto medievale di Fighine. Per opera di un ricco magnate sudafricano che ne ha acquistato la proprietà qualche anno fa, questo gioiello dell’ XI secolo rivive una seconda giovinezza. In un cammino tra vicoli e scorci da cartolina, si arriva nel tempietto fuori porta del geniale Heinz Beck. E’ infatti sua la supervisione e la scelta per questa stagione, del talentuoso Antonio Strammiello, in arrivo fresco fresco dallo stellato Les Paillottes di Pescara. Il giovane che vanta tra i maestri Monsieur Ducasse, reinterpreta alcuni caposaldi della cucina toscana. Tartare di Chianina con verdure e uova di quaglia poche (14 euro). Ravioli di stracotto di manzo con salsa al Parmigiano Reggiano, fave e cipolla fondente di Certaldo (16 euro). Maialino di cinta senese alla liquirizia con purea di mele e cicoria di campo (22 euro). Sable’ al cioccolato con sorbetto alle fragole (9 euro). Il ristorante è aperto solo l’estate: del resto, “Summertime and the livin’ is easy”. Bonus: l’idea dei menu degustazione di 3 o 5 portate a 35 o 45 euro. Malus: un eccesso di perfezionismo nel restauro del borgo che rende tutto leggermente artefatto.

I voti di Puntarella

Cucina: 8

Ambiente: 7

Servizio: 7

 Loc. Fighine, San Casciano Dei Bagni (Siena) Tel: 057 856 158  

 

ROMA

Enoteca Provincia Romana

A volte ci si sente come Filostene Ericinio, tanto goloso “che desiderava d’havere il collo simile alle grue, per più lungamente godere del cibo, mentre scendeva nel ventre”. A volte, invece, viene in mente Filippo Tommaso Marinetti, che voleva abolire i chiari di luna e la pastasciutta, e il suo italiano repellente “cubico massiccio impiombato da una compattezza opaca cieca”. Divisi da due istinti e due culture, optiamo per il giusto suggerimento di Al Yankovich, nella parodia della canzone di Michael Jackson “Beat it”: "Just Eat It". E dunque mangiamo, senza rimorsi, per non aver rimpianti. Scegliamo l’Enoteca della Provincia romana, proprio di fronte alla Colonna Traiana, in piazza Venezia, e approfittiamo delle migliori materie prime del territorio, cucinate con gusto e servite con grazia: maialino porchettato con mele annurche, panzanella con gelatina al pomodoro; millefoglie di spada affumicato e pomodoro verde, con salmoriglio di prezzemolo e olive di Leccino. Tortino di cioccolato in salsa di frutti rossi e gelato con fragoline di Nemi e Cannellino. Bonus: mangiare bene in piazza Venezia era un miraggio. Malus: prezzi un po’ eccessivi.

I voti di Puntarella 


Cucina 7+

Ambiente 7

Servizio 7

Enoteca Provincia Romana, Foro Traiano, 82-84 Roma – tel. 06-69940273

 

ROMA

Maxela

Tra i vegetariani più noti ci sono Platone, Einstein, Celentano, Pamela Anderson, Marco Columbro e naturalmente Jonathan Safran Foer. Massimo rispetto per tutti, in particolare per Pamela, ma noi si resta carnivori, con tutto il portato di sensi di colpa e malattie che incombono sulle nostre esistenze in bilico. Dunque  ci buttiamo sulla nuova sede di Maxela, catena di macellerie-ristoranti genovesi appena sbarcata in piazza delle Coppelle. Tartare, polpette, cotolette, orecchie d’elefante. E poi ancora, tagliate di fassona, fiorentine, braciole, spiedini e spiedoni. E naturalmente gli hamburger, il piatto più cool del momento. Come non pensare a "Cheeseburger In Paradise" di Jimmy Buffet: “Not zuchinni (sic), fettucini or bulghar wheat, but a big warm bun and a huge hunk of meat”. Bonus: ottimi tagli di carne, grande varietà, bel dehor. Malus: Occhio all’orecchia d’elefante, è a peso e ve ne portano un quintale, decisamente non economico.

I voti di Puntarella

Cucina: 6,5

Ambiente: 7

Servizio: 5

Maxela Via delle Coppelle, 10-13 Roma Tel. 06 68210313